COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE TERRITORIO E URBANISTICA
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 28/07/2009

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 80 – Parte 4 - Titolo l - del Regolamento Urbanistico Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art. 80 del Regolamento Urbanistico Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 185940/2009Documento N. 185940/2009Gruppo 2
Richiedente:PARMA SILVIA
Oggetto:preparere per RECINZIONE A DELIMITAZIONE DI PROPRIETA'
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 103 / E piano terra
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole sul tracciato e sul dimensionamento planimetrico della barriera. Per quanto riguarda lo sviluppo in altezza, coerentemente con il parere espresso in data 20/03/2009 con PG 64185/2009, la CQAP chiede che il disegno a "croce di S.Andrea" parta dal filo stradale per un'altezza anche minore a m 1.20 seguendo la stessa tipologia riportata in relazione tecnica (foto 5) da cui si dice di avere preso spunto per la recinzione. Contemporaneamente la CQAP chiede di specificare la tipologia dei vasi delle fioriere escludendo l'uso di materiali plastici. Una soluzione del tipo di quella proposta con una suddivisione in una parte piena ed una parte vuota, potrebbe essere accettata solo se al posto della "croce di S.Andrea" venisse usato un pannello trasparente.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:2Prot. 167083/2009Documento N. 167083/2009Gruppo 2
Richiedente:Burchi Maddalena
Oggetto:2009 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA per modifiche estetiche ad uno corpo di fabbrica destinato ad autorimessa unitamente alla sistemazione della pavimentazione di area cortiliva.
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 76
Progettista:PAGANELLI EUGENIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/10/1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano che vede la presenza di edifici di varia tipologia, alcuni di interesse documentale, collocati sui pendii che salgono verso S.Luca.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede opere nel loro complesso configurabili come manutenzione straordinaria consistenti nella modifica estetica alla autorimessa esistente, unitamente alla sistemazione della pavimentazione dell’area cortiliva e sottomurazione del muro di sotegno lato vialetto;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 167322/2009Documento N. 167322/2009Gruppo 2
Richiedente:FABBRI MARCO
Oggetto:2009 Agenda Web: Autorizzazione paesaggistica con contestuale presentazione di DIA per cambio d'uso da produttivo a residenza e modifiche interne ed estetiche, in edificio già adibito ad uso industriale.
Indirizzo:VIA BARTOLOMEO CESI N. 14
Progettista:MASCELLANI PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano posto sul versante settentrionale della collina che sale verso S. Luca, formato da edifici residenziali costruiti per lo più negli anni ’50 e ’60 e nelle vicinanze, villini ed edifici di inizio secolo.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche, in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede un insieme di opere interne ed esterne tese a trasformare l’originario uso produttivo, in due unità abitative, associate a modesti interventi nell’area cortiliva;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:4Prot. 168627/2009Documento N. 168627/2009Gruppo 2
Richiedente:D'ALOISE LIVIETTA
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica e contestuale presentazione di DIA a variante della DIA per opere interne Pg.n.120389/09, per ulteriori modifiche distributive interne, trasformazione di finestra in portafinestra, unitamente a interventi sui terminali delle canne fumarie e di esalazione.
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 10
Progettista:RIZZATI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano che vede la presenza di edifici residenziali di varia tipologia, circondati da giardini privati; la zona ha trovato il suo sviluppo negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede opere non eccessivamente invasive in quanto trattasi di modeste modifiche estetiche sul prospetto nord, unitamente ai terminali di canne fumarie e di esalazione sul coperto, associate ad opere interne;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:5Prot. 169010/2009Documento N. 169010/2009Gruppo 2
Richiedente:MURATORI VALENTINA
Oggetto:accertamento di compatibilità paessaggistica per realizzazione di "pergotenda" realizzata in difformità dal PdC n° 274155/05 e lievi modifiche nell'area cortiliva - rif. verbale n° 91/2009
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 195 / 5
Progettista:BONINSEGNA ALBERTO
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale, posto nelle vicinanze della via Murri, che vede la presenza di edifici di tipologia varia, attorniati da giardini privati, realizzati fra l’inizio del secolo scorso e i giorni nostri.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l'assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive, in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche alla “pergotenda” e lievi modifiche all’area cortiliva, in difformità al P. di C. P.g.n. 274155/05;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 170678/2009Documento N. 170678/2009Gruppo 2
Richiedente:CONDOMINIO DI VIA FONTI CASAGLIA 8
Oggetto:autorizzazione paessaggistica per ampliamento di cancello carrabile a servizio di edificio abitativo
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 8
Progettista:GUIDORENI ALFONSO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano che vede la presenza di edifici residenziali di varia tipologia, circondati da giardini privati; la zona ha trovato il suo sviluppo negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede opere non eccessivamente invasive in quanto trattasi di opere di manutenzione straordinaria per l’ampliamento del cancello carrabile esistente di proprietà condominiale dagli attuali ml. 3,00 a ml. 3,60 . Inoltre sarà realizzata la motorizzazione del cancello stesso tramite l’installazione di un attuatore oleodinamico;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:7Prot. 190108/2009Documento N. 190108/2009Gruppo 2
Richiedente:NICOLARDI LAURA
Oggetto:preparere per inserimento di una scala esterna sul prospetto secondario dell'immobile
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 197
Progettista:NICOLARDI LAURA
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP pur esprimendo un parere favorevole di massima sull'intervento della scala, per poter esprimere un parere definitivo chiede un approfondimento progettuale relativo in particolare alla realizzazione della scala stessa che ne specifichi tecnologie e materiali. A tal proposito la CQAP chiede di rivedere anche la struttura stessa della scala garantendone una maggiore leggerezza ed eleganza. Inoltre la CQAP chiede di specificare modalità realizzative e materiali delle nuove pensiline a protezione degli accessi. Si chiede inoltre che i nuovi elaborati grafici riportino colori più realistici o che segnalino con maggior precisione le decisioni progettuali in merito. Tutto quanto sopra detto prescinde dall'esigenza di verificare se sul piano normativo l'intervento è fattibile ai sensi dell'art. 57 del Rue, in quanto essendo l'edificio di valore documentale, per rendere possibile l'intervento, si rende necessaria una dimostrazione della mancanza di pregio storico e documentale.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:8Prot. 191097/2009Documento N. 191097/2009Gruppo 2
Richiedente:UBERTI ALESSANDRO
Oggetto:preparere per opereda eseguirsi nell'area esterna di un edficio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DI MONTE ALBANO N. 13 - 15
Progettista:UBERTI ALESSANDRO
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP anticipando qualche perplessità, chiede una integrazione di documentazione che permetta di valutare l'eventuale coerenza o meno della nuova recinzione in muratura con quanto già esiste lungo la strada interessata. Nello stesso tempo la nuova integrazione deve rappresentare maggiormente l'impatto paesaggistico dell'intervento rispetto ai punti di vista principali sia lungo la strada sia dall'intorno allargato. Si segnala inoltre che nella documentazione presentata manca la tavola degli interventi e l'esatta localizzazione dei pannelli di captazione solare citati in relazione.
Numero:9Prot. 180903/2009Documento N. 180903/2009Gruppo 3
Richiedente:ASP GIOVANNI XXIII
Oggetto:nuova costruzione di asilo nido territoriale e aziendale (presentata al Settore Attività Produttive il 09/07/09 con PG 178339/09)
Indirizzo:VIALE ROMA N. 21
Progettista:SILVAGNI STEFANO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole di massima sull'impianto planivolumetrico e compositivo generale. La CQAP segnala alcune perplessità in particolare sul sistema delle bucature che, oltre tutto, non appare sfruttare completamente la tecnologia utilizzata (pannellature di legno autoportanti) e chiede pertanto una rivisitazione delle stesse. La CQAP segnala inoltre la necessità di rivedere il punto di accesso all'area della struttura con l'obiettivo di una maggiore qualificazione dell'ingresso. Per quanto riguarda il parere sulla sistemazione esterna, la CQAP rinvia tale parere alla verifica normativa in corso relativamente al possibile abbattimento per pubblico interesse dell'alberatura di grande rilevanza.
Numero:10Prot. 91971/2009Documento N. 91971/2009Gruppo 4
Richiedente:PARES
Oggetto:FRAZIONAMENTO DA UNA A DUE U.I. AD USO RESIDENZIALE
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 3
Progettista:RIGUZZI GABRIELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento riguarda modifiche estetiche al prospetto dell’edificio;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:11Prot. 154316/2009Documento N. 154316/2009Gruppo 4
Richiedente:POGGI LUCA
Oggetto:VARIANTE IN CORSO D'OPERA PER OPERE DI M.S. INTERNE ED ESTERNE
Indirizzo:VIA DI RONCRIO N. 51
Progettista:IASCONE ANTONIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9.11.1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di opere di m.s. per modifiche ai prospetti e agli spazi esterni;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:12Prot. 162237/2009Documento N. 162237/2009Gruppo 4
Richiedente:SECI SPA
Oggetto:Richiesta di autorizzazione paesaggistica per modifiche sistemazione esterna,modifiche ai prospetti
Indirizzo:VIA S. BARBARA N. 1
Progettista:IASCONE ENRICO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di v.c.o. essenziale per modifiche alla sistemazione esterna, modifiche interne e ai prospetti e realizzazione di terrapieno con sovrastante pavimentazione;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:13Prot. 167081/2009Documento N. 167081/2009Gruppo 4
Richiedente:nanni elena
Oggetto:recupero di sottotetto e realizzazione di terrazza in falda
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 4
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di recupero di sottotetto e realizzazione di terrazza in falda;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:14Prot. 167339/2009Documento N. 167339/2009Gruppo 4
Richiedente:GUIDI GIANFRANCO
Oggetto:opere di m.s. esterne ed interne
Indirizzo:VIA CESARE TARUFFI N. 2
Progettista:LAMBER PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136/142 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 3.05.1952, inserito in territorio pedecollinare in un contesto insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di opere di m.s. interne ed esterne (modifiche prospettiche);
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:15Prot. 167909/2009Documento N. 167909/2009Gruppo 4
Richiedente:COGIM spa
Oggetto:VALUTAZIONE PREVENTIVA PER ELIMINAZIONE VINCOLO CONSERVATIVO
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 23 EDIFICIO F - G
Progettista:FIER MARCO
Procedimento:valutazione preventiva
PARERE:La CQAP evidenziando la mancanza di una relazione che dimostri l'assenza di valori storici testimoniali e documentali (Scheda ID.1 art. 57 del Rue e DTO punto III.7), sulla base della documentazione fotografica allegata e dei riferimenti ai titoli edilizi precedenti in merito alla demolizione e ricostruzione per gran parte dell'edificio , ritiene condivisibile la valutazione proposta di un'assenza di valori storici documentali per l'edificio F. Per il fabbricato G invece, la CQAP ritiene che non siano stati evidenziati elementi che attestino la mancanza dei valori storici documentali dell'edificio.
Numero:16Prot. 173456/2009Documento N. 173456/2009Gruppo 4
Richiedente:tomassetti paola
Oggetto:realizzazione di due velux
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 22
Progettista:ARNONE DARIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di realizzazione di due lucernari sulla copertura e opere di m.s. interne;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:17Prot. 173790/2009Documento N. 173790/2009Gruppo 4
Richiedente:DEGLI ESPOSTI FILIPPO
Oggetto:Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica per modifica delle forature e della terrazza in falda
Indirizzo:VIA S. LIBERATA N. 2 / 3
Progettista:ZENARI DAVIDE
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE: Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.09/11/1955 inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale - preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’ assenza di presenze peculiari e
qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria,quali modifiche alla terrazza in falda e alle forature all’interno della stessa considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:18Prot. 188474/2009Documento N. 188474/2009Gruppo 4
Richiedente:Monroy Roman Juan Francisco
Oggetto:preparere per opere di manutenzione straordinaria in edificio
Indirizzo:VIA GRAZIOLO BAMBAGLIOLI N. 6
Progettista:Monroy Roman Juan Francisco
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP per poter esprimere un parere sui relativi interventi richiede una integrazione di documentazione sui valori storici documentali e testimoniali (scheda ID.1 del Rue art. 57) della copertura. Inoltre la CQAP chiede una maggiore descrizione degli interventi previsti sulla recinzione sul fronte strada chiarendo che cosa viene inteso per sostituzione della recinzione.
Numero:19Prot. 179438/2009Documento N. 179438/2009Gruppo 4
Richiedente:RUBINI ROMEO
Oggetto:modifiche esterne consistenti in variazioni dei prospetti,opere interne con passaggi da cantina e serra (piano terra)a locali principali
Indirizzo:VIA CESARE TARUFFI N. 3
Progettista:MALAGUTI RAFFAELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.03/05/1952 , inserito in territorio pedecollinare in un contesto di insediamento periurbano sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche esterne consistenti in variazioni dei prospetti,(riduzione di finestra esistente,sostituzione di porta con finestra ,ampliamento finestra esistente e realizzazione di nuova finestra)opere interne con passaggi da cantina e serra (piano terra) a locali principali.

- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:20Prot. 180029/2009Documento N. 180029/2009Gruppo 4
Richiedente:sacib snc
Oggetto:demolizione e ricostruzione di edificio documentale con nuova costruzione di autorimesse interrate
Indirizzo:VIA DEI SABBIONI N. 27
Progettista:IASCONE ENRICO
Procedimento:valutazione preventiva
PARERE:La CQAP ritiene che sulla base degli elementi e delle valutazioni apportate dal progettista non sia possibile condividere la proposta di mancanza di valori storici documentali e testimoniali dell'edificio. D'altra parte la stessa riproposizione del progettista di una demolizione con fedele ricostruzione dell'edificio principale, pare contraddire la proposta di cui sopra.
Numero:21Prot. 180548/2009Documento N. 180548/2009Gruppo 4
Richiedente:CONDOMINIO S. MAMOLO 54 56 58
Oggetto:installazione di cancello carrabile
Indirizzo:VIA S.MAMOLO N. 54
Progettista:MACRINA GIUSEPPE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.12/12/2005 , inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano,insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche o panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di installazione di cancello carrabile di accesso ai fabbricati in sostituzione di sbarra automatica.
;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:22Prot. 185031/2009Documento N. 185031/2009Gruppo 4
Richiedente:IMMOBILI & ENERGIA SRL
Oggetto:richiesta di autorizzazione paesaggistica per lievi modifiche esterne e prospettiche
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 3
Progettista:DI MARCO STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio collinare in un contesto insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche esterne rientranti nella m.s. con interventi sui prospetti e sull’area esterna;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:23Prot. 175768/2009Documento N. 175768/2009Gruppo 4
Richiedente:FORESTI ANNA MARIA
Oggetto:recupero di sottotetto con opere interne creazione di terrazzo in falda e velux
Indirizzo:VIA ALESSANDRO FLEMING N. 4
Progettista:CELESTRA LEONARDO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4.02.1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di recupero di sottotetto con opere interne, realizzazione di terrazza in falda, velux e canna fumaria;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:24Prot. 186820/2009Documento N. 186820/2009Gruppo 5
Richiedente:BORTOLAZZI LUCIANO
Oggetto:MANUTENZIONE STRAORDINARIA IN UNITA' IMM.RE AD USO RELIGIOSO
Indirizzo:VIA S.SAVINO N. 6
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa, i diritti di terzi e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:25Prot. 296654/2008Documento N. 296654/2008Gruppo
Richiedente:COGEI COSTRUZIONI S.P.A.
Oggetto:RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PER OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA IN ATTUAZIONE DEL SUBCOMPARTO DENOMINATO EX ASAM.
Indirizzo:
Progettista:PIAZZI PAOLA
Procedimento:permesso di costruire Urbanistica
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole all'intervento e agli abbattimenti delle alberature richiesti.
Numero:26Prot. 149054/2009Documento N. 149054/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:autorizzazione paesaggistica opere di urbanizzazione primaria R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un’area ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto delle opere di urbanizzazione, che costituisce di fatto il progetto del sistema degli spazi pubblici e di uso pubblico del nuovo insediamento, è curato con particolare attenzione sia nella parte del parco che in quella degli spazi pubblici tra gli edifici; il parco persegue primariamente l’obiettivo di salvaguardia dell’immagine naturale dell’ambito fluviale coniugandolo correttamente con l’effettiva fruibilità dell’area da parte della collettività, mentre il sistema degli spazi pubblici tra gli edifici realizza un’ampia accessibilità al parco mediante la realizzazione di percorsi articolati e riconoscibili, sempre ben dotati di elementi verdi. Il principale percorso di accesso da via Triumvirato al parco è chiaramente evidenziato dalle sistemazioni a terra e dalla posizione degli edifici, andando a realizzare un significativo canale visivo verso l’ambito fluviale e una connessione importante con la città esistente (attraversamenti pedonali protetti, fermata bus); altri percorsi raccordati consentono di percorrere il parco e di connetterlo al percorso lungo fiume e alla via Triumvirato (e da lì verso nord alla Birra e ai percorsi che raggiungono il centro di Borgo Panigale). La cura nel progetto dell’assetto funzionale e vegetazionale del parco, la cura nella scelta dei materiali e degli elementi di arredo, l’alternarsi di aree pavimentate e di aree verdi, la soluzione funzionale dei percorsi e degli spazi pubblici, costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalla consequenzialità con gli indirizzi e le norme contenuti nella pianificazione paesaggistica a scala sovracomunale e locale e dalla interpretazione che i progettisti hanno proposto.
Il carattere naturalistico del parco, la strutturazione dei percorsi e delle aree di sosta, la scelta delle specie da inserire nell’area, la collocazione delle macchie arboree anche in relazione alla mitigazione dell’impatto di elementi antropici che potrebbero risultare estranei qualifica la correttezza formale e sostanziale della progettazione del parco.
La strutturazione dei percorsi pedonali e carrabili, chiaramente separati per garantire le migliori condizioni di sicurezza ai fruitori, la distribuzione dei parcheggi pubblici, diffusi a servire le diverse attività da insediare, sempre alberati e serviti da percorsi pedonali e attraversamenti dedicati, la qualificazione formale e la cura nella scelta dei materiali e dei particolari dell’arredo degli spazi pubblici qualifica la correttezza formale e sostanziale della progettazione degli spazi pubblici di urbanizzazione.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:27Prot. 149664/2009Documento N. 149664/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica edificio residenziale -LOTTO A- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto dell’edificio e delle sistemazioni del lotto A è sensibile al contesto caratterizzato dalla presenza del fiume: la definizione progettuale architettonica dell’edificio è caratterizzata dal segno significativo della struttura che regge la copertura, realizzata con travi di legno lamellare curvate che sostengono un tetto in rame e dalle soluzioni di rivestimento dei paramenti esterni caratterizzate da superfici prevalentemente vetrate e in cemento nella parte occidentale (che guarda verso la strada e la città) e da superfici in legno nella parte rivolta verso il parco e il fiume. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione, che si inserisce in maniera poco impattante nel nuovo contesto. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione delle aree di sosta pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:28Prot. 149786/2009Documento N. 149786/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica edificio residenziale -LOTTO E- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto dell’edificio nel lotto E è meno interessato degli altri nel comparto alla presenza del fiume; costituisce invece un segnale forte della presenza del nuovo insediamento su via Triumvirato; per questa caratteristica localizzativa il fronte a ovest è chiuso, andando a costituire, assieme all’analogo fronte dell’edifico nel lotto F, una sorta di doppia torre di accesso al percorso e al cannocchiale visivo orientato in direzione del fiume, subito visibile da terra una volta salito il dislivello su cui sono basati gli edifici. Gli altri prospetti sono più aperti verso il contesto caratterizzato anche dalla presenza dello spazio pubblico attrezzato verso nord; verso sud l’edificio affaccia sull’ampio percorso pedonale principale del nuovo insediamento, godendo della vista del fiume e delle colline e costituendo presenza significative nella delimitazione del canale visivo verso il parco fluviale nel suo punto di accesso.
Le soluzioni adottate per i prospetti, sia morfologiche che materiche costituiscono una attenzione per i caratteri del contesto: la colorazione degli edifici è realizzata con colori tenui sui toni del verde e della sabbia per meglio inserirsi nel contesto fluviale. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza e delle opere di urbanizzazione comprese nel lotto costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione degli spazi pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:29Prot. 149838/2009Documento N. 149838/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica edificio residenziale -LOTTO F- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto dell’edificio nel lotto E è meno interessato degli altri nel comparto alla presenza del fiume; costituisce invece un segnale forte della presenza del nuovo insediamento su via Triumvirato; per questa caratteristica localizzativa il fronte a ovest è chiuso, andando a costituire, assieme all’analogo fronte dell’edifico nel lotto F, una sorta di doppia torre di accesso al percorso e al cannocchiale visivo orientato in direzione del fiume, subito visibile da terra una volta salito il dislivello su cui sono basati gli edifici. Gli altri prospetti sono più aperti verso il contesto caratterizzato anche dalla presenza dello spazio pubblico attrezzato verso nord; verso sud l’edificio affaccia sull’ampio percorso pedonale principale del nuovo insediamento, godendo della vista del fiume e delle colline e costituendo presenza significative nella delimitazione del canale visivo verso il parco fluviale nel suo punto di accesso.
Le soluzioni adottate per i prospetti, sia morfologiche che materiche costituiscono una attenzione per i caratteri del contesto: la colorazione degli edifici è realizzata con colori tenui sui toni del verde e della sabbia per meglio inserirsi nel contesto fluviale. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza e delle opere di urbanizzazione comprese nel lotto costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione degli spazi pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:30Prot. 149964/2009Documento N. 149964/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica nuova costruzione -LOTTO D- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto degli edifici del lotto C è sensibile al contesto caratterizzato dalla presenza del fiume: la definizione progettuale architettonica degli edifici è differenziata sia nelle altezze, che degradano verso il fronte del parco, sia nella scomposizione volumetrica che interessa gli ultimi piani, sia nella differenziazione dei prospetti verso est (fiume), più aperti e caratterizzati da ampie terrazze dagli altri (verso ovest il prosetto è caratterizzato dalla presenza del corpo scale vetrate, nelle altre direzioni i prospetti sono più chiusi). I due corpi edilizi si affacciano verso sud sull’ampio percorso pedonale principale del nuovo insediamento, godendo della vista del fiume e delle colline e costituendo presenza significative nella delimitazione del canale visivo verso il parco fluviale.
Le soluzioni adottate per i prospetti, sia morfologiche che materiche costituiscono una attenzione per i caratteri del contesto: la colorazione degli edifici è realizzata con colori tenui sui toni del verde e della sabbia per meglio inserirsi nel contesto fluviale. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza e delle opere di urbanizzazione comprese nel lotto costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione degli spazi pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:31Prot. 149990/2009Documento N. 149990/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica nuova costruzione -LOTTO B- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
(Il progetto dell’edificio del lotto B è sensibile al contesto caratterizzato dalla presenza del fiume:) La definizione progettuale architettonica dell’edificio del lotto B è caratterizzata dalla disposizione longitudinale del corpo di fabbrica in linea, che accompagna la visuale in direzione st-ovest, verso il fiume Reno: l’ampio cannocchiale visivo, unito alla discontinuità dei corpi edilizia torre, consente una buona vista sul paesaggio del fiume e delle colline bolognesi dal lato sud. Le soluzioni adottate per i prospetti, sia morfologiche che materiche costituiscono una attenzione per i caratteri del contesto, andando a costituire il terminale alto dell’edificazione verso la ferrovia, verso la quale è rivolto un fronte prevalentemente chiuso e protetto. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione delle aree di sosta pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:32Prot. 150114/2009Documento N. 150114/2009Gruppo
Richiedente:COOPERATIVA COSTRUZIONI
Oggetto:Autorizzazione paesaggistica nuova costruzione -LOTTO C- R3.50* VIA TRIUMVIRATO
Indirizzo:VIA DEL TRIUMVIRATO ( Civico da definire )
Progettista:BONVICINI VITTORIO
Procedimento:Art. 151 Urbanistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un edificio ricadente in zona soggetta al vincolo di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio di pianura alla sinistra idraulica del fiume Reno.
"I valori riconosciuti dal vincolo riguardano la presenza del fiume Reno, la sua funzione paesaggistica e quella ecologica. Il progetto urbanistico proposto, nel suo insieme, coniuga l’esigenza di tutela paesaggistica e quella di potenziamento del ruolo ecologico del corridoio con quella di realizzare le previsioni di trasformazione urbanistica, realizzando un insieme integrato tra nuovo insediamento e parco fluviale, aperto ad una più ampia fruibilità dal territorio circostante.
Il progetto degli edifici del lotto C è sensibile al contesto caratterizzato dalla presenza del fiume: la definizione progettuale architettonica degli edifici è differenziata sia nelle altezze, che degradano verso il fronte del parco, sia nella scomposizione volumetrica che interessa gli ultimi piani, sia nella differenziazione dei prospetti verso est (fiume), più aperti e caratterizzati da ampie terrazze dagli altri (verso ovest il prosetto è caratterizzato dalla presenza del corpo scale vetrate, nelle altre direzioni i prospetti sono più chiusi). I due corpi edilizi si affacciano verso sud sull’ampio percorso pedonale principale del nuovo insediamento, godendo della vista del fiume e delle colline e costituendo presenza significative nella delimitazione del canale visivo verso il parco fluviale.
Le soluzioni adottate per i prospetti, sia morfologiche che materiche costituiscono una attenzione per i caratteri del contesto: la colorazione degli edifici è realizzata con colori tenui sui toni del verde e della sabbia per meglio inserirsi nel contesto fluviale. Si tratta quindi di un progetto sensibile ai differenti caratteri del paesaggio esistente e in formazione. La cura nel progetto dell’assetto funzionale, nell’inserimento ambientale, nelle soluzioni di accesso, la cura nella scelta dei materiali e delle soluzioni funzionali e formali di sistemazione delle aree di pertinenza e delle opere di urbanizzazione comprese nel lotto costituiscono le scelte di fondo del progetto, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela del fiume e dell’area ad esso contermine.
La correttezza, formale e sostanziale, dell'intervento proposto in merito al suo inserimento nel contesto urbano, paesaggistico e ambientale deriva dalle scelte compiute rispetto alla morfologia dell’edificio, ai materiali impiegati per il suo rivestimento, alla funzione di ambientamento e mitigazione attribuita alla vegetazione di complemento, all’organizzazione degli spazi pertinenziali.
In considerazione di ciò, l’intervento proposto, risulta coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Numero:Prot. 177163/2009Documento N. 177163/2009Gruppo 2
Richiedente:VALENCIA IMMOBILIARE
Oggetto:autorizzazione paesaggistica per realizzazione di una variante d'accesso carrabile a servizio dell'edificio sito in via di Casaglia civ. 50
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 50
Progettista:MURATORI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:La CQAP anticipando qualche perplessità sull’impatto paesaggistico dell’opera, relativamente alla modifica dell’assetto morfologico del sito e all’utilizzo delle terre armate, richiede una integrazione di documentazione che meglio definisca i limiti dell’intervento e anche l’entità dell’intervento stesso attraverso sezioni significative, (ad esempio sezioni longitudinali lungo il nuovo percorso sia di stato di fatto che di progetto), riportando pure il dimensionamento degli sterri e dei riporti.
Numero:Prot. 178289/2009Documento N. 178289/2009Gruppo 2
Richiedente:BEROZZI MICAELA
Oggetto:autorizzazione paesaggistica per installazione di pergolato in legno a servizio di unità immobiliare ad uso abitativo sita al piano terra
Indirizzo:VIA AURELIANO PERTILE N. 6
Progettista:CURIONI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 04/02/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto periurbano con insediamenti abitativi diffusi realizzati con varie tipologie fra l’inizio del secolo scorso e i giorni nostri, che vede la presenza anche di edifici di interesse storico/documentale, posti nei pressi della Strada Nazionale Toscana che nel tratto urbano interessato è denominata via Murri.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del PSC e del RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di installazione di pergolato in legno con tenda avvolgibile, a servizio di unità immobiliare ad uso abitativo sita al piano terra e primo;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.