Richiamati:
La seduta della CQAP del 12/11/2020 si è svolta in modalità remota


Numero:1Prot. 229190/2020Documento N. 229190/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONSORZIO/CAVE
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di
SISTEMAZIONE A VERDE consistenti in RINATURALIZZAZIONE in unità ad uso IMPIANTI LAVORAZIONE INERTI
Indirizzo:VIA FRANCESCO ZANARDI N. 526
Progettista:BOLDREGHINI MONICA
Procedimento:URB - permesso di costruire LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:La Commissione esprimerà il parere nella prossima seduta.
Numero:2Prot. 233457/2019Documento N. 233457/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Autostrade per l'Italia S.p.A.
Oggetto:Intervento di risanamento acustico attraverso la realizzazione di barriere antirumore e interventi diretti sui recettori (infissi silenti) sui tratti dell'Autostrada A14, del Raccordo R14/T06 e del Ramo R01
Indirizzo:
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:A rettifica del parere precedentemente espresso:
la Commissione visti gli elaborati, evidenziando criticità delle visuali dagli ambiti circostanti la sede stradale sulla viabilità oggetto di intervento, esprime parere favorevole a maggioranza con la prescrizione che sia effettuata un'approfondita valutazione di tutti gli ambiti (edifici, strade, ponti, ecc.) da cui si percepiscono i manufatti fonoassorbenti, inserendo in prossimità del piede dei pannelli una fascia di vegetazione arbustiva e sarmentosa che possa schermare e mitigare la percezione del manufatto.
Numero:3Prot. 260524/2020Documento N. 260524/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BONFIGLIOLI SONIA
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE per opere da realizzare consistenti in nuova costruzione
di autorimessa interamente interrata da realizzare in edificio ad uso abitativo sito in via dell'Osservanza 78/2 a Bologna
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 78 / 2 INTERNO 0
Progettista:BALLARDINI ROBERTO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere contrario all'ampliamento dell'apertura dell'autorimessa in quanto non ritenuta compatibile con la visione generale dell'area paesaggistica a causa della dissonanza della sua conformazione rispetto all'intorno, oltre che incongrua con le caratteristiche documentali degli edifici limitrofi.
Nel caso di un'eventuale nuova proposta di ampliamento delle aperture, si suggerisce il mantenimento di un rapporto tipo-morfologico con le geometrie della copertura e con i pieni e vuoti del complesso.
Numero:4Prot. 295627/2020Documento N. 295627/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PALMIERI MIRELLA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzarsi nell'area cortiliva consistenti in realizzazione di pavimentazione esterna in prato armato e di pavimentazione su marciapiede esistente in unità ad uso abitativo al piano terra.
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 41 / 7 INTERNO 0 PIANO Terra
Progettista:SPAGNUOLO COSTANTINO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole con il suggerimento di utilizzare per la pavimentazione esterna una pietra più consona all'architettura locale ed al contesto paesaggistico di riferimento.
Numero:5Prot. 357845/2020Documento N. 357845/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MOLA ELISABETTA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in m. straordinaria già eseguiti in U.I. ad uso residenziale Piano terra - seminterrato e primo con applicazione art 100c.4 del RUE e art 19 bis LR 23/2004 e opere di m. straordinaria già eseguite nei mappali 456 e 457 ad uso agricolo
Indirizzo:VIA DELLA CAVRIOLA N. 7 INTERNO 1 PIANO s t 1
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento realizzato rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- - valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti e modifiche alla sistemazione dell'area cortiliva mediante trasformazione dell'accesso carraio esistente in accesso pedonale, realizzazione di un nuovo accesso carraio con relativa rampa di salita pavimentata in conglomerato bituminoso oltre alla realizzazione di recinzione eposa autorbloccanti ;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva dei luoghi, grazie all' assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 391580/2020Documento N. 391580/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LORENZINI ENRICO
Oggetto:SCIA di variante finale per la realizzazione di un elevatore esterno in un edificio ad uso civile abitazione
Indirizzo:VIA ANTONIO PACINOTTI N. 4 INTERNO 0
Progettista:MAZZINI CRISTINA
Procedimento:SCIA LR 15/2013 presentata in corso d'opera
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
· della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che le difformità realizzate dopo l'imposizione del vincolo paesaggistico, rispetto alla Autorizzazione paesaggistica ordinaria PG.172252/2017, consistono in lievi modifiche della struttura dell’ascensore, nonché nella parziale modifica dei materiali e delle finiture dello stesso;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:7Prot. 424251/2020Documento N. 424251/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PORATI GIUSEPPE
Oggetto:Domanda di autorizzazione paesaggistica a sanatoria per opere eseguite in difformità dalla pratica P.G. 76469/1953, consistenti diversa sagoma plani-volumetrica, diversa distribuzione degli spazi interni, diverse fororometrie esterne e balconi
Indirizzo:VIA MASSIMILIANO ANGELELLI N. 17 INTERNO 3 PIANO S1-T
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite al momento della realizzazione dell’edificio in difformità dalla licenza edilizia PG 76469/1953 consistenti nell’aumento della sagoma planovolumetrica della unità immobiliare posta al piano primo ed autorimessa pertinenziale al piano seminterrato, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.