Numero:1Prot. 189975/2018Documento N. 189975/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MONTANARI NICOLA
Oggetto:CILA CON INIZIO LAVORI DIFFERITO per installazione di una pergola attestata alla parete nord-est del fabbricato in unità ad uso 1a
Indirizzo:VIA DI CASAGLIA N. 53 / 8 INTERNO _
Progettista:DALL'OCCA PIERO
Procedimento:CILA con inizio lavori differito
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 10 ottobre 1960, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio edificato collinare, in un contesto che ha conservato le componenti caratteristiche del territorio rurale.
La Commissione preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste in progetto siano non compatibili con i caratteri naturali peculiari del luogo e in contrasto con i valori paesaggistici del vincolo specifico D.M. 10 ottobre 1960 e non coerenti con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, in quanto le dimensioni e la tipologia del pergolato sono eccessive rispetto all’edificio esistente.
Numero:2Prot. 208397/2018Documento N. 208397/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BERNARDI MONICA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia volto alla riqualificazione dell'unità immobiliare ad uso cappella privata verso uso abitativo
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 81
Progettista:BACCIGOTTI FILIPPO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico - architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- vista l’integrazione PG 301148/2018;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per il recupero ad uso abitativo della cappella privata che prevede lievi modifiche prospettiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico-architettonico previsti dall'art. 57 del RUE e permetta di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non alteri i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti proposti, a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma.
Numero:3Prot. 242570/2018Documento N. 242570/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BERSELLI LUISANNA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento VARIANTE IN CORSO D'OPERA MUTATA DISPOSIZIONE DELLE APERTURE E
INSERIMENTO DI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI edificio AD USO RESIDENZA....
Indirizzo:VIA DI RAVONE N. 38 INTERNO 0
Progettista:TOLOMELLI ADRIANO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:4Prot. 257801/2018Documento N. 257801/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MONTAGNA ELENA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA ORDINARIA per
intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in modifiche interne e apertura di finestra murata in unità immobiliare ad uso residenziale piano T interno 1.
Indirizzo:VIA CARLO FRANCESCO DOTTI N. 24 INTERNO 1 PIANO T
Progettista:CORONEO ANTONIO
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le modifiche prospettiche realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico e l’intervento per l'apertura di una finestra, avente le medesime caratteristiche di quelle esistenti, al piano terra nel prospetto sud dove è attualmente presente una finta finestra munita di cornice in cemento, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le difformità realizzate ed il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantiscono la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e che per l’utilizzo di forme e materiali non alterano i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi;
- ritiene che i cambiamenti realizzati e proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area in coerenza con i valori riconosciuti dal vincolo e con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:5Prot. 285381/2018Documento N. 285381/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MESSEROTTI GIANFRANCO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G.69773/59 consistenti in maggior superficie rimessa ed opere accessorie all'abitazione al 1 piano int.2
Indirizzo:VIA VALLE DI PREDA N. 3 INTERNO 2 PIANO 1
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite in difformità dalle licenze PG 25454/1961 PG 69773/1959 consistenti nella modifica in ampliamento del fabbricato accessorio adibito ad autorimessa sito al piano terra associato ad opere si sistemazione dell’area di pertinenza dell'unità abitativa posta al piano primo dell'edificio residenziale, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 285992/2018Documento N. 285992/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BOSCARINO ANNA RITA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 63462-1960 e variante 10551-1963 relativa a modifica a bucature esterne e allungamento balcone lato ovest presso un'unità ad uso abitativo sita al piano quarto dello stabile
Indirizzo:VIA VALLE DI PREDA N. 1 INTERNO 0 PIANO 4
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere realizzate, consistenti in modifica alle forature esistenti, ampliamento della superficie del balcone, in parte aggettante per più di 1,50 m oltre alla realizzazione di una porta di collegamento col vano scala, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- ritiene che i cambiamenti evidenziati non abbiano prodotto effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area e pertanto l'intervento abusivamente realizzato risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 244789/2018Documento N. 244789/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GALETTI PAOLA
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di MANUTENZIONE STRAORDINARIA per opere consistenti in RIFACIMENTO
MURO DI CONFINE SERIAMENTE COMPROMESSO CON REALIZZAZIONE DI PALIFICATA E
RIFACIMENTO DI M URO LESIONATO in edificio/unità ad uso RESIDENZIALE piano RIALZATO interno 4-5
Indirizzo:VIA VALVERDE N. 26 INTERNO 4-5 PIANO RIALZ
Progettista:MORSELLI GIULIA
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con la prescrizione che la pensilina venga realizzata in ferro e vetro.
Numero:8Prot. 292086/2018Documento N. 292086/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:vitale concetta
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA differita e richiesta di autorizzazione paesaggistica postuma relative ad un fabbricato ad uso autorimessa, piano T (sostituisce P.G. 244215/2018)
Indirizzo:VIA ALAMANDINI N. 1 / 3 INTERNO 0 PIANO t
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità realizzate prima dell'imposizione del vincolo paesaggistico, in difformità alla licenza di costruzione PG 82392/1953 del fabbricato adibito ad autorimesse pertinenziali non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente.
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:9Prot. 272356/2018Documento N. 272356/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CARMAGNINI ELISA
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G.:13664/54 consistenti modifiche prospettiche nell'abitazione al piano rialzato int.2 e nelle due rimesse al piano seminterrato sub 10 -13
Indirizzo:VIA GIOVAN BATTISTA GANDINO N. 25 INTERNO 2 PIANO t
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento proposto ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento eseguito;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere realizzate consistenti in modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
-- considerato che il processo progettuale seguito nella trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento eseguito, per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali, non ha alterato i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti eseguiti non abbiano prodotto effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:10Prot. 281395/2018Documento N. 281395/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:NANNI ADA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per ampliamento in unità ad uso abitativo, piano terzo.
Indirizzo:VIA FONTI DI CASAGLIA N. 11 INTERNO 0 PIANO 3
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite in difformità dalla concessione PG 68843/1995 consistenti nella modifica della parete che delimita il terrazzo in falda a servizio della unità abitativa posta al piano terzo dell'edificio residenziale, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.