COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 06/12/2006

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI
Numero:1Prot. 261657/2006Gruppo LL.PP.
Richiedente:LAVORI PUBBLICI/URBANIZZAZIONI
Oggetto:PROGETTO PER AMPLIAMENTO DEL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE E RICOLLOCAZIONE DEL MANUFATTO IDRAULICO CANALE CAVATICCIO. (C. COSTO 3798)
Indirizzo:
Progettista:MUSEO/PATRIMONIO INDUSTRIALE
PARERE:Sentite le illustrazioni dell'Ing. Bruni, Direttore del Settore Lavori Pubblici, la Commissione, prendendo atto dell'impossibilità del mantenimento in loco del manufatto, concorda sul suo trasferimento parziale.
Per quanto riguarda, invece, l'approfondimento della sua collocazione nel Museo, la Commissione si riserva di esprimere il suo parere dopo il sopralluogo che verrà eseguito non appena sarà possibile, in data che verrà comunicata dall'Ing. Bruni.
Numero:4Prot. 179398/2006Documento N. 179398/2006Gruppo 2
Richiedente:
Oggetto:richiesta di rilascio in merito al nulla osta per l'accertamento della compatibilita' paesaggistica degli interventi previsti nel permesso di costruire pg. 177215/06.
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 47
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Preso atto dell'illustrazione degli uffici dell'impossibilità di procedere all'accertamento di compatibilità paesaggistica in quanto le opere realizzate non rientrano nella fattispecie di cui ai punti a), b) e c) del comma 4 dell'art. 167, D.Lgs. 42/04 ad esclusione delle modifiche ai fronti esterni, alle pareti di contenimento interrate, e alla creazione di "scannafosso", la Commissione ritiene per quanto di sua competenza l'intervento ammissibile, ribadendo quanto già espresso nel parere del 26/4/2006 pg. n. 64590/05.
Tale compatibilità tiene conto:
dei caratteri naturali peculiari del luogoe della presenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull'intervento dall'intorno anche allargato;
dal fatto che il sito presenta capacità di accogliere i cambiamenti realizzati senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva dell'intorno e che l'intervento realizzato non altera significativamente i caratteri fondamentali dell'edificio già in precedenza assentito.
Numero:7Prot. 259142/2006Documento N. 259142/2006Gruppo 2
Richiedente:tomassetti paola
Oggetto:realizzazione di opere interne ed esterne compresa la realizzazione di 1 terrazza in falda e due velux
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 22
Progettista:ARNONE DARIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Esce l'arch. Rizzoli.
L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M. del 04/02/1955 n. 3, inserito in territorio di versante collinare in un contesto naturale urbano, a forte carattere residenziale.
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri simbolici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento non prevede interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di inserimento di due velux ed apertura di una terrazza in falda;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.
Rientra l'arch. Rizzoli.
Numero:11Prot. 221877/2006Documento N. 221877/2006Gruppo 4
Richiedente:PELLEGRINO PASQUINA MARIA ROSARIA
Oggetto:demolizione e ricostruzione di manufatto accessorio come da dia pg. 57068/2006
Indirizzo:VIA DI MONTE ALBANO N. 13 - Edificio accessorio - p.Terra -
Progettista:BATTAGLIA RAFFAELE
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:La Commissione ritiene che l'intervento di demolizione e fedele ricostruzione sia compatibile con i valori definiti dal D.M. 9/11/1955.
Inoltre:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
tale compatibilità tiene conto:
- dei caratteri naturali, peculiari del luogo e della presenza di particolari qualità sceniche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato(santuario b.v. S.Luca);
- che l’intervento non ha comportato interventi eccessivamente invasivi in quanto trattasi di demolizione e ricostruzione entro sagoma di fabbricato accessorio ;
- che il sito presenta capacità per accogliere le modifiche realizzate, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva di assorbimento visuale, e che l’intervento realizzato non ha alterato i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto.
La Commissione, infine, prescrive che il colore dell'intonaco sia scelto all'interno di quelli previsti dal R.E. - Norme di Dettaglio - Titolo VI - Capo 1.
Numero:12Prot. 242119/2005Documento N. 242119/2005Gruppo 4
Richiedente:BARTOLONI ANTONIO
Oggetto:vco essenziale relativa alla mancata realizzazione di opere oggetto precedente concessione e creazione di terrazzo e volume scale
Indirizzo:LA CASTIGLIA N. 11 / 2 Piano 1°
Progettista:BOLOGNINI LORENZO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con apposito D.M.4/02/1955, inserito in territorio collinare in un contesto periurbano / insediativo diffuso .
La Commissione:
- preso atto della coerenza con i piani sovraordinati, in particolare il PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Regolatore;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali, la documentazione integrativa del 23/11/2006 e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti i caratteri antropici, peculiari del luogo e la assenza di particolari qualità sceniche / panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento è caratterizzato da elementi di qualità quali: nessun elemento di qualità;
- considerato che il sito presenta capacità per accogliere i cambiamenti proposti, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della capacità di assorbimento visuale, e che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e congrua con i criteri di gestione dell’immobile o dell’area e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.