Numero:1Prot. 197103/2018Documento N. 197103/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:marangoni antonella
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate in difformità durante i lavori di attuazione di titolo abilitativo 1960 per le unità sub.1-2-5-6
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 9 INTERNO 2-3 PIANO 2-3
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti in lievi modifiche del perimetro, modifiche al posizionamento delle aperture, realizzazione di muri di contenimento per il dislivello collinare, realizzazione di diversa scala esterna, eseguite in difformità dalla licenza PG 12156/1960, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 202824/2018Documento N. 202824/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COMUNE DI BOLOGNA SETTORE EDILIZIA PUBBLICA E MANUTENZIONE
Oggetto:Domanda autorizzazione paesaggistica a sanatoria biblioteca cabral via san mamolo 24
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 24
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse storico architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti e sottoposto a tutela ai sensi dell'Art. 10 comma 5 del DLgs 42/2004, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- visto parere di compatibilità Prot.3550 del 14/02/2018 rilasciato, ai sensi dell'Art. 21 del DLgs 42/2004, dalla competente Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio ;
- vista l'autorizzazione Prot.3774 del 16/02/2018 rilasciata, ai sensi dell'Art. 21 del DLgs 42/2004, dalla competente Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio ;
- valutato che le difformità realizzate durante la ristrutturazione del fabbricato " eseguita negli anni '80...." e pertanto prima dell'entrata in vigore del divieto di sanatoria stabilito dal comma 4 dell'Art. 146, consistenti principalmente nella realizzazione di modifiche prospettiche quali aperture o chiusure di finestre, modifica di porte e finestre, realizzazione di buffe per arieggiare il piano interrato oltre alla realizzazione della copertura vetrata come prosecuzione delle falde di copertura e non come un compluvio verso il centro del fabbricato;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene le opera compatibili rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 208419/2018Documento N. 208419/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:AGARI ALFREDO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di inserimento gazebo per ricovero attrezzi giardino in unità ad uso 1a piano 3 interno
Indirizzo:VIA ANTONIO STOPPANI N. 15 PIANO 3
Progettista:CACCIA GAETANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:Ritirata in quanto parere non soggetto a parere della CQAP.
Numero:4Prot. 212842/2018Documento N. 212842/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MARTINI LUIGI
Oggetto:Il presente accertamento di conformità riguarda un alloggio, sito al piano primo di un fabbricato ad uso residenziale. Le variazioni riguardano le apertura del prospetto nord, lo spostamento di alcune porte interne e la realizzazione di un balcone sul prospetto est.
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 20 INTERNO 0 PIANO 1
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato e confinante con ambito di valore naturale e ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche dovute alla presenza del confinante parco di Villa Spada;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nelle modifiche:
1. realizzazione di un balcone sul prospetto est, retro fabbricato;
2. chiusura di due finestre sul prospetto nord;
3. lieve spostamento di finestre sui fronti ovest ed est, il tutto meglio evidenziato negli elaborati grafici allegati;
non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo anche la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 217830/2018Documento N. 217830/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GMV DI VENTUROLI GERALDINE & C. s.a.s.
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di abbassamento bancale di n. 4 finestre in unità ad uso 3b piano seminterrato
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 3 PIANO s
Progettista:ANDINA PAOLO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti gli studi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la modifica dell'altezza di alcune forature poste al piano seminterrato dell'edificio documentale, con sotituzione degli infissi esistenti con nuovi con nuovi infissi in alluminio color bianco, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dal RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 218569/2018Documento N. 218569/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GRUPPO INGEGNERIA GESTIONALE SRL SOCIO UNICO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per variante in corso d'opera all'autorizzazione paesaggistica 139151/2015 per demolizione e ricostruzione di fabbricato di parità volume
Indirizzo:VIA FELICE BATTAGLIA N. 6 / A
Progettista:PAPA ALESSIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, caratterizzato dalla presenza di edifici di interesse storico architettonico e documentale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le modifiche esterne riguardanti diverso posizionamento dei pergolati e la realizzazione di un box attrezzi, in variante all’autorizzazione paesaggistica PG. 92201/2016, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, risultando correttamente inserito nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.