Numero:1Prot. 848308/2023Documento N. 848308/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ANDREA SELENI
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in INSTALLAZIONE DI NUOVO CANCELLO CARRABILE E PAVIMENTAZIONE PORZIONE CORTILE ESTERNO in U.I./edificio ad uso RESIDENZILALE Piano T
Indirizzo:VIA SARAGOZZA N. 172 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un’area esterna pertinenziale di un immobile identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali la realizzazione di cancello carrabile, relativa rampa e pavimentazione, oltre alla realizzazione di muri di contenimento del terreno nell’area cortiliva pertinenziale);
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’area esterna pertinenziale dell’edificio di interesse previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 95047/2024Documento N. 95047/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CILIONE GIAMPIERO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di ristrutturazione edilizia
consistenti in difformità interne ed esterne in unità immobiliare ad uso
abitativo piani rialzato e seminterrato sub 11
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 28 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse culturale testimoniale, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico che ha mantenuto le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che gli interventi realizzati consistenti in lievi modifiche prospettiche, installazione di pensilina e modifiche alla scala esterna a servizio della unità immobiliare ad uso residenziale sita al piano rialzato, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse culturale e testimoniale previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.