Richiamati:
La seduta della CQAP del 17/12/2020 si è svolta in modalità remota.

In concomitanza con l’adozione del Piano Urbanistico Generale, nella medesima seduta del 7 dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Edilizio. 

Il Regolamento edilizio, redatto sulla base del Regolamento edilizio-tipo regionale, è stato elaborato in maniera coordinata con il PUG, in quanto raccoglie una significativa eredità del previgente Regolamento urbanistico edilizio (Rue). Fino all’approvazione del PUG restano comunque in vigore il Rue e le relative DTO e Schede tecniche di dettaglio per interventi esclusi dalla salvaguardia o per i quali il Piano non opera.

Il Regolamento è stato interpretato anche come luogo di convergenza di altri Regolamenti settoriali, come il Regolamento del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico, le cui nuove versioni costituiscono allegato al Regolamento.

Numero:1Prot. 229190/2020Documento N. 229190/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CONSORZIO/CAVE
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE - NON RESIDENZIALE per opere da realizzare di SISTEMAZIONE A VERDE consistenti in RINATURALIZZAZIONE in unità ad uso IMPIANTI LAVORAZIONE INERTI
Indirizzo:VIA FRANCESCO ZANARDI N. 526
Progettista:BOLDREGHINI MONICA
Procedimento:URB - permesso di costruire LR 15/2013 - non residenziale
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso in parte nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lettera c) del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, localizzato nei pressi del fiume Reno, in un contesto che presenta ancora caratteristiche di naturalità nonostante da anni vi sia insediata un'attività produttiva di lavorazione inerti generalmente fortemente invasiva.
La CQAP, preso atto dell'illustrazione degli uffici, visto il parere contrario espresso dall'U.I. Verde e Tutela del Suolo di cui condivide gli aspetti fondamentali, esprime parere contrario in merito alla sistemazione paesaggistica proposta in quanto non coerente con i caratteri peculiari degli ambiti paesaggistici limitrofi sia peri-fluviali che agricoli, di cui ignora le principali caratteristiche morfologiche (densità, matrici, direttrici, gerarchie) a favore di un intervento puntuale avulso dal contesto; si suggerisce al contrario una ricucitura degli ambiti paesaggistici esistenti, con particolare riferimento alla vegetazione spondale oggetto di tutela.
La Commissione esprime inoltre parere contrario alla sistemazione viabilistica, auspicando una maggiore integrazione con i percorsi ciclo-pedonali esistenti e/o previsti dai piani urbanistici intercomunali, nonché la creazione di aree a parcheggio opportunamente mitigate dai nuovi impianti verdi.
Si esprimono forti perplessità in merito alla realizzazione di un nuovo parco pubblico in una zona soggetta a rilevanti campi elettromagnetici.

Numero:2Prot. 247444/2020Documento N. 247444/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:FINMARO Srl
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare in variante all'autorizzazione paesaggistica pg n.397385 del 10/09/2019 e scia pg n.329136 del 16/07/2019 per modifiche interne ai prospetti,alle sistemazioni esterne con la realizzazione di due pergolati e di una piscina di modeste dimensioni.
Indirizzo:VIA VALLESCURA N. 31 / 10 INTERNO 0
Progettista:BAIETTI SILVIA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato in parte nell’Ambito storico - quartiere giardino e in parte nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio antropizzato ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
·della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
·della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
·della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
·visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
·valutato che l’intervento consistente nella modifica alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, nella realizzazione di pergolati e di una piscina, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
·considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
·ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime a maggioranza parere favorevole all’intervento, nel rispetto della seguente prescrizione: che il rivestimento della piscina sia di colore arenaria o in alternativa di colore verde scuro.
Numero:3Prot. 287573/2020Documento N. 287573/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BOSI GIUSEPPE
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare di OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA consistenti in LIEVI MODIFICHE INTERNE in
edificio/unità ad uso RESIDENZIALE piano T-1-2N CON APPLICAZIONE ART. 100 COMMA 4 RUE
Indirizzo:VIA DELLA CAVRIOLA N. 3 INTERNO - PIANO T-1-2
Progettista:CIRONE CARLO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/2004 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare in un contesto agricolo caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri storico-culturali peculiari del luogo e le qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato ha comportato modifiche estetiche sui vari prospetti unitamente al diverso disegno delle pavimentazioni, realizzazione di cancellata e percorsi dell’area cortiliva pertinente;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:4Prot. 500959/2020Documento N. 500959/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SAPORETTI ALESSANDRO DOMENICO
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per opere da realizzare consistenti in Installazione di pergotenda e pensilina in edificio/unità ad uso residenziale piano primo interno 0
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 222 / 3 INTERNO 0
Progettista:HO GIUSEPPE
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La Commissione esprime parere contrario in quanto l'intervento proposto non risulta compatibile rispetto alle caratteristiche documentali dell'edificio e del contesto, ne' introduce un elemento contemporaneo significativo. Si ritiene che la copertura del pergolato a lamelle orientabili introduca una struttura orizzontale percettivamente continua ed opaca e pertanto non compatibile con il contesto paesaggistico di riferimento, oltre che inconciliabile con la crescita di verde rampicante; si suggerisce l'utilizzo di una struttura metallica a profili sottili, in armonia con il parapetto del terrazzo.