Numero:1Prot. 359016/2019Documento N. 359016/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DE CRISTOFARO ALESSANDRA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON LAVORI per opere da realizzare di manut. straord. e ristrutt. edilizia con modifiche interne ed esterne con demolizione e ricostruzione di veranda e nuovo pergolato con opere da sanare per demolizione di tettoia e piccole modifiche interne in unità ad uso (1a) residenziale piano 3 e 4 interno 6
Indirizzo:VIA TOSCANA N. 215 / 2 INTERNO 6 PIANO 3
Progettista:CONTINI CLAUDIO
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato limitrofo all’ambito agricolo di rilievo paesaggistico
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova veranda e di un nuovo pergolato, entrambi su un lastrico privato di un edificio residenziale non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo pedecollinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 563192/2019Documento N. 563192/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DESERTI MARINA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di manutenzione straordinaria consistenti in realizzazione di piscina scoperta esterna in edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 64 INTERNO 0
Progettista:BARONCELLI ANTONIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri peculiari del luogo e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e architettonica, in quanto la posizione proposta della piscina nel giardino antistante villa Felicori Contri, classificata d’interesse storico architettonico e vincolata dalla Soprintendenza con Prot. n. 2374 del 14/02/2013, interrompe l'unitarietà del prato circostante mentre, si ritengono più compatibili posizioni in cui ci sia un minor rapporto diretto tra la vasca e l'edificio nel rispetto del caratterizzante rapporto esistente tra prato ed edificio.
Numero:3Prot. 565360/2019Documento N. 565360/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MONTI LORIS
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia consistenti in inserimento di piattaforma elevatrice in edificio/unità ad uso residenziale piano 2
Indirizzo:VIA MALTA N. 13 INTERNO 0
Progettista:BRUNELLI ROBERTO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che il pianerottolo di sbarco avvenga in corrispondenza della finestra di destra senza alterare gli ornati delle finestre sottostanti. Si suggerisce di valutare altre soluzioni in aderenza al fabbricato su altre facciate, anche generando nuove aperture, al fine di renderlo meno impattante nel contesto di riferimento.
Numero:4Prot. 19576/2020Documento N. 19576/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FABIANI MIRIA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di INSTALLAZIONE PIATTAFORMA ELEVATRICE ESTERNA in edificio abitativo ubicato IN VIA LA CASTIGLIA 25
Indirizzo:LA CASTIGLIA N. 25 INTERNO 0
Progettista:MARTINENGO GIOVANNI
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 55474/2020Documento N. 55474/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DI FELICIANTONIO STEFANO
Oggetto:DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA PER ABBATTIMENTO DI NUMERO 2 PALME SITE IN AREA CORTILIVA DI PERTINENZA DI FABBRICATO SITO IN VIA
BELLACOSTA 2
Indirizzo:VIA BELLACOSTA N. 2 INTERNO 0
Progettista:VENTURINI ANTONELLA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:6Prot. 61903/2020Documento N. 61903/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COMUNE DI BOLOGNA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione sismica e paesaggistica relativa all'immobile di via San Vittore 29/2 a Bologna.
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 29 / 2
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:Valutata la complessità dell'intervento e la necessità concreta di non provvedere alla totale demolizione per non arrecare rischi statici alla stabilità delle pubbliche vie ovvero all'impossibilità della riconfigurazione dell'ambiente naturale preesistente, si ritiene che la situazione a cui si perviene con il presente progetto, risulti compatibile con i criteri di tutela del paesaggio.