COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO RIQUALIFICAZIONE URBANA
SETTORE URBANISTICA EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 22/05/2012

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 115988/2012Documento N. 115988/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:SGARZI ALESSANDRO
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per modifiche al dimensionamento di uno dei due accessi alle autorimesse interrate pertinenziali all'edificio principale, oltre alla modifica del colore del paramento del muro di cinta sul fronte stradale, in variante alla pratica P.G. 81874/2010
Indirizzo:VIA CINO DA PISTOIA N. 6
Progettista:RIGHI GIOVANNI
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico, quartiere giardino, nel territorio pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche al dimensionamento di uno dei due accessi alle autorimesse interrate pertinenziali all'edificio principale, oltre alla modifica del colore del paramento del muro di cinta sul fronte stradale, in variante alla pratica P.G. 81874/2010, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 118503/2012Documento N. 118503/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:condominio via delle rose 28
Oggetto:l'abbattimento di due alberature tutelate dal Regolamento del Verde comunale (cedrus atlantica), insistenti nell'area di ripristino di condutture fognarie poste nell’area cortiliva di pertinenza dell’edificio residenziale
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 28
Progettista:RIGOLLI RICCARDO
Procedimento:Art. 146 semplificato
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per l'abbattimento di due alberature tutelate dal Regolamento del Verde comunale, insistenti nell'area di ripristino di condutture fognarie poste nell’area cortiliva di pertinenza dell’edificio residenziale, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 119168/2012Documento N. 119168/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:BETTOCCHI MARIA ROSA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la demolizione e ricostruzione in sagoma di un edificio di interesse documentale oggetto di eliminazione di interesse con Valutazione Preventiva P.G. 278637/2011, denominato “ EX OSTERIA VIZZANA DI MONTE PADERNO”, con cambio d'uso da agricolo a residenziale ed installazione di impianto fotovoltaico e solare termico sulla copertura
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 38
Progettista:CALABRESE DANILO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico che ha conservato le caratteristiche del territorio rurale;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione e ricostruzione in sagoma di un edificio denominato “EX OSTERIA VIZZANA DI MONTE PADERNO”, con cambio d'uso da agricolo a residenziale ed installazione di impianto fotovoltaico e solare termico sulla copertura, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:4Prot. 65005/2012 Interventi Urbanistici
Richiedente:ENEL/DISTRIBUZIONE
Oggetto:RICHIESTA L'AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE ED ALL'ESERCIZIODELL'IMPIANTO ELETTRICO A15KV DENOMINATO: "LINEA ELETTRICA A 15KV IN CAVO SOTTERANEO PER LA COSTRUZIONE DI N. 2 DORSALI DENOMINATE LOLA IN USCITA DALLA C.P. BOLOGNA NORD".
Indirizzo:
Progettista:PROVINCIA/BOLOGNA
PARERE:La CQAP ritiene di non esprimere parere in quanto non viene modificato lo stato dei luoghi.
La CQAP inoltre prende atto che l'infrastruttura elettrica risulta non conforme al vigente strumento urbanistico in quanto interessa area soggetta al vincolo preordinato all'esproprio.
Numero:5Prot. 252008/2011Documento N. 252008/2011Nucleo Territorio rurale
Richiedente:bettini marco
Oggetto:verbale di violazione urbanistico - edilizia
Indirizzo:VIA DELL'ANGELO CUSTODE N. 78
Progettista:
Procedimento:abuso edilizio da P.M. Edilizia
PARERE:La CQAP non indica particolari prescrizioni al ripristino.
Numero:6Prot. 120932/2012Documento N. 120932/2012Ufficio per la tutela del paesaggio
Richiedente:elleti s.r.l
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria per la sistemazione a verde di una porzione di area cortiliva di pertinenza del complesso denominato "ex polveriera val d'aposa", mediante piantumazione di alberature e sostituzione di siepi, in variante alla pratica P.G. 259219/2011
Indirizzo:VIA DI RONCRIO ( Civico da definire )
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Esce Ing. Iascone.
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare ed in prossimità del torrente Aposa, in un contesto paesaggistico che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale con ampi parchi boscati;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la sistemazione a verde di una porzione di area cortiliva di pertinenza del complesso denominato “ex polveriera val d'aposa”, mediante piantumazione di alberature e sostituzione di siepi, in variante alla pratica P.G. 259219/2011, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, esprime parere favorevole all'intervento.