COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 31/01/2007

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 172279/2006Gruppo Urbanistica
Richiedente:PIZZOLI/MARIO
Oggetto:RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PER LA REALIZZAZIONE DI CAMPO SCUOLA GOLF E CLUB HOUSE DA ESEGUIRSI IN AREA A SEGUI TO DI APPROVAZIONE D PP DI INIZIATIVA PRIVATA "SCHEDA TP10"
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 0
Progettista:GALLETTI/MASSIMO PR
PARERE:La Commissione accertata la coerenza del progetto con la specifica variante al PRG che prevede il nuovo insediamento, e la corrispondenza del progetto presentato con quelli precedentemente esaminati dagli organi competenti, recepisce i pareri già espressi e fa proprio i precedenti pareri riportando l'ultimo parere del 19/05/2005:
"La Commissione esprime parere favorevole alla nuova soluzione presentata il 22/04/05. Si evidenzia che le modifiche apportate, comportando una riduzione dell'area destinata a parcheggio e della superficie della "Club House", diminuiscono l'impatto della struttura sul paesaggio.
Si apprezza la scelta di posizionare l'edificio in modo tale da adeguarsi alla morfologia esistente e creare un impatto modesto rimanendo al di sotto della linea di crinale. Anche il parcheggio viene progettato nel rispetto dell'andamento del terreno seguendo in parte le curve di livello in modo da limitarne la visibilità. I materiali previsti per la realizzazione dell'edificio consentono di integrare l'intervento con il paesaggio circostante e di renderlo compatibile con il contesto ambientale."
La Commissione pertanto:
- visto che l’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4/2/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale urbanizzato;
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore e successivo P.P.;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dei luoghi;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:2Prot. 13163/2007Documento N. 13163/2007Gruppo 3
Richiedente:CRIF/SPA
Oggetto:frazionamento in tre unità immobiliari ad uso direzionale di due unità legittime a pian terra aventi medesimo uso, e modifiche interne ed esterne a tutti i piani dell'edifico (int., terra e primo)
Indirizzo:VIA DELLA BEVERARA N. 19
Progettista:NATALINI PAOLO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 142 del D.Lgs. 42/04, inserito in territorio lungo fiume in un contesto naturale insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di: riordino delle finestre su tutte le facciate, rinnovo del rivestimento in mattoni faccia a vista, installazione di inferriate, pannelli in alluminio e canna fumaria;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva/capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:3Prot. 245681/2006Documento N. 245681/2006Gruppo 4
Richiedente:COSTRUZIONI/EDILI ZUCCHINI
Oggetto:richiesta di demolizione e ricostruzione entro sagoma con intervento di tipo rev e cambio d'uso da casa di cura a residenza
Indirizzo:VIA AUGUSTO MURRI N. 121
Progettista:FAGGIOLI GIULIO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:Esaminati gli elaborati e la documentazione presentata, la CQAP esprime parere contrario.
In particolare si sottolinea il fatto che l’intervento sostituisce un edificio che fa ormai parte del paesaggio urbano lungo la Via Murri, in una posizione molto visibile e significativa. Il nuovo edificio, proponendo una tipologia compatta e stereotipata, del tutto estranea ai caratteri di questo paesaggio, non si inserisce in modo organico nel contesto e d’altra parte non ha neppure la forza innovativa per rompere con chiarezza con questo e proporsi come occasione emblematica, per ripensarlo e interpretarlo in modo nuovo con una rinnovata ed attualizzata qualità progettuale.
L’eccessiva presenza di balconi, che si ripetono a tutti i piani e su tutti i fronti in modo avvolgente, rendono indifferente l’importanza degli affacci sui vari lati, proponendo una morfologia, anche essa, pure estranea al sito, ove tutti gli edifici assegnano maggior importanza, almeno dal punto di vista della rappresentatività, al fronte sulla via Murri, oppure valorizzando la vista sulla collina opposta. Anche in questo caso la proposta progettuale non ha la forza per offrire alternative realmente innovative e capaci di rompere in maniera consapevole i caratteri del sito, differenziandosi da essi in maniera realmente autonoma e, al limite, provocatoria.
Pure il modo con cui il vano scala condominiale si colloca nel volume e si presenta all’esterno è estraneo alle tipologie presenti nel sito e non appare consono all’ambito urbano in cui si colloca l’intervento, ma pare configurarsi come riproposizione di soluzioni più tipiche di altri ambiti.
La scelta infine, per tutta le facciate, di un unico colore bianco e senza valori materici precisi, certamente non usuale nel paesaggio urbano interessato e segnale di una volontà esplicita di differenziazione, finisce solo per sottolineare l’estraneità al paesaggio di un volume, peraltro come già detto, senza un’immagine complessiva qualitativamente innovativa.
Numero:4Prot. 7856/2007Documento N. 7856/2007Gruppo 4
Richiedente:BERTELLI SILVANA
Oggetto:difformità prospettiche rientranti nella m.s. in u.i. ad uso residenziale
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 36
Progettista:STRACI MICHELE
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del D.Lgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9.11.1955, inserito in territorio collinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici e l’ assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti ;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito , senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, (e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto);
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:5Prot. 8975/2007Documento N. 8975/2007Gruppo 4
Richiedente:CASA MIA
Oggetto:RE2 -OPERE ESTERNE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IN EDIFICIO RESIDENZIALE Art. 40 N. di P. del R.E.
Indirizzo:VIA DEL MELONCELLO N. 16 / 6
Progettista:TREBBI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10.1.1953, inserito in territorio collinare in un contesto urbano /insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche/panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di modifiche prospettiche in v.c.o. e sistemazione esterna, comprensiva della recinzione;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:6Prot. 179052/2006Gruppo 4
Richiedente:ROTOLO/FRANCESCO
Oggetto:RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE PER REALIZZAZIONE IMPIANTO SRB- TELEFONIA MOBILE, COD. BO VIA BELLINZONA - VIABELLINZONA 8
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 10
Progettista:
PARERE:Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai cui dell’art. 136 del D.Lgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto,la Commissione preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto non siano compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico DM 09/11/1955 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi.
In particolare non si ritiene congrua la modalità di mascheramento del manufatto tencologico con l'involucro di vetroresina.
Per quanto sopra esposto la CQAP esprime parere contrario.
Numero:7Prot. 17137/2007Documento N. 17137/2007Gruppo 4
Richiedente:Malservigi Marco
Oggetto:creazione di n°3 velux
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 34
Progettista:LODI ALBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/11/1953, inserito in territorio collinare in un contesto urbano, diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche e panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento ……(non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi della creazione di n° 3 velux sulla copertura del fabbricato );
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:9Prot. 188480/2006Documento N. 188480/2006Gruppo 2
Richiedente:MELEGARI LUIGI AMEDEO
Oggetto:V.C.O PER MODIFICHE PROSPETTICHE ESTERNE CON VARIAZIONE DELLE FINESTRE, DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI (RESIDENZIALE, EDIFICIO)
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 44 / 2
Progettista:MURATORI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto quale variante in corso d’opera, interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 9/11/1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto densamente edificato.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici simbolici del luogo, contraddistinti dalla presenza di vaste zone verdi e da edifici che per tipologia e materiali denotano l’epoca di costruzione, e la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento prevede opere in variante configurabili come manutenzione straordinaria, quali modifiche alla distribuzione degli spazi interni unitamente a modeste modifiche estetiche a tutti i prospetti;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri usati per modificare l’immobile e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:10Prot. 281890/2006Documento N. 281890/2006Gruppo 2
Richiedente:DONDI LUCA
Oggetto: V.C.O per costruzione di S.A. ( autorimessa interrata pertinenziale).
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 6 / 3 civico assente- pertinenza(garage)
Progettista:RIGHI GIOVANNI
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. n. 4 del 09/11/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, periurbano.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’opera non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di variante in corso d’opera alla DIA P.G. 192863/2006 per la sola rotazione rigida del manufatto atta ad orientarlo con il suo asse maggiore in una direzione più vicina all’andamento delle curve di livello naturale, ciò per mitigare la dimensione e l’altezza dei muri laterali al corsello che conduce alla rampa, sostituiti da due muretti realizzati con blocchi autorinverdenti, per quanto riguarda l’area esterna sarà pavimentata in elementi autobloccanti prefabbricati in cemento, recinzioni metalliche plastificate con montanti in ferro, cancelli e ringhiere in ferro e vetro lavorato con disegno omogeneo;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
La Commissione infine evidenzia una incongruenza fra quanto riportato nei disegni e quanto indicato nella relazione paesaggistica relativamente alla soluzione del parapetto sull’accesso all’autorimessa.
Per tale elemento, invita pertanto il progettista alla scelta della soluzione di minor impatto visivo paesaggistico, favorendo quella indicata nella relazione paesaggistica prevista in ferro a disegno omogeneo, in luogo di quella riportata sui disegni, ciò in coerenza con la recinzione esterna.
Numero:11Prot. 15848/2007Documento N. 15848/2007Gruppo 2
Richiedente:IMMOBILIARE ADRIATICA
Oggetto:opere di manutenzione straordinaria nei fabbricati accessori di pertinenza del fabbricato principale ad uso residenziale oltre ad opere esterne per la sistenazione dell'area cortiliva di pertinenza, nuova costruzione di autorimessa interrata e piscina
Indirizzo:VIA DI MONTE DONATO N. 2
Progettista:ZANARINI LAURA
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 10/10/1960, inserito in territorio collinare in un contesto naturale, insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- visto il preparere pg. n. 265830/06 e valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di riassetto generale del parco giardino, con recupero funzionale degli edifici accessori, l’ex serra verrà trasformata in autorimessa, modificando il portone d’accesso; il canile sarà trasformato in rimessa per cicli e moto, e vi sarà sormontato un pergolato in ferro e legno per consentire il parcheggio di autovetture; l’altro canile verrà solo ritinteggiato; sarà realizzata un autorimessa completamente interrata con portone in ferro a doghe in legno; sarà installata una piscina con annessi spogliatoio e doccia scoperti e collegati alla vasca da una pavimentazione in pietra naturale;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:12Prot. 17142/2007Documento N. 17142/2007Gruppo 2
Richiedente:REATTI CLAUDIA
Oggetto:realizzazione di autorimessa completamente interrata fuori dalla sagoma dell'edificio principale
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 8
Progettista:FORESTI MASSIMO
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 04/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto naturale insediativo sparso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di nuova costruzione di autorimessa completamente interrata, il portone basculante verrà tinteggiato di colore verde scuro, e le pareti laterali in c.a. verranno ricoperte da verde rampicante;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
La CQAP, in considerazione del pericolo che costituisce il vuoto sopra l'accesso all'autorimessa, prescrive il collocamento in quella posizione di un tratto di parapetto realizzato in modo da avere un minor impatto visivo e paesaggistico in coerenza con eventuali manufatti esistenti nell'area quali recinzioni, ringhiere, etc..
Numero:13Prot. 18219/2007Documento N. 18219/2007Gruppo 2
Richiedente:Gazzotti Luigi
Oggetto:posa in opera di pergolato metallico nell'area cortiliva pertinente l'edificio, unitamente a opere di consolidamento del muro in mattoni posto fronte strada, associato a opere di finiture dell'esistente quali intonacature e pavimentazioni dei muri e della scala esterna.
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 117
Progettista:MOZZATO GABRIELE
Procedimento:Art. 151
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 27/08/1954, inserito in territorio collinare in un contesto naturale urbano, insediativo diffuso.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri naturali, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di regolarizzazione di muro esistente in cemento armato per permettere l’installazione di un pergolato in metallo; consolidamento del muro sopra l’accesso ad un ex rifugio tramite inserimento di due travi in acciaio verniciato fissate al muro esiste con tiranti; completamento delle opere oggetto dell’accertamento di compatibilità paesaggistica P.G. 147958/2006 e successiva DIA a sanatoria P.G. 278527/2006, con l’intonacatura delle pareti in cemento armato e tinteggiatura con colore simile a quello dei fabbricati circostanti, posa in opera di copertina in cotto sopra i muri e finitura della scala esterna con gradini di cotto e piani di arenaria;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri d’intervento sull’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Numero:15Prot. 264172/2006Gruppo Verde
Richiedente:MANTOVANI/BIANCA
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER ABBATTIMENTO N 46 ALBERATUREAD ALTO FUSTO PER RIASSETTO DELL'AREA VERDE (ART. 108 R.E.)
Indirizzo:VICOLO DEL BOSCO N. 1
Progettista:
PARERE:La CQAP, sentiti i tecnici istruttori, eseguito il sopralluogo in data 24 gennaio u.s., verificata la situazione fitosanitaria precaria della maggior parte delle alberature interessate dall'intervento (come documentato nella relazione del tecnico progettista), valutati gli aspetti ambientali e paesaggistici del sito e le linee generali del progetto di riassetto dell'area, esprime parere favorevole di massima sull'intervento in oggetto.
Trattandosi di un intervento sul verde significativo, in quanto il progetto investe un numero importante di alberature ed intende trasformare un'area oggi pressochè incolta in un giardino destinato alla fruizione di impronta naturalistica, la CQAP per esprimere il parere finale, resta in attesa di un'integrazione della relazione sul verde. In tale documento si dovranno fornire i dati di rilievo e di progetto tali da poter consentire alla CQAP di valutare l'intervento in dettaglio. In particolare per ogni albero (o gruppi omogenei di alberature) da abbattere si richiede di specificare la specie, la posizione, le dimensioni e le condizioni vegetative e fitosanitarie, anche attraverso una opportuno documentazione fotografica.
Per quanto riguarda le nuove piantumazioni, il progetto dovrà indicare le specie arboree e arbustive oggetto di introduzione, tenendo conto dei caratteri ambientali e paesaggistici dell'area e degli effettivi spazi disponibili. Dovranno infine essere specificate le ulteriori sistemazioni previste dal progetto per il riassetto dell'area (pavimentazioni, recinzioni, specchi d'acqua, ec..) operando una scelta definitiva sulle destinazioni "eventuali" contenute nell'attuale documentazione presa in visione dalla CQAP.