Numero:1Prot. 88901/2018Documento N. 88901/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MAURIZZI TOMMASO
Oggetto:AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA - S.C.I.A. A SANATORIA CON L'APPLICAZIONE DELL'ART. 17 BIS L.R. N.23 DEL 2004 E ART. 100 C. 4 DEL RUE PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON VARIAZIONE DELLA SAGOMA
PLANIVOLUMETRICA NELL'UNITA' IMMOBILIARE SITUATA IN VIA CROCE DI CAMALDOLI N° 1
PIANO SEMINTERRATO E RIALZATO (TERRA E PRIMO CATASTALE)
Indirizzo:VIA CROCE DI CAMALDOLI N. 1 INTERNO 0 PIANO T-S1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato du immobili compresi nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, in difformità alla licenza di costruzione PG 46951/1949 per quanto riguarda l’unità immobiliare posta al piano terra del fabbricato principale, ed opere in difformita alla licenza di costruzione PG 19250/1950 per quanto riguarda i locali pertinenziali annessi al fabbricato accessorio.
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 96153/2018Documento N. 96153/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FABBRI ALESSANDRA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G.74226/2007 (piano INT e PT), consistenti modifiche interne e modifica alla scala esterna, P.G.47244/1985 (1° e 2° piano) e P.G.164243/2011 (2°piano).
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 146 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento già realizzato di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale, oltre a modifiche alla pavimentazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 105361/2018Documento N. 105361/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:AUTOSTAZIONE DI BOLOGNA S.R.L.
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di Ristrutturazione edilizia per opere consistenti in ampliamento dei servizi igienici, della sala d'attesa, degli uffici di Autostazione di Bologna srl e dell'atrio di ingresso dal Piazzale est delle autocorriere in edificio n° 1 Unità immobiliari
Indirizzo:PIAZZA XX SETTEMBRE N. 6 PIANO 1
Progettista:CONATO FABIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile identificato di interesse documentale del moderno dagli strumenti urbanistici vigenti compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 21 marzo 1956 “Parco della Montagnola”, localizzato nell’Ambito storico - tessuto compatto, nel territorio urbanizzato, in un contesto fortemente urbanizzato vista la presenza della stazione e dell’autostazione.
La Commissione vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, preso atto dell'illustrazione degli uffici, esprime parere contrario in quanto i due blocchi di servizi (bagni, biglietteria e sala conferenza) non appaiono progettati con lo stesso linguaggio compositivo.
Inoltre la scelta volumetrica effettuata interferisce con la leggerezza della pensilina a sbalzo esistente, andando a compromettere i caratteri identitari del luogo e pertanto è da ritenersi in contrasto con gli obiettivi di qualità paesaggistica previsti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 116542/2018Documento N. 116542/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SERPIERI CAMILLA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 13285/1985, consistenti trasformazione di Sa in Su a seguito di chiusura loggia e contestuale regolarizzazione di abusi minori.
Indirizzo:VIA ENRICO REDENTI N. 2 / 2 INTERNO 2
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005, (da togliere se semplificata)
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale, quali la chiusura di loggia determinante trasformazione di Sa in Su sul fronte est al piano primo, l’apertura di nuova finestra e la regolarizzazione delle dimensioni della grande porta finestra al piano terra nel fronte ovest non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 126283/2018Documento N. 126283/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COVERI LETIZIA
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA PER OPERE INTERNE ED ESTERNE DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA IN UNITA' IMMOBILIARE AD USO ABITATIVO POSTA AL PIANO PRIMO DI UN EDIFICIO DI INTERESSE DOCUMENTALE UBICATO IN ZONA DI VINCOLO PAESAGGISTICO.
Indirizzo:VIA BERENGARIO DA CARPI N. 2 PIANO 1°
Progettista:BALDUINI DAVIDE
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che la moto condensante venga tinteggiata dello stesso colore della facciata su cui viene attaccata.