COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE TERRITORIO E URBANISTICA
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 11/09/2008

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 210057/2008Documento N. 210057/2008Gruppo 2
Richiedente:CONDOMINIO VIA BELLACOSTA N. 26
Oggetto:sostituzione del manto di copertura in lastre ondulate di cemento amianto con nuovo manto in tegole portoghesi
Indirizzo:VIA BELLACOSTA N. 26
Progettista:MACRINA GIUSEPPE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare a sud della strada nazionale Toscana, in un contesto edificato fra gli inizi del secolo scorso fini ai giorni nostri, che vede la presenza di edifici di varia tipologia, circondati da giardini privati; nei pressi si trovano i Giardini Margherita.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi della rimozione dell’attuale manto di copertura, in lastre di cemento e amianto, con tegole portoghesi;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:2Prot. 211430/2008Documento N. 211430/2008Gruppo 2
Richiedente:PATHOS SRL
Oggetto:Variante in corso d'opera all'autorizzazione P.G. 30931/08 per la realizzazione di due abbaini al servizio dell'unità abitativa posta al piano quarto oltre alla realizzazione di opere di manutenzione straordianria (edificio di categoria 2A)
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 9
Progettista:MARIANI MASSIMO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera all’autorizzazione paesaggistica P.G. 30931/2008 per sostituzione di due velux esistenti con due abbaini, per forma e dimensioni come quelli già esistenti sul fronte sud-ovest, modesto allargamento delle terrazze in falda, tamponamento di un velux e spostamento di altri due, oltre a modifiche distributive interne;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 192523/2008Documento N. 192523/2008Gruppo 4
Richiedente:CASTELLARI ANNA
Oggetto:demolizione di scala esterna e ampliamento di balcone esistente
Indirizzo:VIA GIACOMO FILIPPO NOVARO N. 42
Progettista:GNESINI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano, insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di demolizione di scala esterna con ampliamento di balcone esistente;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:4Prot. 208373/2008Documento N. 208373/2008Gruppo Pinto
Richiedente:CALLEGARI NERINA
Oggetto:REALIZZAZIONE DI PIATTAFORMA ELEVATRICE ESTERNA PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE AD USO DI PORTATRICE DI HANDICAP - PIANO 1°.
Indirizzo:VIA FRANCESCO ALBERGATI N. 11
Progettista:NARDACCHIONE ANTON PIERO
Procedimento:richiesta di deroga UOCE
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole alla deroga e al nuovo assetto planivolumetrico.
In sede di autorizzazione paesaggistica e contestuale D.I.A. la CQAP chiede che venga dettagliato il nuovo manufatto specificando le parti strutturali, quelle vetrate e le modalità con cui il nuovo volume si attacca a terra alla scale esistente e alla pavimentazione del cortile.
Numero:5Prot. 209927/2008Documento N. 209927/2008Gruppo Pinto
Richiedente:RICCI LUCIANA
Oggetto:nuova costruzione di impianti tecnologici
Indirizzo:VIA GIUSEPPE MARTUCCI N. 1 piano 2°
Progettista:DAL BIANCO GIANFRANCO
Procedimento:richiesta di deroga UOCE
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole alla deroga.
Numero:6Prot. 210340/2008Documento N. 210340/2008Gruppo Pinto
Richiedente:PALAZZI PIERLUIGI
Oggetto:RICHIESTA DI DEROGA PER REALIZZAZIONE ASCENSORE ESTERNO IN FABBRICATO AD USO RESIDENZIALE AI SENSI ART. 78 N. di A. del PRG (abbattimento barriere architettoniche) e art. 35 N. di P. del R.E. (allineamneto stradale)
Indirizzo:VIA S.ANNA N. 3 intero edificio
Progettista:PALAZZI PIERLUIGI
Procedimento:richiesta di deroga UOCE
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole alla deroga.
Numero:7Prot. 105109/2008Documento N. 105109/2008Gruppo Urbanistica
Richiedente:
Oggetto:RICHIESTA DEL PARERE DI COMPETENZA ALLA COMMISSIONE PER LA QUALITA' ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO IN MERITO ALLA VARIANTE GRAFICA AL PRG VIGENTE COMPORTANTE APPOSIZIONE DI VINCOLOESPROPRIATIVO CON CONTESTUALE DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITA', PER LA REALIZZAZIONE DI UN COLLEGAMENTO CICLOPEDONALESUL TORRENTE SAVENA IN PROSSIMITA' DI VIA DEL POZZO (COMUNI DI BOLOGNA E SAN LAZZARO DI SAVENA).
Indirizzo:VIA DEL POZZO N. 0
Progettista:
Procedimento:permesso di costruire Urbanistica
PARERE:L’opera in oggetto è una pista ciclopedonale semicarrabile per i mezzi di soccorso di lunghezza di circa 460 m. La larghezza utile sarà pari a 4,00 m per un primo tratto di 150 m e di 3,00 per il restante tratto.
La localizzazione della passerella ciclo pedonale interessa il Comune di Bologna nei pressi di via del Pozzo e il Comune di San Lazzaro di Savena.
Oltre alla pista citata la soluzione proposta prevede la realizzazione di una passerella in corrispondenza del torrente Savena. La stessa, prevista in legno lamellare, avrà una luce di 50 m.
L’opera in questione risulta prevista negli Accordi del 19 maggio 1999 fra TAV e i Comuni di Bologna e di San Lazzaro di Savena e la stessa risulta parte integrante degli “interventi di mitigazioni socio ambientale” per i disagi generati dalla realizzazione e cantierizzazione del Sistema Alta Velocità ferroviaria – linea Milano-Napoli tratta Bologna-Firenze.
Le aree oggetto dell’intervento in questione sono in parte sottoposte al vincolo del D. Lgs. n. 42/04 (ex L. 431/85), come rilevabile dalla tavola 5.4.11, foglio n. 14 (e foglio 24 Variante cartografica su base CTC) - Vincoli infrastrutturali storico-ambientali e idrogeologici.
In data 16 luglio 2007, con OdG n. 157, il Consiglio Comunale ha adottato il Piano Strutturale Comunale (PSC) e gli interventi di progetto sono localizzati sulla tav. 25 della Carta Unica costituente lo stesso PSC.
In particolare si evidenzia che l’area di intervento è compresa all’interno di:
- Alvei Attivi e invasi dei bacini idrici (punto 1 art. 11 Tutela e Risorse idriche e Assetto idrogeologico);
-Fascia tutela Fluviale (punto 2 art. 11 Tutela e Risorse idriche e Assetto idrogeologico);
-Area ad alta probabilità di inondazione (punto 4 art. 11 Tutela e Risorse idriche e Assetto idrogeologico);
-Area di ricarica della falda (punto 7 art. 11 Tutela e Risorse idriche e Assetto idrogeologico);
-Aree forestali (punto 1 art. 13 Tutela Elementi naturali e paesaggistici);
-Fiumi, torrenti e corsi d’acqua di interesse paesaggistico (punto 4 art. 13 Tutela Elementi naturali e paesaggistici);
-Aree naturali protette (punto 5 art. 13 tutela Elementi naturali e paesaggistici);
-Ferrovie (punto 3 art. 15 Vincoli infrastrutture suolo e servitù);
-Viabilità Storica – tipo II (punto 7 art. 14 Tutela Testimonianze storiche e archeologiche);
-Elettrodotti ad alta e media tensione (punto 11 art. 15 Vincoli infrastrutture suolo e servitù);
-Fascia di rispetto degli elettrodotti ad alta e media tensione (punto 11b art. 15 Vincoli infrastrutture suolo e servitù);
-Fascia di rispetto dell’area urbanizzata dell’Emittenza radio/televisiva (punto 13 art. 15 Vincoli infrastrutture suolo e servitù).
L’area in questione è inoltre localizzata all’interno del “sistema provinciale delle aree protette”, disciplinata dall’art. 3.8 del Piano Territoriale Coordinamento Provinciale ed in particolare è compresa nel Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa. Si precisa che l’intervento è localizzato in zona di preparco fluviale – Ppf (art. 22) ed è compreso fra quelli ritenuti ammissibili dal Piano Territoriale del Parco citato.
Si precisa inoltre che l’area di intervento è localizzata dal Piano Territoriale Coordinamento Provinciale (approvato dal Consiglio provinciale con deliberazione n. 19 del 30 marzo 2004), all’interno di:
-Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica ed in particolare art. 4.2 Alvei attivi e invasi dei bacini idrici e art. 4.3- Fasce di tutela fluviale;
-Sistema dei crinali e sistema collinare“, disciplinato dagli articoli 3.2, 7.1 e 10.8 del vigente Piano Territoriale Coordinamento Provinciale.
L’opera in questione risulta inoltre localizzata dal PTPR (deliberazione del Consiglio regionale n. 1338 del 28/01/1993),ai sensi dell’art. 17, in zona di tutela dei caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua.
L’opera in questione comporta impatti ritenuti tollerabili sul paesaggio: circa metà del percorso utilizza il sedime espropriato per le opere AV, nascondendosi prima al piede del muro di sostegno della piazzola di emergenza, poi sotto l’impalcato del viadotto ferroviario, ed ancora in sommità al muro della trincea ferroviaria, ma nascosto dai pannelli della barriera acustica.
Inoltre la struttura ad arco in legno lamellare della passerella, pur impostata a quota di sicurezza idraulica, rimane più bassa dell’arco del viadotto AV ed anche più bassa del tetto dell’insediamento del Fornacione (San Lazzaro di Savena), oltre a risultare in buona parte mascherata dalla vegetazione arborea limitrofa.
Vista:
- la documentazione presentata: elaborati progettuali, relazione paesaggistica,
- le integrazioni presentate il 10/09/2008,
Valutato che:
- la congruenza della documentazione rispetto all’intervento richiesto, verificato altresì che dall’esame istruttorio della pratica la relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste all’art. 146, del D.lgs 42/2004;
- l’opera in questione, renderà facilmente fruibile ai cittadini le aree del Parco dei Gessi oltre ad offrire un ulteriore attraversamento del fiume ai mezzi di soccorso.
- lo stato dei luoghi risulta fortemente condizionato dalla presenza delle strutture della linea ferroviaria AV.
In conclusione si ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.