COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 18/04/2007

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 77983/2007Documento N. 77983/2007Gruppo 2
Richiedente:
Oggetto:Variante al Permesso di Costruire P.G. 47939/05 per eliminazione di struttura di copertura del parcheggio al servizio dell'area Poliambulatorio degli Istituti Otopedici RIZZOLI, in via di Barbiano n.1/10.
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 1 / 10
Progettista:GANDOLFI GIAN PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Esce l'arch. Rizzoli.
L’intervento proposto interessa un area ricompresa nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/2/1955, inserita in territorio collinare in un contesto naturale contraddistinto dalla presenza dell’edificio dell’ex Seminario Arcivescovile, oggi Ambulatori degli IOR.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede la mancata realizzazione della copertura dei posti auto inizialmente prevista, mediante rampicanti sempreverdi sostenuti da fili d’acciaio, unitamente alla definitiva sistemazione dell’area nel suo complesso così come meglio definito dagli elaborati grafici;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio di pertinenza;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Rientra l'arch. Rizzoli.
Numero:2Prot. 78155/2007Documento N. 78155/2007Gruppo 2
Richiedente:terzo maria grazia
Oggetto:Realizzazione di due velux sul coperto e opere interne per realizzazione scala a chiocciola di collegamento con il sottotetto.
Indirizzo:VIA ARTURO TOSCANINI N. 4
Progettista:CASAGRANDE PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un area ricompresa nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/111955, inserita in territorio collinare in un contesto periurbano marginale alla parte edificata della collina, contraddistinta da vaste zone alberate e da una edificazione non particolarmente intensa e testimone del tempo relativo alla sua costruzione.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali peculiari del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede l’apertura di due lucernari sul coperto, unitamente a modifiche distributive al vano sottotetto;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio di pertinenza;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’edificio e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 78911/2007Documento N. 78911/2007Gruppo 2
Richiedente:Manfrini Davide
Oggetto:Demolizione e ricostruzione di edificio residenziale.
Indirizzo:VIA GAIBARA N. 4
Progettista:BEGLIOSSI FRANCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP, considerato che a seguito delle successive richieste di integrazione di documentazione sono state presentate diverse soluzioni architettoniche con significative differenziazioni, in particolare per quanto riguarda la copertura e il fronte Sud, esprime parere contrario all'ultima proposta in quanto l'edificio non risolve in maniera convincente e coerente l'obiettivo, pur apprezzabile, di rielaborazione del volume esistente con un linguaggio architettonico e compositivo contemporaneo. Nel progetto continuano a permanere infatti elementi tradizionali che appaiono in contrasto e non sufficientemente amalgamati con le soluzioni più innovative proposte come le ampie vetrate, ecc...
Inoltre la copertura, come definita in questa soluzione, appare anomala rispetto ai caratteri del paesaggio senza essere, anche in questo caso, decisamente innovativa o propositiva di un diverso modo di inserire il volume nello stesso.
Numero:4Prot. 79002/2007Documento N. 79002/2007Gruppo 2
Richiedente:BORSARI GINA
Oggetto:realizzazione di un velux e di una finestra sul terrazzo oltre a difformità grafiche consistenti nella minore altezza del colmo dell'altana.
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 21
Progettista:RICCOMINI RICCARDO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento realizzato che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento realizzato, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’impatto delle opere realizzate è da considerarsi irrilevante rispetto al luogo in cui sono inserite, in quanto trattasi di modifiche per minor altezza del coperto dell’altana, inserimento di due velux ed apertura di un accesso dal terrazzo al vano sottotetto non abitabile;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e …. che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la congruità delle opere con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:5Prot. 84994/2007Documento N. 84994/2007Gruppo 2
Richiedente:CESARO PIERLUIGI
Oggetto:Modifiche alle sistemazioni esterne concesse con precedente titolo, consistenti in diversa realizzazione del pergolato, diverso disegno dei percorsi del giardino e posa di gazebo in ferro, minore ampiezza dell'autorimessa interrata, mancata modifica della scala di collegamento al piano primo, posa di lastre sul fronte dell'autorimessa.
Indirizzo:VIA ODOFREDO N. 22
Progettista:BELLETTI CLAUDIO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento realizzato che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento realizzato, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’impatto delle opere realizzate è da considerarsi minimale rispetto al luogo in cui sono inserite, in quanto trattasi di riduzione delle dimensioni dell’autorimessa interrata concessa, modifiche alla sistemazione esterna consistenti in mancata realizzazione del pergolato in legno e sua sostituzione con uno in ferro di dimensioni minori e con caratteristiche uguali a quelle dei parapetti presenti a perimetro; modifiche ai percorsi del giardino, con inserimento di quadrotti in cemento per collegare la terrazza al cancellino sulla via dell’Osservanza; contenimento del terreno lungo i percorsi eseguito sia con mattoni a coltello scalettati appoggiati a secco, sia con pali in legno e relative tavole di contenimento sempre di legno; in prossimità di un pianolo sono stati appoggiati dei quadrotti di cemento con sovrastante gazebo in ferro; in un altro pianolo è stata realizzata una staccionata in legno con tavole ed una nicchia in mattoni per alloggiarvi un effige votiva; il rivestimento delle architravi dei portoni dell’autorimessa in finto travertino è leggermente più alto di quello concessionato, la finestra dell’autorimessa è di dimensioni inferiori, come pure l’altezza interna, la rampa della scala di collegamento fra il piano terra e il terrazzo a copertura dell’autorimessa, non è stata modificata ed è rimasta quella di prima delle opere;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e …. che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la congruità delle opere con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 88680/2007Documento N. 88680/2007Gruppo 2
Richiedente:FONTANESI MARIAELENA
Oggetto:V.C.O. alla DIA PG. 83050/07per opere di RE2 quali apertura e chiusura finestre e allargamento portone autorimessa
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 42
Progettista:TADDIA FRANCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di tamponamento interno di una finestra al piano secondo, mantenendo inalterate le modanature esterne, rifinendo la muratura di tamponamento come altre già presenti nel fabbricato; rimozione della griglia metallica posta davanti ad una finestra parzialmente tamponata al piano terzo per ripristinare la finestra con l’apposizione di un infisso apribile per dare luce ed areazione alla scala; allargamento del portone di accesso all’autorimessa mantenendo la simmetria dell’apertura;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:7Prot. 69183/2007Documento N. 69183/2007Gruppo 4
Richiedente:FIN MARKET
Oggetto:vco essenziale per variazioni estetiche ed interne
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 27
Progettista:SANTI WALTER
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano, diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di:
opere di manutenzione straordinaria (RE2) interne ed esterne al fabbricato con mantenimento deII'uso residenziale (Ul).
Le opere esterne previste dalla presente variante consistono in:
. modifica di alcune finestrature con variazione da finestra a porta-finestra e viceversa (cfr. prospetti lungo la via Gandino e via Tinozzi);
. modifica del posizionamento e del numero delle finestrature in falda di tetto;
. modifica del posizionamento, del numero e dell'altezza dei comignoli;
. inserimento di nuova canna fumaria esterna in muratura, a servizio delle unità del secondo e terzo livello, posta sul fronte lungo la via Tinozzi;
. modifica del posizionamento della scala esterna di accesso al lastrico solare;
. sostituzione della pavimentazione dei terrazzi e del lastrico in grés porcellanato con doghe in Iegno naturale di colore grigio (Iato retrostante la via Gandino nord-ovest);
. eliminazione del pergolato ligneo previsto al terzo livello angolo nord;
. modifica e ridimensionamento dell’extra-corsa ascensore di forma circolare con eliminazione di tutte le sue finestrature;
. lievi modifiche alle griglie di areazione dei piani interrati;
. eliminazione delle due scale esterne di collegamento tra il piano interrato e il giardino delle due unità abitative del piano terra;
. eliminazione dei due accessi pedonali alla via Gandino e dei relativi percorsi esterni;
. innalzamento (altezza 1,80 mI) del muro laterale al percorso pedonale di ingresso
comune al fabbricato
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:8Prot. 79258/2007Documento N. 79258/2007Gruppo 4
Richiedente:MARTELLI LORENZO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione ambientale per la modifica di forature esterne
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 23
Progettista:ZECCHINI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, periurbano/insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali/ antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variazione di forma di due forature sul prospetto a valle;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:9Prot. 33013/1985Documento N. 33013/1985Gruppo Pinto
Richiedente:Lanzoni Laura
Oggetto:Richiesta di condono edilizio per la realizzazione di fabbricato al grezzo
Indirizzo:VICOLO DEL BOSCO N. 20
Progettista:
Procedimento:condono 85
PARERE:La CQAP esaminato il condono, vista la sentenza del T.A.R. che nel dispositivo contestava le valutazioni della Commissione Edilizia Integrata in relazione alle prescrizioni da lei espresse, vista anche la situazione ad oggi che vede completato l'intervento con l'intonaco a tonalità rosso Bologna che minimizza l'intervento nel contesto e vista anche la densa quinta alberata che contorna completamente l'edificio, esprime parere favorevole ritenendo compatibile l'inserimento del nuovo manufatto nell'ambiente circostante tutelato dal D.M. 10/10/1960.