Numero:1Prot. 136710/2016Documento N. 136710/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:GENNARI CERTANI LIONELLO OTTAVIO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di MANUTENZIONE STRAORDINARIA per opere consistenti in POSA DI PERGOLATO CON TENDA RETRATTILE SU LASTRICO ESCLUSIVO DELL'U.I. edificio/unità ad uso ABITATIVO piano 5° interno 8.
Indirizzo:PIAZZA DI PORTA CASTIGLIONE N. 14
Progettista:MONTANARI ADRIANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la modifica delle dimensioni di un pergolato in alluminio verniciato in colore testa di moro con sovrastante tenda retrattile di color avorio in sostituzione del cannucciato palustre precedentemente autorizzato, sul lastrico solare dell'unità abitativa posta al piano quarto e quinto, in variante alla pratica P.G. 280275/2015, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 134645/2016Documento N. 134645/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ZUFFI GIOVANNA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in sostituzione con modifica estetica di un lucernaio e rifacimento del lastrico di copertura senza modifica estetica, il tutto da eseguire in unità ad uso 4d piano terra.
Indirizzo:PIAZZA DI PORTA CASTIGLIONE N. 14 / D PIANO terra
Progettista:GIANNINI DANIELA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la sostituzione del lucernario in vetrocemento con nuovo lucernario con telaio in metallo e vetri, sul lastrico solare di copertura dell'officina meccanica posta al piano terra dell'edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che il colore sia testa di moro.
Numero:3Prot. 127455/2016Documento N. 127455/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ITALIA FRANCESCA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia per opere consistenti in modifica dei prospetti, in unità immobiliare ad uso residenziale al piano secondo sottostrada
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 8
Progettista:MITI ALESSANDRO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche ad alcune forometrie dell'unità abitativa sui lati est e sud dell'edificio residenziale, sostituzione degli infissi ed installazione di inferriate color grigio antracite, posa di pedana in doghe di legno, oltre alla realizzazione di una zona a verde mediante demolizione di parte della pavimentazione in calcestruzzo, nell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 85727/2016Documento N. 85727/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LUCCHI MARIO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento modifiche prospettiche per recupero di s.a. realizzazione di cappotto esterno e installazione manufatti pertinenziali nell' immobile ad uso U1 in via Ravone 20
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 20
Progettista:DELAITI STEFANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
La C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto la chiusura del portico nel prospetto ovest inserisce una tipologia di oscuranti esterni non idonee alle caratteristiche documentali dell'edificio e ritiene inoltre che il gazebo ed il box attrezzi con pergolato collegato aumentino il disordino compositivo della corte pertinenziale.
Numero:5Prot. 107539/2016Documento N. 107539/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Furlanetto Michele
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per un insieme di opere consistenti nella parziale demolizione e ricostruzione di un organismo edilizio esistente con sistemazione della porzione residuale, associata alla realizzazione di una autorimessa completamente interrata e di una piscina, unitamente a opere di risistemazione della vasta area a verde pertinente
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 51
Progettista:BRESCHI SANDRO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale.
Vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 9 novembre 1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto la sistemazione esterna presenta una molteplicità di materiali e cromie che creano un disordine compositivo nella corte, inoltre sia l'edificio esistente che quello di nuova realizzazione sono stati trattati con le medesime scelte sia tipologiche (copertura a falde) che cromatiche (rosso mattone), andando di fatto ad impedire una corretta lettura della trasformazione in progetto.
Numero:6Prot. 246667/2015Documento N. 246667/2015Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GASBARRINI GIOVANNI
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON CONVERSIONE DI SA IN SU PER CHIUSURA DI PORTICATO ESISTENTE CON INFISSI IN ALLUMINIO EFFETTO FERRO E VETRO
ANTISFONDAMENTO IN UNITA' IMMOBILIARE AD USO RESIDENZIALE A PIANO TERRA.
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 3 INTERNO 0 PIANO TERRA
Progettista:SILVAGNI MASSIMO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti gli strudi e la documentazione finalizzata all’intervento redatta dal progettista;
- visti i caratteri del luogo e l'assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la parziale chiusura del porticato esistente, al fine di salvaguardare le pitture affrescate del sottoportico mediante l’installazione di ampie vetrate sorrette da telaio in ferro colore antracite che riprenderanno la tipologia all'inglese già presente nel fabbricato oltre alla realizzazione, internamente al portico , di un muretto con le medesime caratteristiche materiche e cromatiche del parapetto esterno del porticato stesso con soprastante vetrata uguale a quelle previste per il fronte esterno, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dal RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 127669/2016Documento N. 127669/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:TAMONI MICAELA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di MODIFICA DI ALCUNE APERTURE AL SECONDO E TERZO PIANO NEI PROSPETTI S-E, S-O, N-O E SISTEMAZIONE DEL TERRAZZO PRATICABILE DELL'IMMOBILE VIALE ALDINI 218
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 218
Progettista:LATINI LORENZO SILVIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la sistemazione del lastrico di copertura mediante l'eliminazione dei comignoli non più utilizzati, posa di una pavimentazione in cotto rosso e sostituzione del parapetto esistente con un nuovo parapetto in cristallo oltre all'esecuzione di modifiche prospettiche ai piani secondo e terzo dell'edifcio consistenti principalmente nella rinuncia alla loggia aprecedentemente autorizzata e alla modifica delle aperture esistenti e relizzazione di nuove aperture con il mantenimento delle caratteristiche estetiche, materiche e cromatiche già presenti nel fabbricato, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che il materiale relativo alle parti murarie delle facciate esterne di nuova realizzazione sia esattamente identico per tipologia, dimensione, tessitura e colore a quella esistente .
Numero:8Prot. 140252/2016Documento N. 140252/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:TADDIA GIOVANNI
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA RELATIVA ALL'EDIFICIO
DENOMINATO POLVERIERA VAL D'APOSA SITO IN VIA DI RONCRIO, BOLOGNA per opere eseguite in difformità dalla pratica P.G. 22835/2016
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 15
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento proposto ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare ed in prossimità del torrente Aposa, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale con ampi parchi boscati;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato in difformità dall’autorizzazione PG 34722/15, ha comportato lievi modifiche al posizionamento dei camini e mancata esecuzione di uno, installazione antenna televisiva, inserimento di due pluviali, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 90769/2016Documento N. 90769/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LA SALA VINCENZO
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA per opere consistenti in RISANAMENTO DEGLI INTONACI AMMALORATI E RITINTEGGIATURA DELLE FACCIATE, SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI, MODIFICHE AD ALCUNE APERTURE E ALLE DUE TETTOIE ESISTENTI in edificio ad uso 5C e 1A
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 71
Progettista:COLACI DAVIDE FABIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato lungo la via Murri, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- preso atto dei nuovi elaborati consegnati in data 29 aprile 2016 con PG 140965/2016, in cui si correggono errori di rappresentazione dello stato legittimo, rettifica delle quote relative alla tettoia sul retro dell’immobile, nuovo inserimento di linea vita e di due aperture con funzioni di “passafuori”;
- valutato che l’intervento per il risanamento delle facciate mantenendo la medesima cromia, sostituzione degli infissi e modifica delle tettoie esistenti, sul lato di accesso e nel cortile interno, nell’edificio denominato attualmente Locanda Sterlino, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 118001/2016Documento N. 118001/2016Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:SIMONI SIMONETTA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per opere di
manutenzione ordinaria e straordinaria nelle pertinenze esterne di unità immobiliare ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DI MONTE ALBANO N. 13
Progettista:UBERTI ALESSANDRO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- viste le integrazioni pervenute in data 2/05/2016 con PG 144971/2016 che apportano modifiche alla soluzione precedentemente proposta riguardo al pozzo e accolgono il suggerimento riguardo l'eliminazione del carter dalle facciate;
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva pertinenziale dell'unità immobiliare ad uso residenziale, in variante alla pratica P.G. 225435/2016, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area, risultando congrui con i valori riconosciuti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.