Numero:1Prot. 129059/2017Documento N. 129059/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CAVINA EMANUELE
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di variante in corso d'opera all'intervento di ristrutturazione edilizia con demolizione di edificio ex rurale di interesse documentale per opere consistenti in manutenzione straordinaria in edificio ad uso abitativo
Indirizzo:VIA ALBERTO MARIO N. 53
Progettista:SANTI WALTER
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142, comma 1, lett. c) ed f) del del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nella fascia di 150 m dall’argine del Torrente Savena ed all’interno della zona di preparco del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi, nonostante la presenza di importanti lavori infrastrutturali quali le opere connesse all’alta velocità.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche alle forature ed alla copertura dell'edificio, oltre alla sistemazione dell'area cortiliva di pertinenza ed alle recinzioni, in variante alla pratica P.G. 388269/2015 che prevedeva la demolizione e ricostruzione a parità di volume, con lieve arretramento rispetto al ciglio stradale e mantenimento del muro esistente, di un edificio bifamiliare, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04 .
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 130881/2017Documento N. 130881/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:DE ROSSI CAMILLA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di variante in corso d'opera al progetto di manutenzione straordinaria P.G. 244340/14 nell'edificio ad uso residenziale (EX COLONICA) 1a, intero fabbricato.
Indirizzo:VIA ALBERTO MARIO N. 53
Progettista:SANTI WALTER
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142, comma 1, lett. c) ed f) del del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nella fascia di 150 m dall’argine del Torrente Savena ed all’interno della zona di preparco del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, in un contesto paesaggistico la cui presenza di serbatoi di naturalità e un’alta qualità ambientale creano un valore aggiunto ai luoghi, nonostante la presenza di importanti lavori infrastrutturali quali le opere connesse all’alta velocità.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche alle forature ed alla copertura dell'edificio bifamiliare, coibentazione delle facciate, oltre alla sistemazione dell'area cortiliva di pertinenza ed inserimento di cancello pedonale sulla recinzione, in variante alla pratica P.G. 166355/2014, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04 .
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 121812/2017Documento N. 121812/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BERSANI MARIA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA EX POST a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per opere di ristrutturazione edilizia realizzate prima dell'apposizione del vincolo paesaggistico in unità ad uso residenziale piano 3 interno 4
Indirizzo:VIA DI FRINO N. 8 INTERNO 4 PIANO 3
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nella realizzazione di finestra e spostamento di finestra esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 130708/2017Documento N. 130708/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:POGGI LUCA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per opere esterne di manutenzione straordinaria (modifica andamento recinzione)
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 51
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico agricolo naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la modifica della recinzione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 89263/2016Documento N. 89263/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:MIZZAU MARINA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 44343/86., consistenti in sistemazione della pavimentazione esterna e piccoli manufatti di cui al verbale n. 64/2015.
Indirizzo:VIA DELLE LASTRE N. 2 / 4
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 10 Ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella tamponatura di un vano porticato, realizzazione di due piccoli manufatti in aderenza all’edificio nel prospetto sud, realizzazione di una canna fumaria in rame, realizzazione di un pergolato in legno per la collocazione della legna non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 67486/2017Documento N. 67486/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:VENTURA CLAUDIA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per EDIFICIO sito in VIA
CORSICA, 20
Indirizzo:VIA CORSICA N. 20
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità in una differente sistemazione dell’area cortiliva riguardo alle pavimentazioni, percorsi, e realizzazione di un pergolato con struttura verticale e orizzontale in acciaio verniciato nel prospetto nord, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:7Prot. 131901/2017Documento N. 131901/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:morini emma maria
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per opere già realizzate in difformità da quanto legittimato nel nulla osta 16461 del 1937 riguardanti l'intero immobile
Indirizzo:VIA VINCENZO MARTINELLI N. 4
Progettista:BOSI LISA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutate le difformità dell’edificio residenziale realizzate in fase costruttiva e prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui al nulla-osta di costruzione 16461 del 1937, consistenti in lievi modifiche alla sagoma planivolumetrica e alle forometrie;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento; garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:8Prot. 123554/2017Documento N. 123554/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Mami srl
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 8440/1984, consistenti in interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia per creazione di vano tecnico di cui al verbale n. 147158/2007
Indirizzo:VIA CRACOVIA N. 4 INTERNO 0 PIANO terra
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile localizzato nel parco pubblico denominato Parco dei Cedri, parco cittadino compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 comma 1 lettere c) e f), del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito di valore naturale Ambientale, nel territorio urbanizzato del pre-parco dei Gessi, in un contesto paesaggistico già fortemente antropizzato, ma nel quale il Parco rappresenta un luogo identitario di notevole valore naturale ed ambientale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità riscontrate nella gelateria posta all’interno del parco consistenti nella realizzazione di un volume tecnologico di modeste dimensioni adiacente al lato sud contenente compressori e macchinari per il funzionamento della gelateria, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione e diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 128984/2017Documento N. 128984/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:PASSANITI GIACOMO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per opere esterne intervento di ristrutturazione edilizia per apertura di terrazzo in falda, nuovo camino e parapetti finestre in unità ad uso residenziale piano secondo interno 4
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 112 INTERNO 4 PIANO 2
Progettista:ROLI ROBERTA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l’apertura di un terrazzo in falda, di un nuovo camino, e installazione di piccoli parapetti alle finestre, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 126740/2017Documento N. 126740/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO DI VIA A. BONCI 2
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per l'installazione di piattaforma elevatrice esterna (variante all' autorizzazione paesaggistica P.G. 359282/2016) in edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA ALESSANDRO BONCI N. 2
Progettista:PALAZZI PIERLUIGI
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto urbano antropizzato nei pressi del centro sportivo “Sterlino”.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per lievi modifiche all'installazione di una piattaforma elevatrice sulla facciata sud-ovest del condominio, alla pavimentazione e al portone di accesso, con le opportune scelte cromatiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, con le opportune scelte cromatiche, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento a condizione che venga mantenuta la tipologia di vetro trasparente precedentemente autorizzata.
Numero:11Prot. 28553/2017Documento N. 28553/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LIRANGI EMANUELE
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia per opere consistenti in cambio d'uso, frazionamento, ristrutturazione e sistemazione area esterna in edificio ad uso misto abitativo e uso magazzino in via del Pozzo 41/3, 4, 5
Indirizzo:VIA DEL POZZO N. 41 / 5 INTERNO 0 PIANO /
Progettista:LIRANGI CARLO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa piu immobili di cui due identificati di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compresi nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142, comma 1 del D.Lgs. 42/04 lettere c) ed f) in quanto compresi nella fascia di 150 dalla sponda del torrente Savena e nel territorio del Parco dei Gessi e calanchi dell’Abbadessa, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale
La Commissione vista la nuova soluzione presentata, preso atto dell’illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica in quanto le scelte delle finiture e cromatiche proposte non hanno tenuto conto delle caratteristiche tipologiche dell’edificio di interesse documentale presente e dei luoghi. Pertanto una nuova soluzione si dovrà indirizzare per l’edificio di interesse documentale verso una progettazione delle finiture esterne in linea con le caratteristiche tipologiche degli edifici documentali (ad esempio si dovranno scegliere cromie di rosso-rosato, rosso bologna, e comunque senza fughe ma con intonaco rasato), riguardo alla copertura dell’edificio dovrà avere una linea di gronda continua senza interruzioni dovute alla presenza di finestrature, potranno ad esempio essere inseriti velux…., la tipologia di tutti gli infissi non dovrà essere in pvc, ma in altri materiali. Per quanto riguarda l’edificio non di interesse documentale, al fine di uniformarlo all’altro edificio, si chiede che sia utilizzato al posto del rivestimento in geopietra un intonaco con cromie che potranno differenziare dal precedente, ma rimanendo all’interno del Catalogo dei Colori delle Disposizioni Tecnico Organizzative del RUE, conseguentemente dovranno essere adeguate anche le recinzioni rivestite in geopietra.
Numero:12Prot. 90700/2017Documento N. 90700/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GHIRELLI TOMMASO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per la CHIUSURA DI UNA PORZIONE DI PORTICO DI COLLEGAMENTO TRA I DUE CORPI DI FABBRICA, ABBATTIMENTO DI DUE ALBERATURE PRESENTI NELL’AREA CORTILIVA ESTERNA E
MANCATA REALIZZAZIONE DELLA CABINA ELETTRICA PARZIALMENTE FUORI TERRA NELL’AREA CORTILIVA ESTERNA, IN VARIANTE ALL’AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RILASCIATA CON PG. N. 79358/2012 DEL 02.04.201. In via Valverde n. 14
Indirizzo:VIA VALVERDE N. 14
Progettista:DE ANGELIS ELENA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche e chiusura di ulteriore porzione di portico, mancata realizzazione di cabina elettrica, abbattimento e reimpianto di due alberi in variante alle autorizzazioni paesaggistiche PG 93300/2009 e PG 34730/2012;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto, con le opportune modifiche non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che il basamento del portico si uniformato alla stessa altezza, o di quello già autorizzato o del nuovo di progetto, e la tinteggiatura delle parti in muratura sia di colore grigio come gli infissi.
Numero:13Prot. 130494/2017Documento N. 130494/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:PARMEGGIANO FEDERICA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per la
sistemazione esterna di un fabbricato, con la messa in opera di cappotto termoisolante e sostituzione di parte della pavimentazione, da realizzarsi nell'immobile sito in Via di Ravone n. 1/11.
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 1 / 11 PIANO T-1
Progettista:VERZELLA GIANLUCA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale, nei pressi del parco di Villa Spada .
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato l’intervento per la realizzazione di un cappotto termo-coibentante di 12 cm. di spessore con modifica delle cromie dell'edificio;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto con le opportune modifiche cromatiche non alteri i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che il colore dell’intonaco rimanga il medesimo dell’edificio attuale e gli scuri siano tinteggiati di grigio possibilmente scuro.
Numero:14Prot. 132415/2017Documento N. 132415/2017Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:MAZZANTI MARA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in realizzazione di impalcato a sostegno di impianti tecnologici in edificio ad uso abitativo piano terra.
Indirizzo:VIA VITTORIO PUTTI N. 11
Progettista:TRAVAGLINI LUCA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione chiede un incontro con il progettista.