Numero:1Prot. 328545/2021Documento N. 328545/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PENNESI PIERO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di Ristrutturazione edilizia consistenti in modifiche interne ed adeguamento igienico sanitario nella porzione di fabbricato ad uso residenziale al piano S1-T-1 sito in via Marchetti n.14
Indirizzo:VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 14 INTERNO 0
Progettista:OSPITALI FEDERICO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:2Prot. 372502/2021Documento N. 372502/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MASALA FILIPPO ELIAS
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di manutenzione straordinaria consistenti in spostamento di una rampa di scale di collegamento esterno e riparazione del muro esterno con cuci-scuci e intonaco di colore uguale a quello del basamento dell’edificio in unità ad uso U1 piano T-S1
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 24 INTERNO -
Progettista:CAVAZZA TOMMASO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:3Prot. 400423/2021Documento N. 400423/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PLATA BEATRICE
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON OPERE interne di progetto di manutenzione
straordinaria consistenti in nuova distribuzione degli ambienti interni, previa regolarizzazione delle difformità rilevate, in una unità ad uso residenziale sita al piano rialzato e seminterrato.
Indirizzo:VIA BELLACOSTA N. 6 INTERNO 1 PIANO T-S1
Progettista:PENNISI ENRICO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella modifica delle scale esterne di accesso all'unità abitativa posta ai piani seminterrato e rialzato, oltre alla modifica e tamponamento di due finestre nel prospetto nord/est, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate hanno garantito conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dal RE e non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
La cqap esprime inoltre parere favorevole alle opere interne oggetto di sanatoria ed a quelle previste in progetto.
Numero:4Prot. 407338/2021Documento N. 407338/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ILIAD ITALIA SPA
Oggetto:P.G. N. 390266/2021 - SCIA ART. 87BIS DLGS 259 2003 PER RICONFIGURAZIONE IMPIANTO DI TELEFONIA MOBILE SITO IN VIA DEL POZZO 45 - COD BO40141_004 PONTICELLA - PRESENTATA DA ILIAD ITALIA SPA
Indirizzo:VIA DEL POZZO N. 45
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa una infrastruttura per la telefonia mobile compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lettere c) ed f) del D.Lgs. 42/04, in quanto ricompresa tra i “fiumi, torrenti e corsi d’acqua e parchi e riserve – Preparco e Parco dei Gessi, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale in prossimità del torrente Savena;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la riconfigurazione dell’impianto tecnologico di telefonia mobile cellulare esistente mediante la sostituzione del palo esistente con uno di maggiori dimensioni, allargamento dell’area apparati esistente posta alla base del palo, installazione di 3 nuove antenne oltre al riposizionamento di quelle esistenti, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 421256/2021Documento N. 421256/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ONGARO VALENTINA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in realizzazione di recinzioni e cancelli in area pertinenziale di un edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DELLA PALMA N. 10 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato pertinenze di un immobile, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare n un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di recinzioni, pergolato e travetti a sbalzo area ed edificio pertinenziale;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 428635/2021Documento N. 428635/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CRISTINA COLIVA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di ampliamento di SA al piano interrato in sagoma e sedime, modifiche interne e prospettiche e installazione di pensiline sugli accessi in in edificio ad uso A1
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 48 INTERNO - PIANO S-T-1
Progettista:BERGONZONI ANDREA
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione :
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite in difformità alla licenza edilizia PG 16692/1977 consistenti nella realizzazione di due pensiline e lievi modifiche alle forature oltre al recupero ed ampliamento del piano interrato, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:7Prot. 432650/2021Documento N. 432650/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TASSINARI STEFANO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di Manutenzione Straordinaria consistenti in apertura di nuova finestra in facciata, realizzazione di n°3 lucernari, opere interne di ridefinizione spazi zona giorno, realizzazione di un pergolato e di una tettoia per ricovero auto, nuova pavimentazione esterna in unità ad uso 1a piano T-1°
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 243 INTERNO 0
Progettista:BURGIO FEDERICO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.142 lett. c del D.Lgs.42/04 apposto con Legge 431/1985, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato di pianura, in un contesto paesaggistico rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, con le prescrizioni che non vengano realizzati i lucernari in copertura in quanto non necessari al soddisfacimento dei requisiti igienico-sanitari, che non sia realizzato l'ampliamento della pavimentazione dell'area cortiliva, e quella sotto la tettoia del ricovero auto, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che non siano realizzati i lucernari in quanto non necessari al soddisfacimento dei requisiti igienico-sanitari ne' l'ampliamento della pavimentazione sia dell'area cortiliva che sotto la tettoia ricovero auto.
La Commissione auspica altresì che sulla tettoia ricovero auto sia previsto l'inserimento di pannellatura tecnologica per la produzione di energia alternativa o in alternativa si rinunci ad una copertura impermeabile prevedendo un rivestimento vegetale mediante la piantagione di verde rampicante.
Numero:8Prot. 458396/2021Documento N. 458396/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CORTICELLI DANIELE
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in modifica sistemazioni esterne in edificio ad uso 1a
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 10 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale/agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste dall’intorno;
- valutato che l’intervento realizzato nell'edificio non ha comportato opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di lievi modifiche dell’altezza di due aperture ad arco al piano terra sul prospetto est; installazione di un cancello in lamiera di ferro con motivo decorativo nel cortile d’accesso alle autorimesse, realizzazione di un divisorio sul prospetto sud, costituito da un muretto e dei pannelli grigio scuro, realizzazione di un muretto in corrispondenza del marciapiede sul prospetto nord, in quanto ritiene che le stesse non abbiano causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento, e siano compatibili rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
La commissione ritiene altresì che le opere realizzate sull'area esterna siano state realizzate in maniera significativamente diversa rispetto al progetto precedentemente autorizzato e abbiano comportato un'aumento eccessivo della pavimentazione e modifica della sua tipologia, non siano compatibili per estensione, materiali e cromie con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico DM 9 novembre 1955 ed inoltre non è coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
Numero:9Prot. 461153/2021Documento N. 461153/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FRANCHINI MARIA GIULIA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di chiusura portico e divisione in due unità in edificio ad uso residenziale piano terra e primo
Indirizzo:VIA DEI POZZETTI N. 3 INTERNO 0
Progettista:PETTIROSSO DIEGO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale ed ambientale, nel territorio collinare, in un contesto naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione :
- visti i caratteri del luogo la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato consistente nella chiusura di portico, installazione di pergolati e sistemazione area esterna di pertinenza all’edificio residenziale, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse culturale e testimoniale previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:10Prot. 196790/2021Documento N. 196790/2021Progetti complessi interventi produttivi e tutor d'impresa
Richiedente:MASI ROBERTO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON opere da realizzare di manutenzione straordinaria consistenti nella realizzazione di due pergolati , una vasca idromassaggio e opere da sanare di manutenzione straordinaria consistenti in modifiche interne ed esterne, vano tecnico, pergolato, rifacimento percorso e cancello nel fabbricato ad uso abitativo e nella relativa area cortiliva
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 48 / 2 INTERNO 0
Progettista:ZECCHINI ANDREA
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:Ricevuto il progettista, come da sua richiesta, la Commissione articola le motivazioni del precedente parere espresso nella seduta del 07/10/2021.
Numero:11Prot. 268419/2021Documento N. 268419/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FALAVIGNA VALERIA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in diversa distribuzione degli spazi interne e modifiche interne con incremento di s.a. (balcone) in edificio/unità ad uso residenziale piano primo e terzo (sottotetto)
Indirizzo:VIA ALAMANDINI N. 8 INTERNO 0 PIANO 1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, inserito in territorio collinare un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità sceniche, in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che le opere sono state eseguite in data antecedente l’apposizione del vincolo paesaggistico gravante sull’immobili, viene rilevata una differente conformazione del portico di accesso all’unità immobiliare e modifiche prospettiche, queste ultime derivanti principalmente da sommarie rappresentazioni all’interno della documentazione dell’epoca;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.