COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE TERRITORIO E URBANISTICA
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 29/09/2009

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 213963/2009Gruppo Qualità Ambientale
Richiedente:AMBIENTE/ATTIVITA' ESTRATTIVE - SUOLO E SOTTOSUOLO
Oggetto:TRASMISSIONE DI RICHIESTA DI PARERE ALLA COMMISSIONE QUALITA' ARCHITETTONICA E DEL PAESAGGIO RELATIVO ALLA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PRESENTATA DALLA DITTA SIRIEM SRL AI SENSI DELL'ART. 159 DEL D.LGS 42/04 (PG. 207264/2009) IN RELAZIONE AL PIANO DI SISTEMAZIONE FINALE DELLA CAVA STORIONE IN COMUNE DI BOLOGNA
Indirizzo:
Progettista:
PARERE:Premesso:
- che la porzione di cava “Storione” in Comune di Bologna è ubicata nel Quartiere Borgo Panigale, immediatamente a nord dell’aeroporto, al confine con il territorio del Comune di Calderara. L'area, avente superficie paria 47.700 mq, risulta oggi in gran parte di proprietà del Comune di Calderara ed in parte della società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna.
- Che l'area è oggetto dell'Accordo di programma in Variante alla pianificazione territoriale ed urbanistica ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 267/2000 e degli artt. 18 e 40 della L.R. 20/2000 tra il Comune di Calderara di Reno, la Provincia di Bologna, la società Siriem s.r.l. ed il sig. Luciano Biagini, approvato con Delibera di Giunta Provinciale n° 138 del 30/03/2004, che prevede il tombamento al piano campagna dell’area della cava Storione situata in parte nel territorio comunale di Calderara di Reno ed in parte nel territorio del Comune di Bologna.
- Che, in riferimento al Piano Strutturale Comunale (PSC), l’intervento è localizzato all’interno del territorio urbano strutturato, disciplinato dall’art. 21 del Quadro Normativo, ed in particolare l’area è compresa all’interno dell’ambito specializzato da riqualificare denominato Aeroporto Marconi n. 123 (art. 22 del Quadro Normativo).
- Che l'intervento di ripristino morfologico dell'area di cava in Comune di Bologna sarà eseguito nell'ambito delle attività estrattive e quindi ai sensi e per gli effetti della LR 17/91 e del PAE vigente, e sarà attuato dalla società Siriem s.r.l.; come previsto dall'accordo sopraccitato l'intervento non prevederà alcuna estrazione di materiale utile ma solo il ripristino morfologico dell'invaso di cava fino al piano di campagna originario, la realizzazione di un prato e di una barriera anti-rumore sul lato aeroporto.
- Che il Piano di Sistemazione finale proposto è stato oggetto di procedura di verifica (screening), prevista dal Titolo II art.10 della LR 9/99 e s.m.i., conclusasi con esito positivo con prescrizioni.
Considerato:
- che la porzione orientale dell'area di intervento, ricadendo all'interno della fascia dei 150 m dal Fiume Reno, è oggetto di vincolo ai sensi dell'art. 1 della L. 431/1985 (Legge Galasso), punto c, ripreso nel D.Lgs. 42/2004 all'art. 142.
- che il sito presenta caratteristiche tali da poter essere oggetto di intervento di sistemazione morfologica e vegetazionale come da progetto presentato senza che questo modifichi la consistenza e l'estensione del vicolo paesaggistico.
Preso atto della coerenza del Piano di Sistemazione finale con il vigente Piano delle Attività del Comune di Bologna, nonché con i piani sovraordinati,
la CQAP, sentite le illustrazioni del Dott. Savoia del Settore Ambiente e Verde Urbano, esprime PARERE FAVOREVOLE.
Numero:2Prot. 229833/2009Documento N. 229833/2009Gruppo 3
Richiedente:PROGEST ESTATE S.R.L.
Oggetto:Nuova costruzione da adibire a collegio universitario in ambito da riqualificare n. 121 oggetto di accordo ai sensi dell'art.18 della L.R. 20/2000 e disciplinato dall'art.15, scheda n. 2 - Villaggio del Fanciullo, del POC
Indirizzo:VIA SANTE VINCENZI N. 49
Progettista:ZANETTI PAOLO
Procedimento:permesso di costruire Urbanistica
PARERE:La CQAP, sentiti l'arch. Naldi del Settore Territorio e Urbanistica e il p.a. Cocchi del Settore Ambiente e Verde Urbano,per quanto riguarda l'edificio anche tenuto conto dell'accoglimento dei suggerimenti proposti, conferma il parere favorevole già espresso in sede di preparere (pg. 50211/09 nella seduta del 12/3/09).
Per quanto riguarda la sistemazione a verde ed in particolare per l'abbattimento degli alberi proposti (n. 116) la CQAP prendendo atto delle dichiarazioni dei progettisti, del regime di deroga prevista per la tipologia d'intervento e dell'istruttoria da parte degli uffici tecnici competenti, esprime pure parere favorevole.
Numero:3Prot. 218717/2009Documento N. 218717/2009Gruppo 1
Richiedente:GIRONI FRANCESCO & C. SPA
Oggetto:Realizzazione di recinzione in pannelli prefabbricati
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO N. 47 viene dichiarato il civ.47/a che non è stato trovato dal progranna
Progettista:FORNI CLAUDIO MASSIMO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio lungo la sinistra idraulica del fiume Reno in un contesto periurbano caratterizzato dalla presenza di una attività produttiva esistente.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- considerato che l'area soggetta a vincolo coincide con una piccola zona in un contesto già ampiamente compromesso dagli insediamenti e dalle infrastrutture presenti;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di realizzazione di recinzione in pannelli prefabbricati in cemento;
- considerato che l'intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’area in oggetto di scarsissimo interesse paesaggistico;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area.
La CQAP invita comunque i progettisti ad esaminare la possibilità di realizzare almeno il tratto di recinzione parallelo alla ferrovia con una soluzione che garantisca la trasparenza verso la strada di servizio in modo da evitare che quel tratto diventi un luogo il cui uso potrebbe diventare nel tempo molto problematico.
Numero:4Prot. 177163/2009Documento N. 177163/2009Gruppo 2
Richiedente:VALENCIA IMMOBILIARE
Oggetto:autorizzazione paesaggistica per realizzazione di una variante d'accesso carrabile a servizio dell'edificio sito in via di Casaglia civ. 50
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 50
Progettista:MURATORI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Ritirata per supplemento d'istruttoria.
Numero:5Prot. 226216/2009Documento N. 226216/2009Gruppo 2
Richiedente:Merli Idretta
Oggetto:Accertamento di compatibilità paesaggistica per modifiche estetiche in difformità alla licenza di costruzione, a seguito di interventi didemolizione di parte delle opere abusive, unitamente all'applicazione delle tolleranze costruttive e alla prescrizione per abusi minori art. 100 commi 6 e 7 del RUE.
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 18
Progettista:CURIONI STEFANO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale posto al limite dell’abitato, edificato nella seconda metà del secolo scorso, collocato sul versante che dalla via Porrettana sale verso S.Luca.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato consiste nella parziale demolizione di opere abusive, rispetto alla licenza edilizia del 1957, propedeutico alla presentazione di ulteriori titoli per ricostruire l’organismo edilizio medesimo nelle dimensioni planivolumetriche legittime;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono finalizzati alla successiva ipotesi di ricostruzione, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e si riserva ulteriori valutazioni da esprimersi al momento della presentazione della richiesta di autorizzazione paesaggistica, funzionale alla ricostruzione dell’organismo edilizio in esame.
Numero:6Prot. 226605/2009Documento N. 226605/2009Gruppo 2
Richiedente:binazzi laura alexandra
Oggetto:accertamento di compatibilità paesaggistica per mancata realizzazione di volume sovrastante il lastrico solare e lievi difformità prospettiche in edificio residenziale realizzate in difformità dalla licenza edilizia pg n° 15976/1941 con richiesta di applicazione art. 100 comma 6 del RUE
Indirizzo:VIA S.CHIARA N. 6 / 3
Progettista:DE CRISTOFARO PAOLO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare, in un contesto urbano residenziale prospettante il parco pubblico denominato “Giardini Margherita”, che vede la presenza anche di edifici di interesse storico/documentale;
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non ha comportato opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sulla parte alta dell’edificio, unitamente alla mancata realizzazione di un volume sulla copertura piana;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:7Prot. 229401/2009Documento N. 229401/2009Gruppo 2
Richiedente:CONI SERVIZI SPA
Oggetto:Accertamento di compatibilità paesaggistica per opere eseguite in assenza di titolo abilitativo, quali modifiche estetiche ed interne ai vari fabbricati e volumi tecnici interrati, oltre ad una diversa conformazione degli spazi esterni, associata all'applicazione dei disposti dell'art. 100 comma 6 del RUE.
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 113
Progettista:CARRISI MAURIZIO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un complesso sportivo denominato “Impianto Sportivo CONI Sterlino” edificato alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in contesto urbano residenziale che vede la presenza anche di edifici di interesse storico/documentale, attorniati da alberature e giardini privati.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti degli edifici che compongono il complesso sportivo, unitamente al diverso disegno dei percorsi interni, delle pavimentazioni e delle aiuole;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva per l’uso di materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali degli edificio d dell’area di pertinenza;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:8Prot. 229515/2009Documento N. 229515/2009Gruppo 2
Richiedente:CONI SERVIZI SPA
Oggetto:RICHIESTA DI APPLICAZIONE DELLA SANZIONE PECUNIARIA E DEL RELATIVO DANNO AMBIENTALE AI SENSI DELL'ART. 34 DEL DPR 380/01
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 113
Progettista:
Procedimento:richiesta
PARERE: Vista la domanda di richiesta di applicazione di sanzione pecuniaria in luogo del ripristino (art.34 DPR 380/01) dell’opera abusiva realizzata la Commissione ritiene che:
- l’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M04/02/1955 inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale che vede la presenza anche di edifici di interesse storico/documentale, attorniati da alberature e giardini privati.
- preso atto della impossibilità di rimuovere il volume tecnico realizzato pena la chiusura di un impianto sportivo di grande rilevanza cittadina;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene tutti gli elementi necessari per esprimere la valutazione richiesta;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato per il quale viene richiesta l’applicazione di una sanzione pecuniaria in luogo del ripristino, consistente in un volume tecnico posto sulla gradinata prospiciente la piscina scoperta, realizzato nel 1988, contenente impianti tecnologici al servizio del complesso sportivo dello “Sterlino”, trattandosi di un impianto sportivo di grandi dimensioni articolato su vari corpi di fabbrica, collocato in zona urbana ad alta densità edilizia, viene ritenuto compatibile con il contesto circostante e quindi si concorda sull’applicabilità della sanzione richiesta;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi per l’uso di materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non ha alterato i caratteri fondamentali del complesso sportivo in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:9Prot. 93188/2009Documento N. 93188/2009Gruppo 4
Richiedente:albertazzi susanna
Oggetto:Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica per la mancata realizzazione di opere esterne ed interne
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 77 / 5
Progettista:DAL BIANCO GIANFRANCO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.4/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale e naturale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici/ storici peculiari del luogo e le qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato/ assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti unitamente al diverso disegno delle aiuole e diversa quota dell’area cortiliva pertinente ;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:10Prot. 134059/2009Documento N. 134059/2009Gruppo 4
Richiedente:COLOMBARI STEFANO
Oggetto:creazione di autorimesse pertinenziali in deroga l.122/89, interrate fuori sagoma e sedime
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 165
Progettista:TROMBETTI CLAUDIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto , la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili dato il contrasto con gli artt. 70 e 96 del RUE in relazione al fatto che la deroga non è concedibile essendo fuori dal centro abitato e con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico DM 9/11/1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
Numero:11Prot. 134206/2009Documento N. 134206/2009Gruppo 4
Richiedente:COLOMBARI GIANNI
Oggetto:creazione di autorimesse pertinenziali in deroga l.122/89, interrate fuori sagoma e sedime
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 165
Progettista:TROMBETTI CLAUDIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto , la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili dato il contrasto con gli art 70 e 96 c. 2 del RUE in riferimento all’art. 8 e alla carta unica del PSC che non ammette il rilascio della deroga fuori dal territorio urbano e con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico DM 4/11/1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
Numero:12Prot. 165967/2009Documento N. 165967/2009Gruppo 4
Richiedente:FACCHINATO DANIELA
Oggetto:REALIZZAZIONE DI PISCINA
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 29 / 2
Progettista:MORETTI GUIDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.10/10/1960 , inserito in territorio collinare in un contesto naturale tradizionale con insediamenti sparsi.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di creazione di piscina;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:13Prot. 190239/2009Documento N. 190239/2009Gruppo 4
Richiedente:COSTA VITTORIO AMEDEO
Oggetto:PASSAGGIO DA S.A. A S.U. PER CHIUSURA DI LOGGIA E APERTURA DI LUCERNARIO SULLA COPERTURA,OPERE INTERNE
Indirizzo:VIA CAVAIONI N. 8
Progettista:DE PAZ DANIELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10-10-1960, inserito in territorio collinare in un contesto naturale insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di passaggio da s.a. a s.u. per chiusura di loggia, apertura di lucernario sulla copertura e opere interne;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:14Prot. 201108/2009Documento N. 201108/2009Gruppo 4
Richiedente:conti alberto
Oggetto:recupero di S.A. in S.U. di autorimessa con contestuale realizzazione di un posto auto esterno, modifiche prospettiche e realizzazione di pensilina
Indirizzo:VIA ERCOLE LELLI N. 21
Progettista:PRESTI ALBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto di insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di recupero di S.A. in S.U. di autorimessa con contestuale realizzazione di n°2 posti auto esterni, modifiche prospettiche e realizzazione di pensilina;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile o sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:15Prot. 217810/2009Documento N. 217810/2009Gruppo 4
Richiedente:MARGANI BEATRICE
Oggetto:Ristrutturazione Edilizia (Art. 26 c.4 - RUE),frazionamento di ui con creazione di monolocale con opere interne e varianti estetiche
Indirizzo:VIA ARTURO TOSCANINI N. 8 PIANO 4°
Progettista:VALLIERI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto di insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di frazionamento di ui con creazione di monolocale con opere interne e varianti estetiche con passaggio da sa in su per un tot di 31,50 mq.;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:16Prot. 219764/2009Documento N. 219764/2009Gruppo 4
Richiedente:ASCARI ANNA
Oggetto:Opere interne e creazione di lucernaio di RE2 - Manutenzione straordinaria - Art. 40 N. di P. del R.E. in UI. ad uso residenziale
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 32 piano 4
Progettista:LORENZINI LUCA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/55 , inserito in territorio pedecollinare in un contesto di insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di opere di manutenzione straordinaria consistenti nella apertura di un lucernaio ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:18Prot. 180029/2009Documento N. 180029/2009Gruppo Pinto
Richiedente:sacib snc
Oggetto:demolizione e ricostruzione di edificio documentale con nuova costruzione di autorimesse interrate
Indirizzo:VIA DEI SABBIONI N. 27
Progettista:IASCONE ENRICO
Procedimento:valutazione preventiva
PARERE:La CQAP accoglie la richiesta d'incontro da parte del progettista rinviando il proprio parere all'esito dell'incontro.