COMUNE DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO QUALITA' DELLA CITTA'
SETTORE URBANISTICA

VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 04/05/2010

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 274355/2009Documento N. 274355/2009Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:SERAGNOLI ISABELLA
Oggetto:v.c.o. per modifica della scala di accesso alla centrale tecnologica
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 46
Progettista:LUCCHESE VINCENZO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico caratterizzato da singoli edifici perlopiù di carattere storico architettonico e/ o documentale posti all’interno di giardini pertinenziali caratterizzati anche dalla presenza di numerose alberature, posto subito a ridosso della zona Murri Alta ;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento in variante al permesso di costruire Pg 107252/2007, che riguarda alcune modifiche alla centrale tecnologica consistenti in diversa realizzazione della scala di accesso e relativo parapetto nonchè spostamento delle canne di esalazione, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:2Prot. 58197/2010Documento N. 58197/2010Gruppo Uffico Tutela del Paesaggio
Richiedente:PESSERELLI LORENZO
Oggetto:intervento di manutenzione straordinaria per la di piattaforma elevatrice e scala a sbalzo previa demolizione delle altre e modifiche al coperto
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 16 / 3
Progettista:CANE' LORENZO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffuso misto, nel territorio pedecollinare, ai piedi del versante che sale verso S.Luca;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri in parte ancora naturali del luogo, e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di una nuova scala esterna di accesso al piano sottotetto e di un ascensore, oltre alla realizzazione di opere interne ed esterne per la sistemazione dell’area cortiliva, la modifica della copertura dell’edificio, l’ispessimento dei muri esterni e della copertura stessa, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole a
Numero:3Prot. 58482/2010Documento N. 58482/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:atti esmeralda
Oggetto:demolizione e ricostruzione di edificio residenziale
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 52
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP non ritenendo esaustiva la documentazione integrativa presentata per quanto riguarda i movimenti di terra e gli interventi progettuali su tutta l'area di pertinenza (in particolare per quanto riguarda la rampa di accesso) non rappresentata nella tavola della sistemazione a verde, rimane in attesa degli ulteriori approfondimenti.
Numero:4Prot. 63449/2010Documento N. 63449/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:Berti Ceroni Costanza
Oggetto:Realizzazione di terrazza in falda e apertura finestra
Indirizzo:VIA BALDASSARRE CARRATI N. 15
Progettista:TARTARINI GIUSEPPE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – Quartiere Giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento di Adeguamento del layout interno dell’unità immobiliare posta al piano secondo con contestuale recupero ai fini abitativi del sottotetto mediante abbassamento del solaio e realizzazione di una terrazza in falda, oltre ad opere di manutenzione straordinaria esterne consistenti in chiusura di una finestra nel prospetto SUD-OVEST, mantenendo comunque l’infisso esterno, chiusura di un velux e modifica a due aperture in facciata nel prospetto NORD-OVEST, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 68763/2010Documento N. 68763/2010Gruppo Ufficio Tutela del paesaggio
Richiedente:santini paolo
Oggetto:realizzazione di pergolato nell'area di pertinenza dell'unità immobiliare
Indirizzo:VIA LODOVICO VARTHEMA N. 9
Progettista:BOLOGNINI LORENZO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto residenziale caratterizzato da un’intensa edificazione, composta da edifici mono e plurifamiliari dotati di aree cortilive sistemate a giardino.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con gli obiettivi del PSC e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- vista l’assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di intervento classificabile come manutenzione straordinaria, trattandosi della posa di un pergolato in ferro ricoperto da vegetazione;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per la presenza della vegetazione che di fatto copre anche visivamente il manufatto realizzato ;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 69069/2010Documento N. 69069/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:IASCONE ANTONIO
Oggetto:Opere difformi dal Permesso di costruire
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 53
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta al vincolo di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 09 novembre 1955 localizzato in Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, su di un rilievo circoscritto da due piccoli torrenti che si uniscono nell’ Aposa in un contesto naturalistico caratterizzato dalla presenza di aree coltivate, boschi, insediamenti edilizi con relativi giardini pertinenziali.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- vista l’assenza di presenze peculiari
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria consistenti in modifiche prospettiche all’ edificio, oltre diversa organizzazione delle pavimentazioni esterne, inserimento di un cancello carraio, realizzazione di una nuova scala esterna di accesso alla proprietà e di un’ area a cielo aperto per il posizionato il bombolone GPL.;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:7Prot. 76757/2010Documento N. 76757/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:cantelli carla
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di opere di un pergolato nell' area cortiliva e di un balcone al piano primo
Indirizzo:VIA S. BARBARA N. 11
Progettista:FREO PIERPAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico naturale caratterizzato da insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento, per modifiche prospettiche alle forature esterne, realizzazione di un balcone sul prospetto sud, realizzazione di un pergolato in legno lamellare nell'area cortiliva di pertinenza dell’edificio unifamiliare, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:8Prot. 80692/2010Documento N. 80692/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:laura alexandra binazzi
Oggetto:installazione di pergolato e rifacimento pavimentazione nel lastrico solare
Indirizzo:VIA S.CHIARA N. 6 / 3
Progettista:DE CRISTOFARO PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto urbano antropizzato collocato fra la parte iniziale della Strada Nazionale Toscana e i Giardini Margherita.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche e di un rivestimento a cappotto all’ultimo piano dell’edificio residenziale, oltre l’installazione di un pergolato in ferro comprensiva di tenda retrattile, di due pannelli solari, di ringhiera sui parapetti e cancello in ferro oltre alla realizzazione di pavimentazione nel lastrico solare, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto In considerazione che i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:9Prot. 80785/2010Documento N. 80785/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:DALMONTE MICHELA
Oggetto:realizzazione di pergolato in ferro nel giardino di proprietà e realizzazione di barbecue
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 180
Progettista:PALMIERI GIACOMO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio rurale in prossimità del rio Savena abbandonato, in un contesto paesaggistico agricolo.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento, per la realizzazione di una pavimentazione in porfido squadrato come l’esistente e di un pergolato in ferro zincato e verniciato del medesimo colore dell’edificio, oltre alla pavimentazione di due piccole piazzole sulle quali verranno posizionati un condizionatore e un barbecue in muratura nell’area cortiliva di proprietà, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 80870/2010Documento N. 80870/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:condominio via degli scalini 3/5
Oggetto:sostituzione della pavimentazione in conglomerato bituminoso con autobloccanti di colore grigio, realizzazione di muretto nell' area esterna e demolizione dell' attuale pensilina a protezione dell' ingresso del condominio con altra in plexiglas trasparente
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 3 / 5
Progettista:FAVA PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955 ed all'art. 142 del D.Lgs. 42/04, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio collinare ed in prossimità del torrente Aposa, in un contesto paesaggistico naturale caratterizzato da insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento, per la sostituzione dell’attuale pavimentazione esterna in conglomerato bituminoso con autobloccanti in cemento di colore grigio, realizzazione di muretto in c.a., sostituzione dell’attuale pensilina posta davanti all’accesso condominiale con nuova pensilina trasparente in metacrilato, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:11Prot. 80917/2010Documento N. 80917/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:condominio via san mamolo 150 - 150/2
Oggetto:demolizione e fedele ricostruzione di un muro controterra in c.a. di confine con contestuale consolidamento del versante a monte con pali interrati
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 150 / 2
Progettista:FAVA PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico caratterizzato da insediamento urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per, demolizione e fedele ricostruzione di un muro controterra in c.a. di confine con contestuale consolidamento del versante a monte con pali interrati, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:12Prot. 80986/2010Documento N. 80986/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:PROVINCIA DI ROMAGNA ORDINE DEI SERVI DI MARIA
Oggetto:: Autorizzazione paesaggistica per la nuova costruzione di un deposito attrezzi di pertinenza della struttura religiosa Eremo di Ronzano
Indirizzo:VIA DI GAIBOLA N. 16
Progettista:INGLESE GASPARE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 NOVEMBRE 1955, localizzato in Ambito di valore naturale ed ambientale, nel complesso della “Collina di Ronzano”, in un contesto paesaggistico caratterizzato da superfici coltivate in maniera estensiva, orti frutteti e vigneti praterie, incolti e tratti di bosco con sottobosco arbustivo, con la presenza di insediamenti sparsi, posto nell’area dedicata ad attrezzature religiose identificate quali “Eremo di Ronzano”.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato, che comunque vengono salvaguardate vista l’ubicazione del manufatto di progetto posto a quota più bassa rispetto alla sommità della collina ;
- valutato che l’intervento di nuova costruzione di un edificio ad uso deposito attrezzi con struttura legno, chiusure perimetrali in muratura intonacata e copertura in lastre di lamiera preverniciata color testa di moro, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso religioso esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:13Prot. 81597/2010Documento N. 81597/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:MONTI FAUSTO
Oggetto:sostrituzione di cancello carrabile e pilastri in muratura, con cancello carrabile-pedonale e pilastri in ferro
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 7
Progettista:CARPANI CARLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico 9 novembre 1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, in quanto: la tipologia del cancello differisce da quella della recinzione esistente che comunque non è interessata dall'intervento.
Pertanto la CQAP esprime parere contrario.
Numero:14Prot. 81913/2010Documento N. 81913/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ori marco
Oggetto:apertura finestra nel prospetto interno di edificio ad uso terziario
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 29
Progettista:CHATRIAN MARCO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico 9 novembre 1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, in quanto l'intervento non coerente con la partitura del prospetto.
Pertanto la CQAP esprime parere contrario.
Numero:15Prot. 82121/2010Documento N. 82121/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:SECI
Oggetto:per installazione di n. 7 dissuasori di sosta in ghisa collegati con due catene nell'area antistante il cancello carrabile di ingresso al fabbricato residenziale denominato "ex portineria di Villa Altura"
Indirizzo:VIA S. MARGHERITA AL COLLE N. 4
Progettista:LENZI GUIDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento, per l'installazione di sette dissuasori di sosta in ghisa collegati con due catene nell'area antistante il cancello carrabile di ingresso al fabbricato residenziale denominato “ex portineria di Villa Altura”, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:16Prot. 98182/2010Documento N. 98182/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLI
Oggetto:nuova costruzione di cabina elettrica seminterrata a servizio dell'Istituto Ortopedico Rizzoli
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 1 / 10
Progettista:GOLDINI VALERIA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito DM 24 maggio 1952, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi, Istituti Ortopedici Rizzoli territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri storici, del luogo e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per la realizzazione della cabina elettrica seminterrata a servizio dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, localizzata nell’area di parcheggio posta di fronte all’ingresso del Centro Ricerche Codivilla-Putti, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente in quanto oltre ad essere lievemente interrata ad ulteriore mitigazione viene proposta su tre lati una quinta a carattere sieposo di sempreverdi;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto In considerazione che i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:17Prot. 86080/2010Documento N. 86080/2010Gruppo Ufficio Tutela del Paesaggio
Richiedente:LANDI MARIA TERESA
Oggetto:costruzione di una piscina
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 32
Progettista:ORTOLANI DAVIDE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio collinare, in un contesto paesaggistico di natura agricola con fabbricati sparsi che in seguito a ristrutturazioni hanno lasciato l’originaria destinazione verso quella residenziale pur mantenendone la matrice originaria .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- visti i caratteri naturali, del luogo e l’assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento di realizzazione di una nuova piscina e relativo solarium in doghe di legno , non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:18Prot. 108440/2010Documento N. 108440/2010Gruppo 4
Richiedente:LANDI MARIA TERESA
Oggetto:demolizione con ricostruzione in sagoma per la ristrutturazione globale di un edificio di civileabitazione e creazione di una cantina interrata
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 32
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP, pur condividendo l'approccio progettuale che tende a distinguere il nuovo intervento, nel linguaggio adottato, da quello esistente, per poter esprimere un parere, ritiene necessario che, dal punto di vista formale, venga presentata una richiesta di valutazione preventiva per la mancanza di pregio storico documentale che dovrebbe permettere l'intervento stesso.
Numero:19Prot. 101855/2010Documento N. 101855/2010Gruppo 2
Richiedente:MURATORI STEFANO
Oggetto:preparere per demolizione e ricostruzione di edificio di interesse documentale con realizzazione di piano interrato nell'area di sedime ed all'interno del lotto virtuale
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 50
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:Premesso che qualsiasi ipotesi progettuale deve essere supportata da una valutazione preventiva che ne giustifichi le modalità d'intervento, sia dal punto di vista tecnico, normativo che culturale, la CQAP ritiene che, qualora l'edificio mantenesse, fatte salve diverse valutazioni da parte del progettista, il pregio storico-documentale che sembra oggi presentare, l'intervento ammissibile dovrebbe proporre la più grande coerenza possibile con l'assetto complessivo esistente in particolare per quanto riguarda la disposizione delle bucature sui fronti.
Pertanto la CQAP esprime parere contrario sulla proposta presentata che invece altera sostanzialmente tale disposizione.
Numero:21Prot. 84560/2010Documento N. 84560/2010Gruppo Ufficio Tutela del paesaggio
Richiedente:BISINI FIAMMETTA
Oggetto:inserimento di lucernaio e modifica della scala di accesso al seminterrato in edificio sottoposto alle disposizioni del D.Lgs. 42/2004
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 126
Progettista:GHEDINI GINO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 NOVEMBRE 1955, localizzato nell’Ambito storico – Quartiere Giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente antropizzato, posto nel lato Sud dei viali di circonvallazione subito al di fuori del centro storico.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondete alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
- visti i caratteri antropici, del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento proposto consistente in realizzazione di un velux, sulla falda Ovest, per l’ accesso al coperto e la modifica dell’ attuale scaletta di accesso dal giardino al piano seminterrato mediante la realizzazione di gradini in maniera simmetrica rispetto agli esistenti oltre all’ ampliamento del pianerottolo di arrivo, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso residenziale esistente, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e alla correttezza del suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.