Richiamati:
La seduta della CQAP del 02/04/2020 si è svolta in modalità remota.


Numero:1Prot. 293384/2019Documento N. 293384/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Bardolesi Noella
Oggetto:CILA A SANATORIA - opere consistenti in sanatoria di opere già eseguite in
U.I. ad uso residenziale Piano terra - primo Interno 0
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 42 INTERNO 0 PIANO T-1°
Progettista:
Procedimento:CILA a sanatoria
PARERE:Vista la domanda di Autorizzazione paesaggistica a sanatoria ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM del 10/10/1960, inserito in territorio pedecollinare in un contesto agricolo di rilievo paesaggistico caratterizzato dalla vicinanza di alcuni edifici di valore testimoniale e di Palazzo Bertocchi, quest’ultimo tutelato ai sensi del D.Lgs.42/2004.
· Preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
· Vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
· Valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
· Visti i caratteri antropici legati alla presenza dell’ex cava di selenite, i caratteri storico-culturali peculiari del luogo rappresentati dalla vicinanza del sopramenzionato Palazzo Bertocchi,nonché l’assenza di qualità sceniche/panoramiche, in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
· Valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi che nel loro insieme si armonizzano con le caratteristiche architettoniche circostanti;
· Considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
Ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:2Prot. 542652/2019Documento N. 542652/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BRAYDA DI SOLETO GUGLIELMO
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE per opere da realizzare DI NUOVA COSTRUZIONE
MEDIANTE ACCORPAMENTO DI VOLUMI AL FABBRICATO PRINCIPALE (EDIFICIO A)
E RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE IN SAGOMA DEL
FABBRICATO DI SERVIZIO (EDIFICIO B) E CAMBIO D'USO
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 27 INTERNO 0
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa parte di una corte rurale, identificata di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compresa nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzata nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico agricolo e boscoso.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento di riordino della corte, mediante demolizione degli edifici di modeste dimensioni sparsi sul lotto e il contestuale recupero di volume, nonché quelli di demolizione parziale e totale con conseguente ricostruzione descritti per i restanti edifici non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale degli edifici documentali previsto dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area ad eccezione della creazione dello spazio esterno definito “corte” scavato nel blocco di selenite sito ad Est e attiguo alla casa colonica. L’intervento risulta pertanto congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare, a condizione che non venga realizzato lo spazio esterno definito “corte” scavato nel blocco di selenite sito ad Est sopra menzionato.

Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento, con la prescrizione che lo spazio esterno definito “corte” scavato nel blocco di selenite sopra citato non venga realizzato.
Numero:3Prot. 25515/2020Documento N. 25515/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ZAPPOLI THYRION TOMASO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di limitate modifiche di
manutenzione straordinaria alla precedente SCIA pg 392711/2016 in fabbricato ad
uso residenziale
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 87 / 3 INTERNO 0
Progettista:TADDIA FRANCO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento eseguito interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, (da togliere se semplificata)
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato di modifiche prospettiche, alla copertura e alla tonalità del colore, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento realizzato per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non ha alterato i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti eseguiti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 56067/2020Documento N. 56067/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LATINI LORENZO SILVIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di Manutenzione Straordinaria
consistenti in modifiche esterne e interne in edificio ad uso U1
Indirizzo:VIA S. MARGHERITA AL COLLE N. 26 INTERNO 0
Progettista:MACI ROBERTO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, appartenente ad un complesso immobiliare di originaria destinazione rurale, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le principali caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- vista la documentazione integrata in data 20/03/2020 con PG N. 120577/2020 ;
- visti gli studi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di ulteriori modifiche al fabbricato consistenti nella di versa realizzazione di alcune bucature, spostamento della scala esterna di accesso alla cantina interrata, realizzazione di un ulteriore accesso sul prospetto Ovest oltre al mantenimento dell'abbaino esistente precedentemente demolito, per l'utilizzo di materiali e finiture in linea con le tipologie costruttive della tradizione bolognese, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell'edificio documentali previsti dal RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento proposto con soluzione n. 1.
Numero:5Prot. 58257/2020Documento N. 58257/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:QUARANTA CARLOTTA
Oggetto:SCIA LR 15/2013 per opere esterne di manutenzione
straordinaria consistenti in modeste varianti rispetto al pg 97783/2019 in
edificio ad uso residenziale piano terra
Indirizzo:VIA FRANCESCO ORSONI N. 22 INTERNO 0 PIANO t
Progettista:PICCINI SANDRO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.