COMUNE DI BOLOGNA
SETTORE PROGRAMMI URBANISTICI - EDILIZI
U.I. EDILIZIA
VERBALE DELLA COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO

del 01/03/2006

Il presente verbale è redatto e firmato ai sensi dell’art. 49 “Normativa di dettaglio” – Parte II - del Regolamento Edilizio.

Quando non diversamente specificato, i pareri della Commissione si intendono all’unanimità.

Il Presidente constata la validità della riunione per l’intervento della maggioranza dei componenti della COMMISSIONE PER LA QUALITA’ ARCHITETTONICA E IL PAESAGGIO così come stabilito dal precitato art.49 del Regolamento Edilizio, dichiara aperta la seduta.
INTERVENTI IN ZONA DI BELLEZZE NATURALI

Numero:1Prot. 217621/2005Settore Entrate
Richiedente:SCI/
Oggetto:TRASMISSIONE PROGETTI DI IMPIANTO DA SOTTOPORRE AD APPROVAZIONE (STENDARDI).CONTRATTO PER LA CONCESSIONE D'USO DI SPAZI PUBBLICI - LOTTO 4
Indirizzo:
Progettista:
PARERE:Esaminate le proposte del Dott. Cammarata, la CQAP ribadendo quanto indicato nel parere del 23/11/05 sulla richiesta pg. n. 235511/05 specifica quanto segue:
a - la tipologia monopalo di dimensione mt. 3 x 2 può essere accettata esclusivamente in situazioni ambientali che possono recepire l'impatto dimensionale del manufatto con particolare attenzione all'invasività del manufatto stesso nel suolo e sottosuolo per quanto riguarda il plinto di fondazione, l'adduzione dell'eventuale alimentazione elettrica, ecc.;
b - in situazioni più urbane dovrebbe essere preferibile un manufatto meno impattante per quanto riguarda l'altezza complessiva, con un attacco a terra sempre puntiforme ma anche a più appoggi.
Dovendosi però garantire anche per le due diverse tipologie uno stesso design si invita il proponente a sottoporre alla CQAP una proposta che tenga conto delle due diverse situazioni garantendo la stessa omogeneità visiva.
Per quanto riguarda la scelta per un impianto cartaceo o di arredo urbano, dando per scontato che l'impianto monopalo alto non può essere che del tipo "arredo urbano", nella scelta dell'eventuale impianto basso si dovrà tenere conto della difesa del manufatto e delle superfici pubblicitarie dagli atti di vandalismo.
La distinzione fra la tipologia monopalo da inserire in un ambiente relativamente edificato e quella invece in situazione più consolidata dovrà riguardare anche il modo di collocare il manufatto nei riguardi dell'asse viario lungo il quale verrà situato, dando per scontato che nella seconda situazione la collocazione dovrà essere assolutamente parallela all'asse viario stesso mentre nella prima situazione (quella relativa all'impianto monopalo) questa dovrà tenere conto della situazione specifica.
Nello stesso modo le due tipologie potrebbero essere trattate diversamente per quanto riguarda la loro luminosità.
In ogni caso le proposte andranno contestualizzate tenendo in massima considerazione la situazione a terra per quanto riguarda fondazioni ed impiantistica.
Numero:2Prot. 35002/2006Settore Entrate
Richiedente:CEMUSA/
Oggetto:RICHIESTA AUTORIZZAZIONE PER SOSTITUIRE N. 65 IMPIANTI DENOMINATI STENDARDI CON N. 30 IMPIANTI PUBBLICITARI AFFISSIVI BIFACCIALI ILLUMINATI DENOMINATI PANNELLI MASTER 3X2.
Indirizzo:
Progettista:
PARERE:Esaminate le proposte del Dott. Cammarata, la CQAP ribadendo quanto indicato nel parere del 23/11/05 sulla richiesta pg. n. 235511/05 specifica quanto segue:
a - la tipologia monopalo di dimensione mt. 3 x 2 può essere accettata esclusivamente in situazioni ambientali che possono recepire l'impatto dimensionale del manufatto con particolare attenzione all'invasività del manufatto stesso nel suolo e sottosuolo per quanto riguarda il plinto di fondazione, l'adduzione dell'eventuale alimentazione elettrica, ecc.;
b - in situazioni più urbane dovrebbe essere preferibile un manufatto meno impattante per quanto riguarda l'altezza complessiva, con un attacco a terra sempre puntiforme ma anche a più appoggi.
Dovendosi però garantire anche per le due diverse tipologie uno stesso design si invita il proponente a sottoporre alla CQAP una proposta che tenga conto delle due diverse situazioni garantendo la stessa omogeneità visiva.
Per quanto riguarda la scelta per un impianto cartaceo o di arredo urbano, dando per scontato che l'impianto monopalo alto non può essere che del tipo "arredo urbano", nella scelta dell'eventuale impianto basso si dovrà tenere conto della difesa del manufatto e delle superfici pubblicitarie dagli atti di vandalismo.
La distinzione fra la tipologia monopalo da inserire in un ambiente relativamente edificato e quella invece in situazione più consolidata dovrà riguardare anche il modo di collocare il manufatto nei riguardi dell'asse viario lungo il quale verrà situato, dando per scontato che nella seconda situazione la collocazione dovrà essere assolutamente parallela all'asse viario stesso mentre nella prima situazione (quella relativa all'impianto monopalo) questa dovrà tenere conto della situazione specifica.
Nello stesso modo le due tipologie potrebbero essere trattate diversamente per quanto riguarda la loro luminosità.
In ogni caso le proposte andranno contestualizzate tenendo in massima considerazione la situazione a terra per quanto riguarda fondazioni ed impiantistica.
Numero:3Prot. 215535/2005Gruppo Programmi Urbani Complessi
Richiedente:ENEL/DISTRIBUZIONE
Oggetto:TRASMISSIONE DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA VARIANTE IN DOPPIATERNA IN CAVI INTERRATI A 132 KV AGLI ELETTRODI SAN DONATO- BATTIFERRO E SAN DONATO-BOLOGNA NORD AI FINI DEL RILASCIO DE NULL OSTA DI COMPETENZA.
Indirizzo:
Progettista:
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole all'intervento e all'abbattimento di n. 4 alberature.
Numero:4Prot. 18557/2006Gruppo Programmi Urbani Complessi
Richiedente:BASCHIERI/ENES
Oggetto:RICHIESTA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE PER REALIZZAZIONE DI NUOVO FABBRICATO ALL'INTERNO DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA - PROPOSTA N. 30 - VIA BELLINZONA.
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 0
Progettista:BASCHIERI/ENES PR
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
I valori riconosciuti dal vincolo riguardano in maniera indifferenziata una vasta zona del territorio collinare bolognese, all’interno della quale si trovano contesti paesaggistici assai differenti e nella quale, successivamente all’apposizione del vincolo, sulla base delle previsioni pianificatorie comunali, si è continuata a sviluppare la città. Allo stato attuale, dunque, nella zona vincolata si trovano sia aree agricole o naturali sia aree urbanizzate o ad esse intercluse, quale quella in oggetto.
Le motivazioni indicate nel Decreto Ministeriale 9 novembre 1955 sono le seguenti: “riconosciuto che la zona oltre a costituire con le cospicue ville contornate da rilevanti parchi con le interessanti località quali Paterno, Gaibola, Casaglia, Osservanza, ecc., un quadro naturale di singolare bellezza panoramica, offre inoltre, con le strade in essa contenute, vari e suggestivi belvedere accessibili al pubblico dai quali si può godere la visuale della città e del circostante ambiente collinare”.
L’intervento proposto non riguarda le ville e i relativi parchi della zona collinare; inoltre l’area non costituisce un “suggestivo belvedere”, non consentendo, per via dell’orografia e del contesto edificato circostante, di poter in alcun modo “godere la visuale della città e del circostante ambiente collinare”.
Il verbale della “Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali della Provincia di Bologna”, nella seduta nella quale si decise l’inclusione della zona nell’elenco delle bellezze naturali della Provincia (5 novembre 1954) formulava i seguenti auspici per lo sviluppo del territorio vincolato: “nella zona sia protetta, migliorata ed incrementata la vegetazione arborea; l’edilizia vi sia disciplinata in modo che abbia carattere estensivo con altezze limitate e con arretramento dai cigli stradali; che per densità, volume, colore e tipo di recinzione, sia in armonia con l’ambiente paesistico”.
E’ quindi evidente che già allora si prevedeva una sviluppo edilizio delle aree vincolate, sviluppo che avrebbe dovuto essere normato per quanto riguardava la vegetazione, la densità, la distanza dalle strade, la realizzazione di soluzioni architettoniche armonizzate con l’ambiente paesistico.
Nel caso in esame dal punto di vista del “miglioramento e dell’incremento della vegetazione arborea” si ritiene che il progetto presentato costituisca un effettivo miglioramento per via dell’introduzione di specie arboree adatte al contesto e di una significativa vegetazione arbustiva, che creano un giardino ben equilibrato per assortimento e densità.
Per quanto riguarda la densità e la distanza dalle strade è necessario considerare che l’altezza del fabbricato in relazione alla orografia del terreno e alle costruzioni circostanti fa sì che la nuova volumetria sia compatibile con quelle preesistenti che la particolare situazione del lotto rende sostanzialmente non visibile il nuovo edificio dalle strade pubbliche circostanti. Il nuovo fabbricato è quindi compatibile con l’edilizia circostante e non interferisce con visuali di pregio. L’armonia raccomandata è quindi conseguita, anche se riferita ad un “ambiente paesistico” ormai radicalmente differente, per l’area in oggetto, da quello che aveva determinato l’apposizione del vincolo.
In merito all'inserimento paesaggistico urbano la CQAP ritiene che, considerata la situazione esistente, gli edifici limitrofi, l'intervento si inserisce in maniera corretta, sia per quanto riguarda le altezze sia per la sua percezione nel contesto, in particolare dai punti di vista dalle strade adiacenti.
Per quanto riguarda l'impianto del verde l'intervento appare migliorativo rispetto ad una situazione di partenza di degrado.
Numero:5Prot. 259487/2005Documento N. 259487/2005Gruppo 2
Richiedente:CANTINI ROBERTA
Oggetto:variante in corso d'opera essenziale alla D.I.A. P. G. 111459/2005 per realizzazione di n. 2 unità abitative da n. 3 attuali mediante accorpamento, oltre ad opere di ristrutturazione edilizia parziale per aumento di Su entro sagoma ed opere interne ed esterne di manutenzione straordinaria (piano seminterrato - rialzato e primo).
Indirizzo:VIA DELL'OSSERVANZA N. 32
Progettista:GHEDINI FRANCO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:La Commissione, vista la modestia degli interventi in corso d'opera, esprime parere favorevole.
Si ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:6Prot. 36676/2006Documento N. 36676/2006Gruppo 2
Richiedente:TADDIA FRANCO
Oggetto:RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DI IMMOBILE AL 2° PIANO IN EDIFICIO AD USO ABITATIVO
Indirizzo:VIA DELLE ROSE N. 42 p. 2°
Progettista:TADDIA FRANCO
Procedimento:preparere
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole.
Il presente preparere fa salva la verifica normativa e non ha alcun valore di titolo edilizio.
Numero:7Prot. 36473/2006Documento N. 36473/2006Gruppo 4
Richiedente:alampi giulia
Oggetto:Opere inerenti la realizzazione di un abbaino su edificio classificato 2b
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 3
Progettista:BASSI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE:La Commissione prende atto della impossibilità di valutare l'intervento secondo i criteri del comma 36 art. 1 L. 308/04 in quanto trattasi di variazione di sagoma planivolumetrica secondo quanto indicato dagli uffici.
Numero:8Prot. 36747/2006Documento N. 36747/2006Gruppo 2
Richiedente:MAGNANI MARIA CRISTINA
Oggetto:AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA: DOMANDA EX ART. 151 D.LGS. 490/99 MODIFICA ALLA RECINZIONE PER APERTURA DI NUOVO PASSO CARRAIO E PAVIMENTAZIONE DELL'AREA CORTILIVA.
Indirizzo:VIA CASTIGLIONE N. 128 / 2
Progettista:GOTTI CLAUDIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:9Prot. 38125/2006Documento N. 38125/2006Gruppo 2
Richiedente:GRILLINI TIZIANA
Oggetto:MODIFICHE ESTERNE PER INSERIMENTO DI PARTIZIONE IN LEGNO DAVANTI ALLE FINESTRE DEL PROSPETTO SUD.
Indirizzo:VIA S.FREDIANO N. 9
Progettista:DI MOTTOLA MARINA
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:10Prot. 237683/2005Documento N. 237683/2005Gruppo 4
Richiedente:spring s.r.l.
Oggetto:v.c.o. essenziale per variazione di sagoma planivolumetrica con recupero di sa in su e realizzazione di nuova sa ( lastrico solare )
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 56
Progettista:DAINESI STEFANO
Procedimento:permesso di costruire
PARERE:La Commissione, vista la documentazione pervenuta in data 27/2/06, esprime parere favorevole.
Si ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:11Prot. 1633/2006Documento N. 1633/2006Gruppo 4
Richiedente:il vignale s.r.l..
Oggetto:Installazione serbatoio gas interrato
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 21
Progettista:CASELGRANDI CLAUDIO
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:12Prot. 9185/2006Documento N. 9185/2006Gruppo 4
Richiedente:ZANARDI MARCO
Oggetto:VCO PER OPERE INTERNE E VARIANTI ESTETICHE CON CREAZIONE DI TERRAZZO IN FALDA
Indirizzo:VIA AUGUSTO GAUDENZI N. 9
Progettista:ARMAROLI ANDREA
Procedimento:Art. 151
PARERE: La Commissione esprime parere contrario in quanto le dimensioni del terrazzo sono eccessive rispetto all'andamento delle falde e al modo con cui esso viene percepito anche dall'intorno più ampio.
Una eventuale nuova soluzione dovrà prevedere, attraverso la riduzione della dimensione, di allontanarsi dal colmo, dai compluvi esistenti e di allontanarsi dalla gronda in modo tale che il parapetto necessario sia già realizzato con la falda antistante senza l'aggiunta di ulteriori parapetti.
Numero:13Prot. 32163/2006Documento N. 32163/2006Gruppo 4
Richiedente:DE MEIS CRISTO
Oggetto:Richiesta di art.159 in V.C.d'O. per N.C. di Sa interrata
Indirizzo:VIA DI MONTE ALBANO N. 7
Progettista:CASTALDI MASSIMILIANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:Anticipando la condivisione dell'impianto complessivo, la Commissione chiede una integrazione che specifichi la tipologia di pavimentazione prevista, in particolare per la parte "sul fronte dell'edificio" invitando a valutare una tipologia più consona ai caratteri rurali dell'intervento.
Numero:14Prot. 32509/2006Documento N. 32509/2006Gruppo 4
Richiedente:MORELLI MAURO
Oggetto:RE2 - Manutenzione straordinaria - Art. 40 N. di P. del R.E. vco per modifiche alla sistemazione esterna
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 81
Progettista:SIMONCINI STEFANO
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:15Prot. 36812/2006Documento N. 36812/2006Gruppo 4
Richiedente:MONTI CORRADO
Oggetto:VARIANTI ESTETICHE IN 2 UNITA' AD USO AUTORIMESSA
Indirizzo:VIA BELLINZONA N. 13
Progettista:SPAGNOLI UMBERTO
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:16Prot. 38137/2006Documento N. 38137/2006Gruppo 4
Richiedente:ORI CINZIA
Oggetto:creazione di velux in ui residenziale
Indirizzo:VIA BELLACOSTA N. 45
Progettista:LENZI FRANCESCA
Procedimento:Art. 151
PARERE:All'unanimità si esprime parere favorevole alla concessione dell'autorizzazione ambientale/paesaggistica ai sensi dell'art. 159 D.lgs. 42/04. La Commissione ritiene che l'intervento proposto non modifichi la consistenza e l'estensione del vincolo paesaggistico essendo compatibile con lo stato dei luoghi.
Numero:17Prot. 40802/2006Documento N. 40802/2006Gruppo 4
Richiedente:LABANTI LORIS
Oggetto:SOPRAELEVAZIONE DI EDIFICIO RESIDENZIA MEDIANTE UTILIZZO "UNA-TANTUM"
Indirizzo:VIA PORRETTANA N. 24 PIANO 3^
Progettista:
Procedimento:preparere
PARERE:Preso atto della procedura dell'ordinanza di ripristino la Commissione non ha i presupposti per esprimere parere.
Numero:18Prot. 11572/2006Ufficio Verde
Richiedente:MASARACCHIA/PIETRO
Oggetto:RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ABBATTIMENTO ALBERI
Indirizzo:VIA ANTONIO VIVALDI N. 5
Progettista:
PARERE:La Commissione per esprimere un parere chiede una integrazione delle indagini tese a dimostrare la causalità dei danni riscontrati nell'edificio dall'apparato radicale delle alberature.