Numero:1Prot. 664931/2023Documento N. 664931/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:nannuzzi stefano
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate in variante al titolo PG.23342/1997, difformita interne esterne ed errori di rilievo
Indirizzo:VIA DELLA PALMA N. 2 / 3 INTERNO 0 PIANO T-1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito DM 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale e naturale/agricolo caratterizzato dalla presenza di alcuni edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente, quali lievi differenze volumetriche e alcune modifiche sui vari prospetti;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 668823/2023Documento N. 668823/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BEDIN MONICA
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in manutenzione straordinaria interna ed esterna in U.I. ad uso A1 residenziale. Piano T - 1 - S1
Indirizzo:VIA ALBERTO MARIO N. 80 INTERNO 0 PIANO T-1-S
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un Edificio identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142, comma 1, lett. c) ed f) del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nella fascia di 150 m dall’argine del Torrente Savena ed all’interno della zona di preparco del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, localizzato nel Territorio rurale della pianura, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi, nonostante la presenza di importanti lavori infrastrutturali quali le opere connesse all’alta velocità.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità inerenti la diversa realizzazione del un pergolato in legno precedentemente autorizzato oltre al lieve spostamento di due lucernari in copertura, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico previsti dall'art. 73 del RE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04 .
Numero:3Prot. 678956/2023Documento N. 678956/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SCAGLIARINI ALBERTO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria
consistenti in modifiche interne ed esterne nelle unità ad uso A1. piano T-S1.
interni 1 e 2. con applicazione art.19 bis L.R. 23/2004.
Indirizzo:VIA BERNARDINO TELESIO N. 3 INTERNO 1-2 PIANO T-S1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs.42/2004 apposto con apposito DM 10 ottobre 1960, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dall’assenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi quali lievi modifiche sui vari prospetti unitamente alle differenze di quote presenti nell’area cortiliva;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 691584/2023Documento N. 691584/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BRANASCO LUDMILA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di manutenzione straordinaria consistenti in realizzazione muretto esterno con ringhiera e rifacimento pavimentazione esterna in edificio/unità immobiliare ad uso residenziale al piano terra di Via delle Rose n. 7.
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 7 INTERNO 0 PIANO T/S
Progettista:SPIGA ELENA
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole ad esclusione della pavimentazione in porfido in quanto si ritiene non compatibile con i caratteri dell'edificio e del contesto di riferimento, e in contrasto con l'art. 73 del R.E. che espressamente prevede nelle corti che hanno mantenuto la configurazione originale, il divieto di pavimentazioni.