Numero:1Prot. 184910/2014Documento N. 184910/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GIRONI ROBERTO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica con con procedura semplificata per la mancata realizzazione di un tratto di recinzione costituita da manufatti in c.a. prefabbricato e la conservazione dell'esistente recinzione in rete metallica nel piazzale a servizio della Ditta Gironi Francesco & C. S.P.A., in variante alla pratica P.G. 218717/2009
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO N. 47 / A
Progettista:FORNI CLAUDIO MASSIMO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto, in variante alla precedente autorizzazione, nel piazzale a servizio della Ditta Gironi Francesco & C. S.P.A., inserito nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 comma 1, lett. c) del D.Lgs. 42/04 e s.m.i., in quanto ricompresa nella fascia di 150 m dall’argine del fiume Reno,
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- valutato che l’intervento per la mancata realizzazione di un tratto di recinzione costituita da manufatti in c.a. prefabbricato e la conservazione dell'esistente recinzione in rete metallica, in variante alla pratica P.G. 218717/2009 non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal livello di tutela di cui all’art. 142 D.Lgs. 42/04 .
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 187683/2014Documento N. 187683/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:NERI CARLO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione con procedura ordinaria per la realizzazione di una canna fumaria in acciaio inox colorata dello stesso colore dei pluviali sul lato sud, oltre al tamponamento interno di una porta col mantenimento dell'infisso esterno, a servizio dell'unità ad uso lavanderia self-service (4d) posta al piano terra
Indirizzo:VIA DON LUIGI STURZO N. 22 / A
Progettista:EROE GERARDO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la relizzazione di una canna fumaria in acciaio inox colorata dello stesso colore dei pluviali sul lato sud, oltre al tamponamento interno di una porta col mantenimento dell'infisso esterno, a servizio dell'unità ad uso lavanderia self-service (4d) posta al piano terra, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 186666/2014Documento N. 186666/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:ZANOCCO MARANI TOMMASO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica con procedura ordinaria per la realizzazione di recinzione perimetrale in rete metallica e paletti e installazione di cancello carrabile scorrevole nell'area cortiliva di pertinenza dell'unità abitativa
Indirizzo:VIA DELLA TORRE N. 4 INTERNO 0
Progettista:CESARI STEFANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di recinzione perimetrale in rete metallica e paletti e installazione di cancello carrabile scorrevole, nell'area cortiliva di pertinenza dell'unità abitativa, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri dei luoghi, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento. Si ritiene opportuno mitigare l'impatto della recinzione utilizzando piante rampicanti o arbustive.
Numero:4Prot. 172645/2014Documento N. 172645/2014Nucleo Territorio rurale
Richiedente:Berselli Luisanna
Oggetto:RICHIESTA DI PREPARERE alla CQAeP per per opere da realizzare di demolizione e fedele ricostruzione di un fabbricato rurale ad uso residenziale e opere di ms in un silos rurale intero edificio
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 38
Progettista:RASPANTI SILVIA
Procedimento:preparere
PARERE:Sentita la progettista l'Arch. Raspanti, la Commissione resta in attesa di una nuova soluzione progettuale.
Numero:5Prot. 176111/2014Documento N. 176111/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:GOLDONI CARLO ALBERTO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica con procedura ordinaria per la mancata realizzazione di una zona parcheggio, di una scala esterna, mancata demolizione di opere tra le quali un portico di accesso ed il mantenimento in essere di alberature per le quali era previsto l'abbattimento, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale, in variante alla pratica P.G. 141529/2010
Indirizzo:VIA GIROLAMO BORSELLI N. 13 INTERNO 0
Progettista:CANE' LORENZO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la mancata realizzazione di una zona parcheggio, di una scala esterna, mancata demolizione di opere tra le quali un portico di accesso ed il mantenimento in essere di alberature per le quali era previsto l'abbattimento, nell'area cortiliva di pertinenza dell'edificio residenziale, in variante alla pratica P.G. 141529/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:6Prot. 181937/2014Documento N. 181937/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:TAVERNITI RAFFAELA
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica con procedura ordinaria relativo a intervento di ristrutturazione edilizia con trasformazione da Sa in Su per ampliamento del bagno esistente,per opere consistenti in parziale chiusura della loggia esistente con l'installazione di nuovi infissi dell'unità immobiliare ad uso residenziale (1a) posta al piano quarto.
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 193 INTERNO 7 PIANO 4
Progettista:DE LUCA IVAN
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per intervento di ristrutturazione edilizia con trasformazione da Sa in Su,per opere consistenti in parziale chiusura della loggia esistente con l'installazione di nuovi infissi dell'unità immobiliare ad uso residenziale (1a) posta al piano quarto, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 169147/2014Documento N. 169147/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BENNI ARRIGO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata per la realizzazione di catene con funzione di cerchiatura antisimica delle pareti perimetrali del fabbricato di civile abitazione sito in comune di Bologna, via Samacchini n. 1 angolo via Toscana
Indirizzo:VIA ORAZIO SAMACCHINI N. 1
Progettista:RIGHI GIOVANNI
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di catene con funzione di cerchiatura antisimica delle pareti perimetrali del fabbricato di civile abitazione, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
Pertanto, la C.Q.A.P. ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 166355/2014Documento N. 166355/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:DE ROSSI CAMILLA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata per la realizzazione opere di manutenzione straordinaria quali: pavimentazioni marciapiedi-posti auto, riapertura e/o modifica finestrature, ispessimento/coibentazione copertura, cancello ingresso giardino, recinzione metallica
Indirizzo:VIA ALBERTO MARIO N. 53
Progettista:SANTI WALTER
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 lettera c (fiumi, torrenti e corsi d’acqua), localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio rurale in prossimità del Torrente Savena, in un contesto paesaggistico periurbano.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di opere di manutenzione straordinaria quali: pavimentazioni marciapiedi posti auto, riapertura e/o modifica delle finestrature, ispessimento/coibentazione copertura, cancello ingresso giardino, recinzione metallica, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, risultando corretto l’inserimento nel contesto ambientale, e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per quanto sopra, esprime parere favorevole all'intervento, con la prescrizione che la pavimentazione dei marciapiedi e dei posti auto, abbia una cromia grigia che si uniformi a quella della ghiaia e che la recinzione sia mitigata con la messa a dimora di piante rampicanti o arbustive.
Numero:9Prot. 185918/2014Documento N. 185918/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:ORSINI FABIO
Oggetto:Richiesta di Autorizzazione Paesaggistica con procedura ordinaria per
intervento di manutenzione ordinaria per opere consistenti in installazione di pannelli solari in una falda del coperto dell'edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA GASPARE TAGLIACOZZI N. 28 INTERNO 0
Progettista:GUIDOTTI MARCO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
La Commissione:
Per poter esprimere un parere richiede che venga valutata una soluzione progettuale dove sia ridotto il numero dei pannelli per permettere un maggior distacco dai cantonali e dalla gronda.
Numero:10Prot. 167896/2014Documento N. 167896/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:DIONIGI IVANO
Oggetto:Domanda di accertamento compatibilità paesaggistica per difformità dei lucernari a raso tipo velux sulla copertura della palazzina "ex-Frigerio" del complesso della Facoltà di Ingegneria
Indirizzo:VIALE DEL RISORGIMENTO N. 2
Progettista:PINARDI NICOLA
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:
L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – specializzato, nel territorio urbanizzato, all’interno dell’area della facoltà di Ingegneria.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nelle modifiche del posizionamento di lucernari, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:11Prot. 163251/2014Documento N. 163251/2014Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:DEGLI ESPOSTI ADRIANA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la modifica dei balconi e delle pareti di confine in VARIANTE all' AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PG 24605/2013
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 77 / 2
Progettista:GHEDINI GINO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che la riduzione di 20 cm della profondità dei balconi con contestuale riduzione dell’altezza delle pareti di parapetto degli stessi sul confine di proprietà nonchè della corrispondente parete di confine al piano terra, con il mantenimento di tutte le finiture esterne precedentemente autorizzate, in variante AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PG 24605/2013 non modifica sostanzialmente quanto precedentemente autorizzato e non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio;
Ritiene che i cambiamenti esposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area, e l’intervento risulti congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.