Numero:1Prot. 353784/2016Documento N. 353784/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Farina Andrea
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 21426/1953, consistenti in lievi differenze sulle dimensioni delle bucature degli infissi
Indirizzo:VIA ERCOLE LELLI N. 17 INTERNO 1
Progettista:ERCOLANI ENRICO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nella modifica del dimensionamento di foromotrie dell'unità abitativa posta al piano rialzato, oltre alla realizzazione di un portone di accesso ad un'autorimessa al piano seminterrato, al posto di una finestra per la cantina pertinenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 359282/2016Documento N. 359282/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Condominio di Via A. Bonci 2
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per l'installazione di una piattaforma elevatrice esterna in edificio ad uso residenziale piano T-1-2-3
Indirizzo:VIA ALESSANDRO BONCI N. 2
Progettista:PALAZZI PIERLUIGI
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto urbano antropizzato nei pressi del centro sportivo “Sterlino”.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l'installazione di una piattaforma elevatrice sulla facciata sud-ovest del condominio, oltre a lieve modifica della pavimentazione, del portone di accesso, della pensilina sovrastante e delle finestre del vano scala, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, con le opportune scelte cromatiche, non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 85711/2016Documento N. 85711/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Bertolini Paola
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di realizzazione di ascensore esterno a norma L. 13/89, a servizio dell'unità immobiliare ad uso abitativo. Piano S3,S2,S1,T,1. Sub. 1
Indirizzo:VICOLO CASE N. 45 PIANO T
Progettista:BENTINI SERGIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- vista la nuova proposta progettuale PG 356103/2016 (soluzione B) relativa all’ascensore in vetro in aderenza all’edificio esistente;
- visti i caratteri del luogo e la assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per realizzazione di ascensore esterno a servizio di unità immobiliare ad uso residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 344440/2016Documento N. 344440/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GARDINI GIANLUCA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia di fabbricato di civile abitazione con applicazione art. 100 del Rue sito in via Monte donato 12 foglio 290 mapp 78
Indirizzo:VIA DI MONTE DONATO N. 12
Progettista:RIGHI GIOVANNI
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la installazione di pannelli solari e fotovoltaici sulla falda del coperto realizzazione di vano tecnico interrato e lievi modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva in variante alla autorizzazione paesaggistica PG 196366/2016, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 350620/2016Documento N. 350620/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:SEMINARIO ARCIVESCOVILE DI BOLOGNA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia con realizzazione di ascensore esterno per eliminazione barriere architettoniche + opere di manutenzione straordinaria e adeguamento unità alla legge 13/89.
Indirizzo:PIAZZALE GIUSEPPE BACCHELLI N. 5 / 2
Progettista:PARENTI PAOLO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio pedecollinare, in un contesto caratterizzato dalla presenza del complesso di Villa Revedin e del seminario arcivescovile di cui l’immobile fa parte.
la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 24 maggio 1952, non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto il nuovo volume proposto e la relativa pensilina di collegamento non si relazionano per tipologia e materiali con le caratteristiche tipologiche dell’edificio di interesse documentale e gli aspetti naturalistici dell’area esterna.
Numero:6Prot. 334618/2016Documento N. 334618/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:MELONCELLO S.R.L.
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in cambio di pavimentazione esterna, cambio di copertura e installazione di pergolato in unità ad uso U5c piano terra.
Indirizzo:VIA SARAGOZZA N. 240 / A
Progettista:VALLIERI STEFANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato dal grande valore storico in quanto caratterizzato dalla presenza del portico che sale verso il Santuario.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri storico/culturali del luogo e considerate le caratteristiche del contesto ;
- valutato che l’intervento per la sistemazione del cortile di pertinenza della Trattoria Al Meloncello mediante la sostituzione del manto di copertura della pensilina esistente, la modifica di una pavimentazione esterna oltre all'installazione di una pergolato ligneo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 350231/2016Documento N. 350231/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per INSTALLAZIONE DI PENSILINE E IMPIANTI TECNOLOGICI A SERVIZIO DEL NUOVO DEPOSITO TANKS AZOTO LIQUIDO PRESSO L'ISTITUTO DI RICERCA DELL' ISTITUTO ORTOPEDICO
RIZZOLI
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 1 / 10
Progettista:GUIDI ROBERTO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico architettonico del moderno, dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti gli strudi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di pensiline e tettoia con strutture in acciaio verniciato e copertura in lastre trasparenti per realizzare un percorso coperto che colleghi il fabbricato esistente al nuovo deposito di tank di azoto liquido e l'installazione di una unità di trattamento aria e delle relative canalizzazioni in corrispondenza della copertura piana del corpo basso, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio storico architettonico del moderno previsti dal RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 346029/2016Documento N. 346029/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Comune di Bologna - Settore ambiente e energia
Oggetto:richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata Parco dei Cedri - protocollato con PG 343846/2016
Indirizzo:PARCO DEI CEDRI ( Civico da definire ) parco dei cedri
Progettista:
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione, in virtù dell'incontro coi promotori del progetto, riporta di seguito le proprie riflessioni e quanto emerso in sede di seduta.
Preso atto della elevata qualità e validità pedagogico-ludica della proposta avanzata dai promotori si ritiene che l'inserimento del format così come concepito presenti alcune rigidità di impianto e temi di impatto visivo che lo rendono più adatto ad aree maggiormente urbanizzate del territorio bolognese.
Premesso questo, qualora si ritenga di perseguire l'inserimento di tale progetto all'interno del Parco dei Cedri, la commissione ritiene di esprimere di seguito le indicazioni da cui è opportuno far discendere una soluzione progettuale più consona alle caratteristiche paesaggistiche ed ambientali proprie del contesto, in modo da raggiungere una auspicabile sintesi tra finalità pedagogico-didattiche e tutela e valorizzazione del territorio. In estrema sintesi, la collocazione nel Parco dei Cedri dovrebbe essere colta come opportunità per declinare il format in maniera più sensibile al contesto, in modo che attrezzatura didattica e verde pubblico concorrano ad una reciproca valorizzazione.
1_LOCALIZZAZIONE:
il progetto, anche in virtù della sua dimensione, occorre sia pensato come elemento di un contesto consolidato più ampio. In questo senso appare più opportuna una collocazione che tenga conto dei servizi preesistenti (aree gioco e fitness) e delle peculiarità ambientali del Parco in un ottica di progettazione paesaggistica.
2_ASSETTO PLANIMETRICO
La rigidità dell’impianto planimetrico andrebbe superata nell’ottica di una sua più armonica integrazione con l’intorno naturale, cogliendone connessioni, visuali. Emergenze significative, usi consolidati. Il parco giochi dovrebbe essere considerato come un elemento di valorizzazione del parco non solo in termini di mera attrezzatura pubblica. Non deve essere inteso come contrapposto o estraneo ad esso, ma facente armonicamente ed integralmente parte del Parco dei Cedri.
3_ ILLUMINAZIONE e SORVEGLIANZA
Attestata da parte dei promotori l’esigenza di un sistema di illuminazione e sorveglianza elettronica, occorre sottolineare che per la sua potenziale invasività tale sistema debba essere attentamente progettato e valutato, per calarsi in modo armonico e coerente con la sistemazione paesaggistica generale. Per quanto riguarda l’illuminazione è utile sottolineare come essa non sia solo un tema di mera sicurezza, per prevenire furti ed atti vandalici, ma rappresenta un importantissimo elemento di qualificazione formale. La luce costruisce i luoghi e per questo bisogna tenere conto del suo effetto anche per quanto riguarda la percezione emozionale dello spazio nelle ore notturne.
4_RECINZIONE
Attesa da parte dei proponenti l’esigenza di una recinzione, è opportuno elaborare una soluzione progettuale che integri la stessa in un più allargato contesto paesaggistico studiando questo elemento, e i correlati supporti e segnaletiche pubblicitarie in armonia con quelli esistenti nel Parco. Si richiede di prendere in esame anche una loro eventuale mitigazione a mezzo di vegetazione arbustiva.
La commissione pertanto, al fine di formulare un nuovo parere che superi il precedente parere contrario, resta in attesa di una nuova soluzione progettuale che tenga conto delle riflessioni emerse durante l’incontro e sopra riportate.
Numero:9Prot. 54180/2016Documento N. 54180/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CALAMANDREI FABIO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 28353/76 e P.G. 46393/1987, consistenti opere di ristrutturazione edilizia per la demolizione e ricostruzione fuori sedime ma con stessa volumetria di un fabbricato adibito a deposito attrezzi. Legittimazione di opera temporanea-stagionale
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 64 / 2
Progettista:SCANDELLARI DANIELE
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella modifica sul posizionamente del sedime dell’edificio accessorio realizzato negli anni ‘70, collocazioone di una scaletta con traversine per i dislivelli del terreno, colocazione di una piccola vasca, movimentazioni contenute di terreno, oltre a sistemazioni esterne dell’area pertinenziale non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:10Prot. 292782/2016Documento N. 292782/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BELLANTI ROBERTO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per opere di manutenzione straordinaria per modifiche interne ed esterne eseguite in unità ad uso abitativo e cantina pertinenziale poste al piano rialzato interno 1 e al piano seminterrato
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 61 / 2 INTERNO 1 PIANO R
Progettista:BIONDI FABIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutate le difformità di cui alla licenza di costruzione PG 2203/1953, consistenti nelle modifiche alle forature e realizzazione di un balcone;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:11Prot. 339000/2016Documento N. 339000/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:BIAVATI GIULIA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per VARIANTE
ALLA PRECEDENTE AUTORIZZAZIONE P.G. 132238/2015, PER LA NON REALIZZAZIONE DEL PERGOLATO E L'INSERIMENTO DI UN CAPANNO DEGLI ATTREZZI
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 40 / 2
Progettista:BENNI MARCO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta a vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare in un contesto paesaggistico ancora in gran parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento previsto in progetto consistente nella realizzazione di un manufatto in legno tinteggiato con copertura in coppi ad uso deposito attrezzi, lieve ampliamento alla zona destinata a parcheggio mediante livellamento di una porzione di area cortiliva, mancata realizzazione di un pergolato in variante all’autorizzazione paesaggistica PG 368056/2014, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo,correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole al pergolato e alla sisitemazione esterna, parere contrario al manufatto ad uso deposito attrezzature in quanto non consono al contesto sia per finiture, sia per qualità.
Numero:12Prot. 362984/2016Documento N. 362984/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:CONDOMINIO VIA ORSONI 32
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04 per opere di COSTRUZIONE DI PALAZZINA RESIDENZIALE COMPOSTA DA SEI ALLOGGI E RELATIVE PERTINENZE, REALIZZATA FRA IL 1948 E IL 1951 IN MODO DIFFORME DAL PROGETTO ORIGINARIO.
Indirizzo:VIA FRANCESCO ORSONI N. 32
Progettista:COSTA PIERLUIGI
Procedimento:autorizzazione paesaggistica a sanatoria art. 146 D.Lgs. 42/04
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, di cui alla licenza di costruzione PG 28366 del 13/07/1948, consistenti in una diversa sagoma planivolumetrica al fine di conformare l’edificio all’andamento altimetrico del lotto;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio nel contesto ambientale di riferimento garantendo la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE.
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.