Richiamati:
La seduta della CQAP del 29/04/2021 si è svolta in modalità remota.

In concomitanza con l’adozione del Piano Urbanistico Generale, nella medesima seduta del 7 dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Edilizio. 

Il Regolamento edilizio, redatto sulla base del Regolamento edilizio-tipo regionale, è stato elaborato in maniera coordinata con il PUG, in quanto raccoglie una significativa eredità del previgente Regolamento urbanistico edilizio (Rue). Fino all’approvazione del PUG restano comunque in vigore il Rue e le relative DTO e Schede tecniche di dettaglio per interventi esclusi dalla salvaguardia o per i quali il Piano non opera.

Il Regolamento è stato interpretato anche come luogo di convergenza di altri Regolamenti settoriali, come il Regolamento del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico, le cui nuove versioni costituiscono allegato al Regolamento.


Numero:1Prot. 176706/2021Documento N. 176706/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di REALIZZAZIONE DEL NUOVO INSEDIAMENTO UNIVERSITARIO AREA EX LAZZARETTO–BERTALIA per opere consistenti in Insula 3: Studentati - Insula B: Edificio Aule - Insula C: Edificio Dipartimentale
Indirizzo:VIA UMBERTO TERRACINI (Civico da definire)
Progettista:TORTORELLA BATTISTA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:La CQAP prende atto degli strumenti urbanistici vigenti e constata l'estraneità tra l'area diventata "boscata" attualmente esistente (come tale censita dalla più recente normativa vigente) e l'assetto del Masterplan la cui redazione risulta molti anni addietro. 
Si prende atto di come le specie arboree costituenti il "bosco" non siano di particolare qualità e che l'unico esemplare rilevante è una quercia che viene per altro conservata nel progetto presentato.  
Per quanto sopra la CQAP ritiene non sussistano le condizioni per interrompere il processo autorizzativo in atto e nel contempo prescrive la realizzazione di aree verdi ovunque possibile, anche pensili su parcheggi interrati, sulle facciate e sulle coperture compatibilmente con le previsioni previste in progetto per la produzione di energie da fonti rinnovabili. Il progetto dovrà prevedere le soluzioni tecnologiche più appropriate per la durata dei manufatti e affinché possa essere garantito un attecchimento duraturo nel tempo delle piantumazioni e la corretta manutenzione delle stesse. 
La CQAP auspica che il futuro completamento dell'attuazione del P.P. possa prevedere la salvaguardia sostanziale della porzione di "bosco" residua e la sua riqualificazione per un uso pubblico.
Numero:2Prot. 92871/2021Documento N. 92871/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COOPERATIVA SOCIALE LE ALI
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di nuova
realizzazione di area giochi
Indirizzo:VIA CAVAIONI N. 1 INTERNO 0
Progettista:coli giorgia
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa una area compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960 e all’art. 142 comma 1 lett. g) del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare all’interno del parco pubblico di via Cavaioni, in un contesto naturale, caratterizzato da singoli edifici per lo più di interesse documentale con ampi parchi boscati.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di un parco ricreativo – didattico a gestione privata e aperta al pubblico con giochi all’aperto per bambini e attività ludiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.