Numero:1Prot. 485038/2024Documento N. 485038/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LEURATTI LAURA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA consistenti in AMPLIAMENTO A SCAPITO DI TERRAZZO, REALIZZAZIONE BALCONE, MODIFICA APERTURE ESTERNE E REALIZZAZIONE PERGOLATO REALIZZATE NEL CORSO DELLA
COSTRUZIONE NEL 1952 in UNITA' IMMOBILIARE AD USO RESIDENZIALE PIANO QUARTO (ATTICO)
Indirizzo:VIA VALLESCURA N. 45 INTERNO 0 PIANO 4
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato “Edificio privo di particolare interesse nei tessuti della città storica – ES” ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito DM del 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale e attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri culturali peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato prevede opere realizzate prima del vincolo paesaggistico non eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi realizzati nell’u.i. all’ultimo piano relative a modeste modifiche in aumento dei volumi posti nella porzione nord-ovest dell’unità immobiliare, modifica in diminuzione del terrazzo, realizzazione di un balcone sul lato ovest oltre a modifiche estetiche sui vari prospetti e realizzazione del pergolato in legno a sbalzo sopra le finestre nella terrazza;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri dell’“Edificio privo di particolare interesse nei tessuti della città storica – ES” previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
-per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 544020/2024Documento N. 544020/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MAGLI MARCO
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE A SANATORIA CON LAVORI per la nuova costruzione di autorimessa completamente interrata ai fini del superamento delle barriere architettoniche comprensivo di ascensore e relativi percorsi di accesso, nell'area di pertinenza dell’edificio unifamiliare posto in VIA DEGLI SCALINI N. 16
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 16 INTERNO 0 PIANO S1
Progettista:LENZI FRANCESCA
Procedimento:permesso di costruire a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza oltre che di qualità panoramiche dell’edificio monumentale, villa Guastavillani;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un’autorimessa interrata, modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale per l’inserimento di un ascensore per disabili, realizzazione di un nuovo cancello carrabile, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, ritenendolo compatibile con i valori riconosciuti dal vincolo paesaggistico e dal vincolo monumentale di Villa Guastavillani.
Numero:3Prot. 560660/2024Documento N. 560660/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FAVA RITA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di VARIANTE AL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ED INTERVENTI LOCATI STRUTTURALI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE COMPOSTO DA TRE ALLOGGI consistenti in in edificio/unità ad uso ABITATIVO pianoT,2°,3° interno
Indirizzo:VIA MALTA N. 25 INTERNO 0
Progettista:ZOBOLI DANIELE
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole, riprendendo quanto indicato dalla Soprintendenza nel suo precedente parere, con la prescrizione che la pavimentazione esterna riprenda le cromie preesistenti, utilizzando pietre della famiglia delle arenaria o altra pietra locale.