COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 22/11/2006

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 157706/2006Documento N. 157706/2006Gruppo 2
Richiedente:ZANETTI MARCO
Oggetto:demolizione e ricostruzione di edificio bifamiliare avvenuta senza idoneo titolo edilizio
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 173 / 2
Progettista:MARI GREGO ENRICO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/55 inserito in territorio collinare in un contesto naturale agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici sparsi.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali dei luoghi propri della collina bolognese con le interessanti località in essa presenti quali Gaibola, Paderno Casaglia ecc, , peculiari dei luogo e la presenza di qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento realizzato dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato consiste nella demolizione e ricostruzione nel rispetto della sagoma planivolumetrica in precedenza assentita e ripropone senza nessuna modifica, l’uso dei materiali già precedentemente autorizzati lasciando inalterato l’aspetto esteriore del progetto iniziale ;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva della visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio preesistente;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.