COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 10/05/2011

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 82006/2011Documento N. 82006/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:CALANCA SERGIO
Oggetto:modifiche interne in fabbricato abitativo e cambio di destinazione di fabbricato accessorio in unità abitative - zona di tutela paesaggistica -
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI ( Civico da definire ) ex civico n. 8
Progettista:CALANCA SERGIO
Procedimento:preparere
PARERE:Sentito il Geom. Calanca, la CQAP ribadisce quanto già riportato nel parere del 19/04/2011 insistendo sulla necessità che l'intervento sull'edificio B tenga quanto più possibile conto dello stato di fatto e della qualità del suo impianto attuale, in particolare per quanto riguarda l'assetto delle bucature sui fronti.
La CQAP resta in attesa di una proposta che vada in questo senso approfondendo anche le tematiche relative alle sistemazioni esterne.
Numero:2Prot. 95935/2011Documento N. 95935/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GUERZONI GUIA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per l'apertura di una finestra sul lato ovest dell'edificio residenziale, a servizio dell'unità abitativa posta al piano rialzato.
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 9
Progettista:FREO PIERPAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffuso misto, nel territorio pedecollinare, ai piedi del versante che da Via Porrettana sale verso S.Luca;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici del luogo, e la presenza di caratteri identitari quali il Colle della Guardia con il portico di S. Luca;
- valutato che l’intervento per l'apertura di una finestra sul lato ovest dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 95990/2011Documento N. 95990/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:mantovani bianca
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche alla sistemazione esterna dell'area di pertinenza dell'edificio residenziale per rifacimento di due scalette, realizzazione di due pareti di contenimento del terreno e installazione di pergolato in legno, in variante alla pratica P.G. 26293/2010
Indirizzo:VICOLO DEL BOSCO N. 1
Progettista:BONINI ANNA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche alla sistemazione esterna dell'area di pertinenza dell'edificio residenziale per rifacimento di due scalette, realizzazione di due pareti di contenimento del terreno e installazione di pergolato in legno su una base di cemento, in variante alla pratica P.G. 26293/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 96543/2011Documento N. 96543/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BT ITALIA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la rimozione di due parabole per ponte radio posizionate su di una torre esistente all'interno del dipartimento di ingegneria
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 16
Progettista:LAMBERTINI ALBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la rimozione di due parabole per ponte radio posizionate su di una torre esistente all'interno del dipartimento di ingegneria, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente in quanto migliorativo;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dell’edificio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 96608/2011Documento N. 96608/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BT ITALIA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per la rimozione di due parabole e dei relativi supporti posizionate sulla copertura del Poliambulatorio Rizzoli
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 1 / 10
Progettista:LAMBERTINI ALBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la rimozione di due parabole e dei relativi supporti posizionate sulla copertura del Poliambulatorio Rizzoli, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente in quanto migliorativo;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 98275/2011Documento N. 98275/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:pacifici daniele
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di un pergolato in legno con tenda avvolgibile sul terreno.
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 24
Progettista:RASPANTI SILVIA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare ed in prossimità del torrente Aposa, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un pergolato in legno con tenda avvolgibile sul terreno, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico collinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 96901/2011Documento N. 96901/2011Nucleo Città storica
Richiedente:DOTTA ANGELO
Oggetto:autorimesse interrate pertinenziali
Indirizzo:VIA ALAMANDINI N. 10 PIANO TERRA
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere contrario in quanto l’intervento per le sue dimensioni e per le modifiche apportate al profilo naturale del terreno altera sostanzialmente la situazione paesaggistica attuale.
La CQAP segnala che in particolare risulta eccessiva la dimensione del fronte impegnato dagli eccessi che invece dovrebbe essere ridotto al minimo secondo un indirizzo già ampiamente espresso dalla Commissione in situazioni simili.
Numero:8Prot. 50795/2011Documento N. 50795/2011 Coordinamento Tecnico
Richiedente:NERI MICHELE
Oggetto:demolizione e ricostruzione di edificio di interesse documentale associato alla reaizzazione di nuovo piano interrato
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 28
Progettista:SCANNAVINI ROBERTO
Procedimento:valutazione preventiva
PARERE:La CQAP, sulla base della documentazione presentata in data 28/04/2011, recepisce la richiesta di riconoscimento della mancanza di pregio storico documentale dell'edificio.
Numero:9Prot. 101641/2011Documento N. 101641/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:FORESTI ANNA MARIA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche alla realizzazione di un terrazzo in falda, inserimento di parapetto metallico, installazione di unità motocondensante per il condizionamento, apertura di tre lucernari e mancata realizzazione di uno, oltre alla mancata realizzazione di un camino ed opere interne a servizio dell'unità abitativa posta al piano terzo e sottotetto, in variante alla pratica P.G. 175768/2009
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 4
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa mista, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche a un terrazzo in falda, inserimento di parapetto metallico, installazione di unità motocondensante per il condizionamento, apertura di tre lucernari e mancata realizzazione di uno, oltre alla mancata realizzazione di un camino a servizio dell'unità abitativa posta al piano terzo e sottotetto, in variante alla pratica P.G. 175768/2009, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 101744/2011Documento N. 101744/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:nanni elena
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche alla realizzazione di un terrazzo in falda, inserimento di parapetto metallico, installazione di unità motocondensante per il condizionamento, apertura di quattro lucernari e mancata realizzazione di tre, oltre alla mancata realizzazione di un camino e la trasformazione di una finestra in porta-finestra ed opere interne a servizio dell'unità abitativa posta al piano terzo e sottotetto, in variante alla pratica P.G. 167081/2009
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 4
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa mista, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche a un terrazzo in falda, inserimento di parapetto metallico, installazione di unità motocondensante per il condizionamento, apertura di quattro lucernari e mancata realizzazione di tre, oltre alla mancata realizzazione di un camino e la trasformazione di una finestra in porta-finestra ed opere interne a servizio dell'unità abitativa posta al piano terzo e sottotetto, in variante alla pratica P.G. 167081/2009, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.