PARERE: | L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di consolidamento di muro esistente, tramite ancoraggio con tiranti della lunghezza di mt. 10 ancorati esternamente contro una griglia di profili in acciaio poggianti sulla sottostante muratura, soltanto la porzione di muro con H. 1,50 verrà demolita e ricostruita in calcestruzzo armato su idonea fondazione; l’intero muro sarà poi rivestito di un paramento di mattoni in laterizio tipo UNI, al fine di restituire al luogo l’aspetto originario;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Infine la CQAP prescrive che il muro di nuova costruzione venga completato nella parte alta con elemento simile a quello attuale e che la pavimentazione dello spazio a terra venga realizzato in materiale lapideo, porfido, acciottolato o laterizio con esclusione delle betonelle. |