Numero:1Prot. 196668/2022Documento N. 196668/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BERNARDI DANIELA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di nuova costruzione di piscina interrata e pertinenze a servizio dell'immobile ad uso residenziale
Indirizzo:VIA SAN MAMOLO N. 145 INTERNO 0
Progettista:VINCENZI ELENA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Rettifica del parere espresso in data 07/07/2022
Esce l'arch. Volpe.
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nel Territorio Rurale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che l’intervento per la realizzazione di una piscina e altre opere nell’area cortiliva non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Rientra l'arch. Volpe.
Numero:2Prot. 378167/2022Documento N. 378167/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PASSINI DIEGO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di demolizione/costruzione muratura non portante interna, chiusura/apertura di forometrie esterne (art.19bis comma 1 bis lett.e), demolizione e sostituzione di scala esterna al sedime dell'edificio, di ingresso al vano cantina consistenti in MODIFICHE DI PROSPETTO DATE ANCHE DA UN ERRATA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA PRECEDENTE (art.19 Bis Comma 1 Bis lett. e), AUMENTO DI SA NEL VANO CANTINA DI PERTINENZA DEL P1 E DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI. in edificio/unità ad uso Residenziale piano S1-PT-P2-P3 interno 0
Indirizzo:VIA DEI POZZETTI N. 1 INTERNO 0 PIANO S1-PT
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale ed ambientale, nel territorio collinare, in un contesto naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato consistente nella modifica ai prospetti, nella realizzazione di una botola a terra, addossata al prospetto ovest, nell’aumento di sa interrata ad uso cantina, in parte esterna al sedime dell’edificio, nella traslazione in esterno della canna fiumaria esistente sul prospetto ovest, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 395993/2022Documento N. 395993/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ROSSI ALESSANDRA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per intervento di Manutenzione Ordinaria per opere consistenti in installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura dell'edificio ad uso residenziale A1 sito in via Letizia, n.18
Indirizzo:VIA LETIZIA N. 18
Progettista:PALLINI MATTEO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole ad esclusione dei pannelli sulla falda prospiciente la pubblica via e con la prescrizione che i restanti siano integrati nella copertura e di colore rosso.
Numero:4Prot. 409016/2022Documento N. 409016/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BALLI ANGELO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di MANUTENZIONE STRAORDINARIA
consistenti in REALIZZAZIONE DI UN MANUFATTO ESTERNO PER IL CONTENIMENTO
CONTATORI DEL GAS A SERVIZIO DELLE UNITA' IMMOBILIARI POSTI AI CIVICI 12-14-16
ad uso RESIDENZIALE piano T
Indirizzo:VIA DI SAN LUCA N. 14 INTERNO 0 PIANO t
Progettista:BALLI ANGELO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 410419/2022Documento N. 410419/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO CARUSO 3
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
POSTUMA per realizzazione di balconi (prospetto Sud-Ovest), canna esterna (prospetto Sud-Est), di quattro accessi delle autorimesse nel fronte Sud-Ovest anziché due e due rispettivamente nei fronti Sud-Est e Nord-Ovest e aumento dell'altezza totale del fabbricato.
Indirizzo:VIA ENRICO CARUSO N. 3
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui alla licenza di costruzione PG 65651/1953, consistono nell’aumento dell’altezza del fabbricato, nella modifiche ai prospetti compresa la realizzazione di balconi e canna fumaria;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 373011/2022Documento N. 373011/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:comune di bologna - settore mobilità
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per la realizzazione di un nuovo Ponte sul fiume Reno, attrezzato anche di piasta ciclabile, di collegamento tra via del Triumvirato e via del Chiù, finalizzato alla connessione tra le località Santa Viola e Birra (Quartiere Borgo Panigale - Reno) - Procedimento unico art. 53 LR 24/2017
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:La Commissione, a seguito della presentazione del progetto complessivo, considerato il contesto paesaggistico di riferimento per la presenza del fiume Reno, la nuova area urbanizzata, nonché la presenza dell’attiguo ponte della ferrovia quale elemento già consolidato, nell'esprimere parere favorevole di massima, ritiene di poter proporre i seguenti contributi ed osservazioni:
· nell’ottica di una lettura integrata del sistema infrastrutturale si auspica una semplificazione e omogeneizzazione delle scelte materiche e cromatiche rispetto alla soluzione proposta;
· si chiede un approfondimento dell’attacco a terra dei due estremi del nuovo ponte, ponendo particolare attenzione alla continuità dei percorsi ciclo pedonali, all’accessibilità del parco di nuova realizzazione (giardino Renato Fava) e all’accessibilità della sponda destra Reno su via del Chiù;
· nell’ambito dell’approfondimento dell’attacco a terra si chiede di studiare una soluzione delle aree che risulteranno intercluse tra i due ponti, al fine di non trasformarle in aree di degrado, ma attribuendo loro una funzione anche solo di tipo ambientale.
· valutare la possibilità di inserire un nuovo innesto ciclo pedonale che colleghi il giardino Fava al nuovo ponte riducendo le percorrenze;
·si auspica, come proposto nella relazione generale, il ripristino e l’implementazione delle dotazioni del parco, valorizzando la fruibilità delle scarpate anche riducendone la pendenza.