Numero:1Prot. 817391/2023Documento N. 817391/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:PRESTI ALBERTO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in difformità dalla pratica P.G. 258340/2017, consistenti in interventi di modifica e sistemazione di aree esterne di cui al verbale n. 780291/2022.
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 128 / 6
Progettista:PRESTI ALBERTO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali la realizzazione di pergolato, pavimentazione esterna, modifiche delle recinzioni oltre alla mancata realizzazione di una porzione di verde pensile;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 87386/2024Documento N. 87386/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SCARALE ANTONIO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia
mediante demolizione e ricostruzione fedele, con applicazione del sismabonus e la realizzazione di interventi di efficientamento energetico di un fabbricato destinato civile abitazione con annesso un magazzino di tipologia produttiva
Indirizzo:VIA ALEXANDER FLEMING N. 23 / 2 INTERNO 0
Progettista:MARIANI MAURO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione ritiene la documentazione allegata non esaustiva. Per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione:
- sezione longitudinale della rampa per una migliore comprensione dell'intervento;
- fotoinserimento con vista dell'edificio dal futuro accesso carraio;
- implementazione della mitigazione della rampa, riducendo la porzione scoperta, utilizzando ad esempio sistemi di verde pensile o pergolati.
Numero:3Prot. 129925/2024Documento N. 129925/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:LAZZARIS LUCA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di manutenzione straordinaria e consolidamento strutturale di un fabbricato ad uso deposito situato in Via di Casaglia n. 63. F. 283 mappale 52.
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 63 INTERNO 0 PIANO PT P1
Progettista:FIORESI GUIDO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nel Territorio Rurale della Collina, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Urbanistico Generale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il restauro e il consolidamento strutturale di fabbricato agricolo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 131459/2024Documento N. 131459/2024Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ACQUASEVEN ARL SOCIETA' CONSORTILE
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per intervento di RIQUALIFICAZIONE DELLA PENSILINA DELL’IMPIANTO NATATORIO E SPORTIVO STERLINO BOLOGNA, VIA MURRI, 113” - Rif. UI SPORT PG 117060/2024
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 113
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 793990/2023Documento N. 793990/2023Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MAESTRAMI FEDERICO ANDREA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per difformità che ricadono in manutenzione
straordinaria consistenti in leggere modifiche interne e realizzazione di
piattaforma nell'area cortiliva
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 61 INTERNO 0 PIANO 1
Progettista:CALANDRINI MATTEO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse culturale e testimoniale ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito 4 febbraio 1955, inserito in territorio rurale della collina testimoniale e fa parte di un piccolo borgo rurale prossimo ad una ex cava di gesso da tempo dismessa.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri culturali peculiari del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali la realizzazione di una piattaforma/terrazzamento in legno adiacente ad un fabbricato di interesse culturale e testimoniale e alle modifiche ai prospetti relative alle canne fumarie e al parapetto di un balcone che è stato modificato nei materiali;
- considerato che le opere realizzate hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse culturale e testimoniale previsti dall'art. 73 del RE e non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
- per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.