Numero:1Prot. 547674/2021Documento N. 547674/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SERAGNOLI ISABELLA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di ristrutturazione edilizia
consistenti in modifiche interne ed esterne in edificio interrato adibito a
cabina enel
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 46 INTERNO 0 PIANO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955 e ai sensi dell’art.142 lett.c del D.Lgs.42/2004, localizzato nel Territorio rurale – agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico antropizzato confinante col territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
· della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche presenti;
· valutato che le difformità realizzate dopo dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistono in modifiche alla cabina elettrica;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 13301/2022Documento N. 13301/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PALUDETTI AGNESE
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA POSTUMA per regolarizzazione difformità geometriche ed
errate rappresentazioni grafiche in una unità residenziale in vicolo Case, 43
Indirizzo:VICOLO CASE N. 43 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse culturale testimoniale, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato all’interno del Perimetro del Territorio Urbanizzato, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nella modifica alle dimensioni di finestra e realizzazione di nuova finestra a servizio della unità immobiliare ad uso residenziale sita al piano terra e primo.
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 28629/2022Documento N. 28629/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Ghigi Alessandro
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di Manutenzione Straordinaria
consistenti in modifiche interne ed esterne in edificio/unità ad uso U1 piano
primo interno 5
Indirizzo:VIA PIANORO N. 3 INTERNO 5 PIANO 1
Progettista:GERVASI GIUSEPPE
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo;
- valutato l’intervento realizzato in difformità dall’autorizzazione paesaggistica PG 74027/2003 e successiva variante, che ha comportato le modifiche prospettiche, del lastrico solare, realizzazione di pensilina in ferro e vetro, oltre all’inserimento di unità esterna di condizionamento in copertura e dei comignoli;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e dei luoghi;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 92577/2022Documento N. 92577/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TROTTA GIUSEPPINA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA AI SENSI DELL'ART. 17 BIS L.R. 23/2004 PER MODIFICHE
DELLA SAGOMA, DEI PROSPETTI E DELLE PARTIZIONI INTERNE IN DUE UNITA'
IMMOBILIARI AD USO RESIDENZIALE SITE IN VIA FERRARESE N. 241 E CONSEGUENTE
FUSIONE DELLE STESSE SENZA OPERE
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 241 INTERNO 0 PIANO T
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/2004 lettera c), adiacente al Torrente Savena Abbandonato, in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri dei luoghi che non presentano particolari peculiarità;
- valutato le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nella modifica della sagoma planivolumetrica, realizzazione di balconi, modifiche prospettiche e realizzazione di recinzioni nell’area pertinenziale dell’edificio ad uso residenziale;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e dei luoghi;
per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 113214/2022Documento N. 113214/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BURIANI MARCO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di frazionamento da 4 a 5 unità immobiliari ad uso residenziale e opere di manutenzione straordinaria per nuova disposizione degli spazi e opere strutturali e impiantistiche di cui alcune finalizzate al risparmio energetico, che usufuiranno dei bonus relativi in edificio ad uso residenziale consistente in piano semi interrato, piano rialzato, piano primo e piano secondo - sito a Bologna, in via Zambrini 10 e 12
Indirizzo:VIA FRANCESCO ZAMBRINI N. 12 INTERNO 0
Progettista:ALEMAGNA PIETRO MARIA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che la pavimentazione dei nuovi parcheggi sia analoga per fattura e cromia a quella dei corselli e che i pannelli solari siano integrati alla copertura e di colore rosso laterizio.
Numero:6Prot. 131267/2022Documento N. 131267/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COBIANCHI FABIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di MANUTENZIONE STRAORDINARIA A
VARIANTE IN C.O. in edificio/unità ad uso RESIDENZIALE
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 34 INTERNO 0
Progettista:LENA LUIGI
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che la struttura del pergolato e la tenda sovrastante siano di colore antracite o testa di moro.
Numero:7Prot. 135581/2022Documento N. 135581/2022Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LAGANA' LUCA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di manutenzione
straordinaria consistenti in realizzazione di cancello pedonale e carrabile
servizio di edifici ad uso residenziale
Indirizzo:VIA GAIBARA N. 9 / 4 INTERNO 0
Progettista:LEMBO NICOLETTA
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE: La Commissione esprime parere contrario in quanto la soluzione progettuale così come proposta sia per tipologia costruttiva che per la cromia, non si inserisce con i caratteri connotativi del contesto paesaggistico ambientale di riferimento.