COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 15/02/2011

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 174450/2010Documento N. 174450/2010Nucleo Territorio rurale
Richiedente:VODAFONE OMNITEL
Oggetto:nuova realizzazione di numero tre antenne su paline esistenti , inserimento di numero due parabole ed installazione del relativo armadio alloggiamento impianti
Indirizzo:VIA DEL TRAGHETTO N. 50
Progettista:
Procedimento:parere per procedura unica Sportello Edilizia
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:2Prot. 3425/2011Documento N. 3425/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:MARTINO GIUSEPPE
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per l'ampliamento del 35% tramite la sopraelevazione dell'edificio residenziale ai sensi della L.R. 6/2009, oltre alla realizzazione di un ascensore esterno per il superamento delle barriere architettoniche
Indirizzo:LA CASTIGLIA N. 4
Progettista:ANDINA PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Sentiti l'Ing. Andina e l'Ing. Conticelli, in qualità di progettisti, e il Geom. Martino, in qualità di proprietario, la CQAP ricordando di avere espresso in data 19/10/2010 sulla richiesta di valutazione preventiva pg. n. 243151/2010 parere contrario al riconoscimento della mancanza di pregio storico documentale, conferma quanto già espresso 01/02/2011.
Un'eventuale riproposizione di un progetto d'intervento sull'edificio dovrà partire o da una nuova richiesta di valutazione preventiva sul pregio storico-documentale dell'intero edificio oppure da una proposta che riguardi le sole parti eventualmente dimostrate non di pregio.
Numero:3Prot. 947/2011Documento N. 947/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BERTELLI ANNALISA
Oggetto:Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per opere realizzate in difformità dalla licenza edilizia al momento dell'edificazione dell'edificio, consinstenti nella modifica delle dimensioni di una finestra e di un balcone sul lato est, oltre alla modifica dei materieli utilizzati per la realizzazione del parapetto di un balcone sul lato nord, nell'unità abitativa posta al piano primo dell'edificio residenziale.
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 36
Progettista:MONTANARI ADRIANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che le difformità consinstenti nella modifica delle dimensioni di una finestra e di un balcone sul lato est, oltre alla modifica dei materieli utilizzati per la realizzazione del parapetto di un balcone sul lato nord, nell'unità abitativa posta al piano primo dell'edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze ;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 14931/2011Documento N. 14931/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BASCHIERI ENIO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica,con procedura ordinaria, per il rifacimento di delle finiture esterne e della copertura mediante inserimento di abbaino tipologico, ispessimento copertura per realizzazione pacchetto isolante, posa in opera di pannelli solari,realizzazione di pergolato e di modifiche alla recinzione esistenteper la realizzazione di cancello pedonale e realizzazione di manufatti per il contenimento dei contatori delle utenze e per il solo civico 8 riordino delle aperture.
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 8
Progettista:BASCHIERI ENIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 che afferisce il DM 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento di manutenzione straordinaria, prevede modifiche estetiche consistenti nel riordino delle aperture sul prospetto sud, inserimento di un abbaino nella copertura, e sistemazioni esterne alla recinzione e all’area cortiliva;
- considerato che il processo progettuale seguito, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, e di conseguenza non produce effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico e dell’area;
- pertanto l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, corretto nell’inserimento nel contesto e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 22744/2011Documento N. 22744/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:pascucci paola
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di una vasca di laminazione interrata
Indirizzo:VIA DEL CHIU' N. 21
Progettista:ARDUINI FABRIZIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un’area compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nella fascia di 150 mt del Rio Ravone, nell’area di proprietà di RFI, adiacente alla linea ferroviaria Bologna-Milano, nell’Ambito di sostituzione misto.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo di un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
- valutato che l’intervento per la realizzazione di una vasca di laminazione interrata, per il drenaggio delle acque della piattaforma ferroviaria, non incide in maniera rilevante sull’area di riferimento;
- considerato che il processo progettuale seguito, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri dei luoghi, e non produce effetti di modificazione o alterazione del contesto paesaggistico;
- pertanto l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 23884/2011Documento N. 23884/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:PARES
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di piscina interrata, di pavimentazioni esterne, allargamento del piazzale di accesso alle autorimesse mediante la realizzazione di muro di contenimento e movimenti di terra, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio bifamiliare
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 3
Progettista:RIGUZZI GABRIELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione che meglio illustri la situazione attuale della parte che si intende sbancare per l'ampliamento del piazzale.
La CQAP ricorda che l'obiettivo deve essere comunque quello di contenere al massimo tali opere limitando per quanto possibile le alterazioni della situazione esistente.
La CQAP chiede di documentare inoltre l'intervento proposto su questo lato con una simulazione tridimensionale il più possibile realistica.
L'integrazione dovrà anche specificare il colore adottato per il fondo della piscina tenendo conto della prescrizione del 2/3/2010 di cui al preparere pg. 35253/2010.
Numero:7Prot. 24316/2011Documento N. 24316/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:SPECIE GIUSEPPE
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per progetto per recupero funzionale ed estetico di una scarpata in dissesto e messa in sicurezza della viabilità interna mediante la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica e successiva piantumazione di siepi, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 43
Progettista:ZAMBONI MAURIZIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche, in quanto la via dell'Osservanza, che si arrampica sui primi colli fino a raggiungere e superare la Villa Aldini rimane una delle vie più panoramiche e caratteristiche di Bologna, pertanto rappresenta un “elemento” fondamentale quale valore paesistico riconoscibile;
- valutato che l’intervento per il recupero funzionale ed estetico di una scarpata in dissesto e messa in sicurezza della viabilità interna mediante la realizzazione di opere di ingegneria naturalistica e successiva piantumazione di siepi, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 25370/2011Documento N. 25370/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BONDI ELENA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per demolizione di due scale esterne e realizzazione di una unica centrale sul lato sud-est, oltre alla realizzazione di modifiche prospettiche sul lato sud-est e nord-est dell'edificio bifamiliare
Indirizzo:VIA DEI SABBIONI N. 21
Progettista:CHELI CLARA MARIA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico connotato dalla presenza di edifici di particolare valore architettonico, realizzato negli anni sessanta.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione di due scale esterne e la realizzazione di un’unica centrale sul lato sud-est, oltre alla realizzazione di modifiche prospettiche sul lato sud-est e nord-est dell'edificio bifamiliare, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente , scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento fatta salva la fattibilità dell'intervento ai sensi dell'art. 57 del RUE.
Numero:9Prot. 25643/2011Documento N. 25643/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:Dal Prà Laura
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per l'apertura di due finestre tamponate sul lato est, oltre all'installazione di inferriate in ferro nelle finetre dell'unità abitativa posta al piano rialzato dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA FRANCESCO ZAMBRINI N. 8
Progettista:MAZZETTE CRISTINA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto urbano antropizzato collocato fra la parte iniziale della Strada Nazionale Toscana e i Giardini Margherita.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per l'apertura di due finestre tamponate sul lato est, oltre all'installazione di inferriate nelle finestre dell'unità abitativa posta al piano rialzato dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 27788/2011Documento N. 27788/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:VENTURA GIORGIO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di una pensilina a sbalzo, trasformazione di finestre in porta finestra nell'edificio residenziale, oltre alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di proprietà esclusiva
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 40 / 4
Progettista:MERIGHI ROBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di una pensilina a sbalzo, la trasformazione di finestre in porta finestra nell'edificio residenziale, oltre alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di proprietà esclusiva, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
La CQAP suggerisce di utilizzare per la pensilina di nuova costruzione lo stesso manto di copertura del tetto e delle pensiline esistenti.
Numero:11Prot. 28292/2011Documento N. 28292/2011Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:PALMIERI MIRELLA
Oggetto:Domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica per opere realizzate in difformità dall'autorizzazione paesaggistica P.G. 176704/2006 e P.G. 33841/2008 consistenti nella modifica di un pergolato in legno con tenda retrattile, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 41 / 7
Progettista:CALANCA SERGIO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che le difformità dall'autorizzazione paesaggistica P.G. 176704/2006 e P.G. 33841/2008 consistenti nella modifica di un pergolato in legno con tenda retrattile, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze ;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
Numero:12Prot. 2726/2011
Richiedente:MARCHESINI/ALBERTO
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 6
Progettista:
PARERE:Sentiti gli uffici tecnici, la CQAP esprime parere favorevole con la prescrizione di mantenere in essere il pino domestico n. 17.
Numero:13Prot. 29571/2011Documento N. 29571/2011Nucleo Città storica
Richiedente:FOGLIANO ANNA
Oggetto:preparere per parziale chiusura di una loggia
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 15 PIANO PRIMO
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio nè di valutazione paesaggistica.
Numero:14Prot. 31915/2011Documento N. 31915/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:FIER MARCO
Oggetto:preparere per ristrutturazione globale con C.D. CON OPERE IN UN COMPLESSO DI EDIFICI
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 23
Progettista:FIER MARCO
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole di massima.
La CQAP suggerisce che nell'approfondimento progettuale si vada nella direzione di un'ulteriore semplificazione architettonica, in particolare per quanto riguarda le modanature, le lesene,le cornici, ecc...
La CQAP chiede inoltre di approfondire anche in maniera più accurata il tema dei colori e di tutto il sistema dei parapetti, delle ringhiere, delle inferriate, che si ricorda devono comunque non essere scalabili.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio nè di valutazione paesaggistica.