COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE TERRITORIO E URBANISTICA
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 06/06/2007

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:2Prot. 10397/2007Documento N. 10397/2007Gruppo 4
Richiedente:FERRETTI NORBERTO
Oggetto:opere di nc di interrato fuori sagoma,demolizione e fedele ricostruzione,opere interne ed esterne (sanatoria).recupero del sottotetto con creazione di lucernai e terrazze in falda
Indirizzo:VIA BALDASSARRE CARRATI N. 6
Progettista:CARAMALLI EMILIANO
Procedimento:permesso di costruire a parziale sanatoria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano, insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali/ antropici/storici/culturali/simbolici, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto l’edificio originario non viene alterato nel suo aspetto e nella volumetria;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:9Prot. 119691/2007Gruppo Urbanistica
Richiedente:UNIVERSITA'/BOLOGNA
Oggetto:TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA RELATIVA AL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DI UN COMPLESSO EDILIZIO DESTINATO ALLA FACOLTA' DI FARMACIA.
Indirizzo:VICOLO DEL PELLEGRINO N. 0
Progettista:
PARERE:La CQAP sentito il progettista, recepisce il parere della precedente Commissione, in data 1/9/2005 sulla richiesta pg. n. 164084/05, per quanto riguarda l'impianto planivolumetrico complessivo ed i caratteri essenziali dell'edificio di nuova costruzione. Per poter esprimere però un parere su quanto le è demandato in forza di quel parere, chiede un approfondimento progettuale che esamini ulteriori alternative a quelle proposte con riferimento a "materiali, colori e particolari costruttivi" che esprimano maggiore attenzione al contesto ambientale riferito in particolare modo alle preesistenze lungo il Navile che sono anche elemento condizionante il vincolo ambientale.
In tale occasione sarebbe utile anche approfondire un diverso trattamento dei fronti, secondo le varie esposizioni, al fine di garantire anche una maggiore efficienza energetica dell'involucro.
La Commissione chiede, inoltre, un approfondimento degli impianti arborei degli spazi aperti con l'invito a tenere presente nelle scelte l'esigenza di riprendere in qualche modo i caratteri paesaggistici del contesto.