Numero:1Prot. 776902/2022Documento N. 776902/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FAVA RITA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA, INTERVENTI SULLE STRUTTURE E RISTRUTTURAZIONE DI UN CONDOMINIO MINIMO in edificio ad uso RESIDENZIALE
Indirizzo:VIA MALTA N. 25 INTERNO 0
Progettista:ZOBOLI DANIELE
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione ritiene che la soluzione proposta con PG 44946/2023 non risponda a quanto precedentemente richiesto.
Si resta pertanto in attesa di una nuova soluzione in cui l'innalzamento previsto venga ridotto sensibilmente, anche prevedendo l'utilizzo di tecnologie che riducano lo spessore del cordolo. La Commissione anticipa che lo spessore dello sporto di gronda dovrà essere mantenuto come l'esistente, consigliando l'utilizzo di travetto passa fuori in ordine al contenimento dello spessore dello sporto stesso.
Numero:2Prot. 810030/2022Documento N. 810030/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SANTELMO NICOLA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA con richiesta DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA
PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISCINA PERTINENZIALE DI UNA
UNITA' IMMOBILIARE AD USO RESIDENZIALE IN VIA DEI COLLI 24 A BOLOGNA
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 24 INTERNO 1
Progettista:MENARINI CARLOTTA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento in progetto interessato un immobile, identificato di interesse storico culturale testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel
Territorio rurale della collina non urbanizato, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti gli strudi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per realizzazione di una piscina nell’area cortiliva antistante il fabbricato e di un manufatto in legno a mitigazione dei contaori posti lungo la Via dei Colli oltre amodeste modifiche dell’area cortiliva consistenti in modifica delle pavimentazioni esistenti, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 833320/2022Documento N. 833320/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:NALDI LUCIANA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA CON LAVORI per opere da realizzare e da sanare di
manutenzione straordinaria in unità ad uso residenziale
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 105 INTERNO 1
Progettista:SCIME' ANDREA
Procedimento:SCIA a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
-valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive quali la diversa conformazione della scala esterna e la differente cromia delle murature sottostanti, modifiche prospettiche, cambio di materiale della pavimentazione perimetrale all’edificio, modifica di una pensilina in tettoia in vetro, modifica della quota del terreno, realizzazione di una tettoia per ricovero di biciclette con struttura in acciaio e copertura lignea ed onduline avente pavimentazione in piastrelle in C.L.S. e realizzazione di pergolato in acciaio e legno con pavimentazione in autobloccanti a griglia aperta su ghiaia;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse culturale e testimoniale previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, con la prescrizione che il nuovo volume della scala ed i pilastrini del parapetto siano tinteggiati con le cromie del fabbricato.
Numero:4Prot. 857775/2022Documento N. 857775/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TABACCO FILIPPO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA - cambio d'uso con opere senza aumento di carico
urbanistico in unità ad uso A1 e pertinenze piano Terra, 3° e 4°. Applicazione
delle tolleranze in virtù dell'art.19bis L.R.23/2004.
Indirizzo:VIA PAOLO BARONI N. 1 INTERNO 0 PIANO T-3-4
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del DLgs.42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
· della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
· valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione ordinaria e straordinaria, quali inserimento di pergotende, inserimento di cappotto termico, installazione di recinzione e modifiche sulla posizione del parapetto del lastrico;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
· per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 846252/2022Documento N. 846252/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MANARESI VITTORIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA come V.c.o alla SCIA pg. 578081/2021 per interventi da
realizzare di Ristrutturazione edilizia per opere esterne ed interne in 2 unità
immobiliari ad uso residenziale
Indirizzo:VIA SANTA LIBERATA N. 1 / 2 INTERNO 0 PIANO T
Progettista:LENZI FRANCESCA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:6Prot. 9335/2023Documento N. 9335/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COMUNE DI BOLOGNA - SETTORE MANUTENZIONE
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica per intervento di riqualificazione di VILLA ALDINI - PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 35 / 2
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa il complesso monumentale di Villa Aldini posto sulla sommità del Colle dell’Osservanza e del parco circostante, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territori Rurale della Collina, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale e vincolato ai sensi Art. 10 DLgs 42/2004 con DCR 130 del 22/08/2022.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la riqualificazione del complesso di Villa Aldini, della ex Casa del Mutilato e del parco circostante, oltre alla demolizione della torre serbatoio dell’acqua (tutelata per quanto concerne la sola area di sedime), non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 12217/2023Documento N. 12217/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TREBBI AGOSTINO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria e
ristrutturazione edilizia consistenti in modifiche alle murature interne ed
esterne in unità ad uso U1a piano seminterrato. Civico n. 1/5.
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 1 / 9 INTERNO /
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
· della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nell’apertura di un varco per accedere al locale autorimesse, non risultano invasive per il contesto;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.