Richiamati:
La seduta della CQAP del 18/03/2021 si è svolta in modalità remota.

In concomitanza con l’adozione del Piano Urbanistico Generale, nella medesima seduta del 7 dicembre 2020 il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Edilizio. 

Il Regolamento edilizio, redatto sulla base del Regolamento edilizio-tipo regionale, è stato elaborato in maniera coordinata con il PUG, in quanto raccoglie una significativa eredità del previgente Regolamento urbanistico edilizio (Rue). Fino all’approvazione del PUG restano comunque in vigore il Rue e le relative DTO e Schede tecniche di dettaglio per interventi esclusi dalla salvaguardia o per i quali il Piano non opera.

Il Regolamento è stato interpretato anche come luogo di convergenza di altri Regolamenti settoriali, come il Regolamento del verde pubblico e privato e il Regolamento per l’applicazione del vincolo idrogeologico, le cui nuove versioni costituiscono allegato al Regolamento.


Numero:1Prot. 256438/2020Documento N. 256438/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:TUCI LORENZO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione Paesaggistica per installazione ringhiera e pergolato
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 143 INTERNO 1 PIANO 1
Progettista:LESSI SARA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:2Prot. 34235/2021Documento N. 34235/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:RIGHETTI ROBERTA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per Realizzazione di pertinenze (ai sensi dell'art. 59 - comma 3 del RUE) e modifiche alle recinzioni interne ed esterne di una unità immobiliare residenziale.
Indirizzo:VIA MEZZACOSTA N. 2 INTERNO 0
Progettista:PRIORI LUIGI
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:La Commissione esprime parere contrario all'intervento proposto. Si ritiene che gli elementi inseriti nell'area cortiliva non si integrino nel contesto paesaggistico, caratterizzato da pregevoli edifici e da aree a giardino di valore, sia per quanto attiene le volumetrie proposte che per i materiali di progetto. La Commissione evidenzia inoltre che le strutture proposte sono avulse dalla tipica struttura urbana pedecollinare in cui il lotto si inserisce e pertanto ritiene tale intervento non realizzabile in tale ambito.
Numero:3Prot. 37648/2021Documento N. 37648/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GRESLERI LORENZO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in opere esterne ed interne in unità ad uso residenziale piano 2 interno 6
Indirizzo:VIA BELLACOSTA N. 22 INTERNO 6 PIANO 2
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e le qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato ha comportato il maggiorne dimensionamento di balconi, la realizzazione di volume tecnico in uno di essi, modifiche a parapetti, installzione di canna fumaria, elementi frangisole ed impianti esterni, in particolare unità esterne di condizionamento;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, con la prescrizione che l’unità esterna di condizionamento a parete in corrispondenza del balcone posto sul prospetto est sia posizionata a pavimento dello stesso e che i percorsi delle tubazioni siano esclusivamente interni.