COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 03/05/2011

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.


Numero:1Prot. 92255/2011 Lavori Pubblici
Richiedente:LAVORI PUBBLICI/QUALITA'COORD TECNICO
Oggetto:RICHIESTA PARERE PRELIMINARE SU ACCERTAMENTI STATICI E DEMO-LIZIONE CON FEDELE RICOSTRUZIONE EX ART. 57 RUE - C.I. 3636 - NELL'AMBITO PROGETTO RIQUALIFICAZIONE MEDIANTE CONCESSIONELAVORI PUBBLICI EX ART. 143 D.LVO 163/2006 EDIFICIO ATTUAL- MENTE DESTINATO AD ASILO NIDO SITO IN VIA ROSELLE 12/2-3 NELQ.RE SAVENA.
Indirizzo:VIA ROSELLE N. 12/02
Progettista:CQAP/
PARERE:Sentito l’Ing. Lambertini dei lavori pubblici la CQAP tiene a ribadire quanto già ampiamente sottolineato nel colloquio in merito all’assoluta necessità di premettere a qualsiasi operazione di adeguamento strutturale, tecnologico e prestazionale dell’edificio l’inderogabile obiettivo di salvaguardare le sue caratteristiche tipologiche, morfologiche e architettoniche originali.
Tale obiettivo dovrebbe essere esplicitato con chiarezza nel bando di gara per la concessione dei lavori di riqualificazione assegnando proprio i principali punteggi di merito ai progetti e alle offerte che raggiungeranno questo obiettivo.
Per tale ragione, ad esempio, il passaggio, di cui a pag. 3 della relazione che accompagna il progetto preliminare in esame, al punto “Descrizione delle condizioni al contorno progettuali e cantieristiche” che riporta testualmente: “ La criticità più rilevante in termini progettuali è senz’altro offerta dal vincolo storico documentale posto dal PSC sul quale, come detto, con la approvazione Consigliare del presente documento di progettazione preliminare, sarà superata consentendo così per l’edificio pubblico in parola lo svincolo definitivo delle attività di progettazione” dovrà con chiarezza riferire tale svincolo alla sola possibilità di demolizione con fedele ricostruzione.
Infatti deve essere chiaro che il progetto preliminare deve vedere nel vincolo dell’interesse documentale del moderno e quindi nella salvaguardia delle caratteristiche tipo-morfologiche e architettoniche dell’edificio esistente, non un punto di criticità ma proprio un’occasione fondamentale per indirizzare e condizionare il suo necessario adeguamento qualitativo.
Per perseguire questo obiettivo sarà necessario, nel proseguimento della progettazione, seguire con rigore quanto previsto dall’art. 57 del RUE scheda ID2.
Si tratterà anche non di partire da un nuovo progetto pedagogico o da un modello organizzativo prestabilito, come dice il progetto preliminare, per adeguare l’edificio, col rischio di arrivare ad una sua modifica sostanziale, ma di trovare tutti i modi per definire questo modello organizzativo partendo dalle caratteristiche dell’edificio cosa che anche in considerazione del suo uso attuale non dovrebbe essere impossibile.
Anche il numero dei bambini che dovranno essere accolti dal nuovo edificio non potrà essere definito a priori, come invece fa il progetto preliminare ( “La nuova struttura scolastica dovrà contenere 60 bambini oltre alla maggiorazione di 9 posti ove la Direzione Didattica lo riterrà opportuno”), senza un’attenta verifica di quelli che l’impianto esistente potrà sopportare a condizione che esso non venga alterato nelle sue caratteristiche principali.
In tal senso anche una sua eventuale estensione ed un suo ampliamento secondo il modulo che ha dato origine all’impianto dovrà esser valutata con la più grande attenzione al fine di non snaturare rapporti e dimensioni esistenti. L’esigenza poi di garantire la necessaria flessibilità d’uso nel tempo del sistema distributivo e del volumi, anch’essa richiamata dal progetto preliminare, dovrà confrontarsi con le possibilità che in tal senso può dare l’impianto originale senza alterarne ancora una volta le caratteristiche principali.
Tutto ciò premesso la CQAP, tenuto conto in particolare delle perizie strutturali allegate, esprime parere favorevole alla demolizione dell’edificio con la sua fedele ricostruzione senza nessuna altra deroga su quanto previsto dall’art. 57 del RUE ed in particolare alla disposizioni della scheda ID2, già richiamata.
La CQAP auspica che l'intervento in oggetto possa diventare un modello da riproporre per tutti gli interventi futuri sulle stesse tipologie di strutture scolastiche non classificate dal R.U.E. come edifici di interesse documentale del moderno.
Numero:2Prot. 306224/2010Documento N. 306224/2010Nucleo Territorio consolidato Est
Richiedente:LEMMO MASSIMO
Oggetto:Ampliamento di edificio esistente per la realizzazione di nuova superficie utile in applicazione a L.R. 6 del 6/7/2009
Indirizzo:VIA ANGELO VENTUROLI N. 7
Progettista:ZANINI TOMMASO
Procedimento:denuncia inizio attività LR 6/09
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole alla soluzione 1.
Numero:3Prot. 48234/2011Documento N. 48234/2011Nucleo Territorio consolidato Est
Richiedente:BURIANI MARCO
Oggetto:demolizione e ricostruzione fuori sagoma con ampliamento art.56 RUE (uso abitativo)
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 23
Progettista:ALEMAGNA PIETRO MARIA
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:L'Arch. Alemagna e la Dott.ssa Guerra escono dalla seduta.
La CQAP esprime parere favorevole all'intervento e alla deroga all'art. 24, comma 1, del R.U.E. per l'allineamento stradale.
L'Arch. Alemagna e la Dott.ssa Guerra rientrano in commissione.
Numero:4Prot. 255546/2010Documento N. 255546/2010Nucleo Territorio consolidato Ovest
Richiedente:IMMOBILIARE LIRI
Oggetto:Variante in c.o essenziale per modifica del volume (Vte = Vt), cambio d'uso da negozio ad abitazione e realizzazione di autorimesse interrate in deroga alla 122/89,
Indirizzo:VIA DEL GRETO N. 1
Progettista:VOLPE PIERGIORGIO
Procedimento:permesso di costruire in deroga
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 278429/2010Documento N. 278429/2010Nucleo Territorio consolidato Ovest
Richiedente:edilappalti s.a.s.
Oggetto:Nuova costruzione di palazzina residenziale con utilizzo dell'indice edificatorio ex R1 come previsto dal POC.
Indirizzo:VIA DE LA BIRRA ( Civico da definire )
Progettista:VERZELLA GIANLUCA
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:La CQAP per poter esprimere un parere chiede un'integrazione di documentazione che rappresenti l'edificio inserito nel suo contesto allargato con sezioni e profili che comprendano gli edifici limitrofi.
A maggior chiarimento delle modalità di inserimento dell'edificio nel contesto, tali rappresentazioni dovrebbero comportare anche viste tridimensionali.
Le integrazioni richieste riguardano pure una maggior descrizione dell'eventuale nuova sistemazione degli spazi esterni (pavimentazioni, recinzione, cancelli ed impianto del verde).
Numero:8Prot. 8767/2007Documento N. 8767/2007Nucleo Città storica
Richiedente:
Oggetto:verbale di violazione urbanistico - edilizia
Indirizzo:VIA S.STEFANO N. 75
Progettista:
Procedimento:abuso edilizio da P.M. Edilizia
PARERE:La CQAP pur confermando il parere espresso in data 12/05/2011, prende atto della presentazione della D.I.A. a sanatoria e del parere favorevole della Soprintendenza sulla stessa.
Numero:12Prot. 84622/2011Documento N. 84622/2011 Interventi Urbanistici
Richiedente:Bolognauno srl
Oggetto:ex OFFICINE CASARALTA - 1° LOTTO.
Indirizzo:VIA STALINGRADO
Progettista:
Procedimento:preparere Urbanistica
PARERE:La CQAP, premessa una valutazione generale che rileva l'impoverimento complessivo dell'impianto volumetrico, ampiamente discusso al momento della presentazione del primo progetto al fine di garantire un inserimento corretto e controllato nello sky-line urbano dell'impianto che prevedeva elementi puntiformi dialoganti con altre presenze di quel tipo situate nell'intorno, per poter esprimere parere chiede un approfondimento progettuale sui seguenti temi:
- maggiore ricchezza e/o articolazione dei fronti nord e sud con particolare attenzione a quest'ultimo in considerazione dell'affaccio privilegiato verso la città e le colline;
- possibilità di una diversa qualificazione dei fronti dell'edificio con attenzione all'irraggiamento solare ed alle diverse prestazioni energetiche legate all'esposizione;
- qualificazione dell'ampia copertura della piastra commerciale che potrebbe avere una destinazione ed un trattamento di maggior qualità anche in considerazione della sua visibilità da tutti i punti alti dell'intorno e del suo possibile contributo alle prestazioni energetiche degli spazi sottostanti;
- uso del colore sui fronti dell'edificio al fine di approfondire possibili alternative a quanto proposto che contribuiscano ad un maggior arricchimento dell'involucro e una sua maggior caratterizzazione come già si pensa di fare per la galleria e per l'intradosso delle parti aggettanti.
La CQAP resta comunque disponibile per un incontro con i progettisti al fine di approfondire i temi indicati.