Richiamati:
La seduta della CQAP del 18/02/2021 si è svolta in modalità remota.

In concomitanza con l’adozione del Piano Urbanistico Generale, nella medesima seduta del 7 dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Edilizio. 

Il Regolamento edilizio, redatto sulla base del Regolamento edilizio-tipo regionale, è stato elaborato in maniera coordinata con il PUG, in quanto raccoglie una significativa eredità del previgente Regolamento urbanistico edilizio (Rue). Fino all’approvazione del PUG restano comunque in vigore il Rue e le relative DTO e Schede tecniche di dettaglio per interventi esclusi dalla salvaguardia o per i quali il Piano non opera.

Il Regolamento è stato interpretato anche come luogo di convergenza di altri Regolamenti settoriali, come il Regolamento del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico, le cui nuove versioni costituiscono allegato al Regolamento.



Numero:1Prot. 397823/2020Documento N. 397823/2020Interventi di riqualificazione
Richiedente:GRANDI MARIA GIOIA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON LAVORI per opere da realizzare di
manutenzione straordinaria per l'istallazione di un ascensore e sistemazione
area cortiliva, con applicazione dell'Art.100 del RUE per modifiche interne ed
esterne, in edificio ad uso abitativo.
Indirizzo:VIA FRANCESCO PETRARCA N. 37 INTERNO 0
Progettista:BALLARDINI ROBERTO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un ascensore esterno, di un ballatoio di collegamento al piano primo, di una scala esterna, di uno sbancamento di terreno per la creazione di un percorso carrabile e di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 477867/2020Documento N. 477867/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COBIANCHI ATTILIO
Oggetto:SCIA DIFFERITA ALL'OTTENIMENTO DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA,
IN VARIANTE AL PERMESSO DI COSTRUIRE P.G. 83824/2019, PER OPERE DI
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA PER DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE ENTRO SAGOMA DI
EDIFICIO RESIDENZIALE E REALIZZAZIONE DI AUTORIMESSA INTERRATA, IN VIA DELLE
LASTRE 2/2
Indirizzo:VIA DELLE LASTRE N. 2 / 2 INTERNO 1
Progettista:CASOLARI RICCARDO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche ed alla sistemazione dell'area cortiliva in variante alle autorizzazioni Pg. 291036/2014 ePg. 244207/2018nrilasciate per la demolizione e successiva ricostruzione in sagoma di una villetta monofamiliare esistente, realizzazione di un piano interrato ad uso autorimessa e servizi, oltre alla sistemazione delle aree cortilive pertinenziali, non modifica sostanzialmente quanto precedentemente autorizzato;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del contesto paesaggistico tutelato, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.

Numero:3Prot. 545455/2020Documento N. 545455/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ARYA SPV Srl
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON LAVORI per opere da realizzare di
Ristrutturazione Edilizia con recupero di sottotetto e mutamento di
destinazione d'uso in edificio situato in Viale Antonio Aldini n° 114-116 e
Deposito Sismico contestuale e impianti.
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 114 INTERNO 00 PIANO TUTTI
Progettista:CENTONZE FAUSTO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs.42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
· L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito DM 9 novembre 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici in parte di valore testimoniale, nonché di alcuni edifici tutelati ai sensi dell’art.13 del D.Lgs.42/2004.
· Preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
· Vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
· Valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art.146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
· Visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità l'assenza di presenze sceniche e panoramiche peculiari;
· Valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi limitati e adeguatamente mitigati;
· Considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
· Ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:4Prot. 445164/2020Documento N. 445164/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GALLUZZI CARLA
Oggetto:CILA A SANATORIA con Domanda di Autorizzazione Paesaggistica Postuma - opere in
difformità rispetto a Stato Legittimo ed eseguite prima dell'imposizione del
vincolo paesaggistico - in edificio ad uso Residenziale Piani S1,T,1,2 - con
applicazione art.100c.4 del RUE
Indirizzo:VIA MEZZACOSTA N. 10 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico – architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo pasaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico in parte edificato e in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri e le qualità panoramiche del luogo;
· valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dal RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 28147/2021Documento N. 28147/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BURATTI SIMONETTI AMELIA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in opere interne ed esterne di
manutenzione straordinaria in U.I. ad uso civile abitazione 1a piani terra/1°/
sottotetto
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 45 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore ambientale, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione :
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella modifica delle dimensioni e posizione di due lucernari e dei comignoli in copertura, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 403392/2020Documento N. 403392/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:POGGI LUCA
Oggetto:Istanza di conferenza dei servizi per Scia differita a parziale sanatoria in
variante al progetto di restauro e risanamento conservativo relativo
all'edificio sito in via di Roncrio 49
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 49 INTERNO 0
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:Esce la Dottoressa Monti
L’intervento proposto interessa un’area, in parte ricadente internamente al vincolo di cui alla parte II del D.Lgs.42/2004 insistente sull’immobile denominato “Chiesa di Santa Maria Assunta di Roncrio”, compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto di particolare interesse paesaggistico - ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
-visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
-valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova piscina e conseguente modifica della morfologia del terreno, le opere di ingegneria naturalistica, gli abbattimenti delle alberature e le lievi modifiche alla sistemazione esterna dell'area antistante la chiesa, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
-considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
-ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare, a condizione che la larghezza dell’area pavimentata da realizzarsi in prossimità della piscina sia diminuita dai previsti 7,80 m a 4,00 m.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, con la prescrizione che la larghezza dell’area pavimentata, da realizzarsi in prossimità della piscina, sia diminuita dai previsti 7,80 m a 4,00 m..
Rientra la dottoressa Monti