PARERE: | L’intervento realizzato ha interessato un immobile, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito- D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato confinante con ambito agricolo di rilievo paesaggistico.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri e le qualità panoramiche del luogo;
- valutato che l’intervento realizzato consistenti nell’aumento di volume del fabbricato, rientrante comunque nel 10% previsto al punto B1 dell’allegato, dovuto ad un maggiore spessore dei solai e la conseguente traslazione verso l’alto di tutte le bucature ed ad una maggiore altezza totale del fabbricato; e per l’area esterna al condominio, nella diversa quota del marciapiede sui fronti ovest e nord e nella diversa realizzazione della scala esterna e del relativo muro di contenimento sul fronte est;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico. |