Numero:1Prot. 403937/2020Documento N. 403937/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:VIVOLO SRL
Oggetto:SCIA DIFFERITA VARIANTE IN CORSO D'OPERA al PDC 445309/2017 e alla SCIA
179865/2019 PER INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON CAMBIO D'USO DELLE DUE CISTERNE PENSILI E NUOVA COSTRUZIONE DI AUTORIMESSE INTERRATE
Indirizzo:VIALE ANTONIO ALDINI N. 54 INTERNO 0
Progettista:CHIERICI PAOLO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/2004 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico al limite tra il territorio urbano ed il territorio in parte ancora naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale ed alla copertura, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con la prescrizione che i pannelli fotovoltaici di tipo amorfo non dovranno essere riflettenti, e per quanto possibile, dovranno mitigarsi, cromaticamente con la copertura.
Numero:2Prot. 28140/2021Documento N. 28140/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:IANNOLO SERAFINO ROSARIO
Oggetto:SCIA A SANATORIA - opere consistenti in: modifica di alcune forature esterne; presenza di pensiline in legno ed in plexiglass; presenza di due pergolati in legno; modifica di canne fumarie (che rientrano all’interno dei casi di esclusione di presentazione di autorizzazione paesaggistica indicati nel punto A1 dell’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica n. 31 del 13 febbraio 2017), in edificio ad uso residenziale
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 2 INTERNO 0
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato privo di particolare interesse ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito DM 9 novembre 1955, inserito in territorio collinare in un contesto di collina urbana caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri antropici peculiari del luogo e l’assenza di presenze peculiari;
- valutato che l’intervento realizzato non prevede opere eccessivamente invasive in quanto trattasi di interventi classificabili nel loro insieme come manutenzione straordinaria, quali modifiche estetiche sui vari prospetti consistenti nella modifiche di canne fumarie, creazione e/o spostamento di forature, alcune sono state tamponate, lasciando comunque visibile la loro presenza, oltre che alla presenza di cornici alle finestre non rappresentate nei precedenti edilizi, modifica dell’accesso presente sul prospetto di via dei Colli (prospetto ovest), che risulta essere di dimensioni differenti, presenza di finestre poste al livello strada lungo il prospetto ovest, presenza di balaustra in pietra sul prospetto est, unitamente all’inserimento di pergolati, pergotende meccanizzate, tenda meccanizzata, pensiline in legno ed in plexiglass di protezione degli accessi;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:3Prot. 32126/2021Documento N. 32126/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:SABBIONI SANDRO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere di manutenzione ordinaria eseguite in assenza di Autorizzazione, afferenti la realizzazione di
impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria
Indirizzo:VIA DEI COLLI N. 65
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito DM 10 ottobre 1960, inserito in territorio collinare in un contesto naturale/agricolo.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
· della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· viste le qualità sceniche/panoramiche del luogo;
· valutato che l’intervento realizzato ha riguardato modifiche prospettiche, realizzazione di cappotto e istallazione di pannelli solari, e che tali opere non risultano eccessivamente invasive;
· considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 115853/2021Documento N. 115853/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GRILLO MICHELINA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di ristrutturazione edilizia consistenti in difformità interne ed esterne in unità ad uso ABITAZIONE piano S1 SUB. 9 e 10 piano TERRENO int. 2 Sub. 7 piano PRIMO int. 4 Sub. 8
Indirizzo:VIA PIETRO CANTINELLI N. 8 INTERNO 2 - 4 PIANO T.1
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato due unità immobiliari appartenenti ad un edificio identificato di interesse storico documentale solo dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M.. 10 novembre 1953, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffuso misto, nel territorio pedecollinare, ai piedi del versante che da Via Porrettana sale verso S.Luca.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità inerenti l’edificio consistono nella realizzazione di una pensilina sul portoncino d’entrata, di una scaletta esterna per l’accesso all’area cortiliva oltre all’esecuzione di modifiche prospettiche quali tamponamento di una apertura al piano terra e realizzazione di due lucernari in copertura, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 220174/2021Documento N. 220174/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MAGELLI FRANCESCA
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA e autorizzazione paesaggistica ex post
Indirizzo:VIA CINO DA PISTOIA N. 10 INTERNO 0
Progettista:CALAMOSCA GAIA
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dalle Tavole dei vincoli del PSC, nonché come edificio privo di particolare interesse ai sensi dell’art. 73 del RE vigente, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con apposito DM 9 novembre 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla vicinanza del parco di Villa Baruziana.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
. della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri antropici e storici/culturali, nonché le qualità sceniche/panoramiche del luogo;
· valutato che l’intervento realizzato consiste in modifiche prospettiche e modifiche dell’assetto dell’area cortiliva;
· considerato che le opere realizzate hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico/culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dal pre-vigente RUE e considerato che nei nuovi strumenti l’edificio risulta privo di particolare interesse, così come indicato nell’attuale art.73 del RE, nonché che le stesse opere non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:6Prot. 236485/2021Documento N. 236485/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DOMENICHINI GIOVANNI
Oggetto:S.C.I.A. Differita per opere da realizzare consistenti in Realizzazione di opere pertinenziali, nuova piscina, pergolato, tettoia e gazebo, a servizio di una unità residenziale
Indirizzo:VIA DEGLI SCALINI N. 6 INTERNO 1
Progettista:CESANELLI ALESSANDRO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico - architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti e dal PUG, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art.136 del D.Lgs.42/04 apposto con D.M. 4 FEBBRAIO 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
· della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
· della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
· della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
· visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
· valutato che l’intervento per la realizzazione di modifiche prospettiche alle facciate dell'edificio residenziale ed alla copertura, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
· considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 73 del RE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
· ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:7Prot. 253282/2021Documento N. 253282/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MASI JACOPO
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in opere interne ed esterne in edificio/unità ad uso residenziale piano seminterrato, rialzato, primo e sottotetto interni 1-2-3-4
Indirizzo:VIA FRANCESCO ZAMBRINI N. 1 INTERNO 1,2,3
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, NON identificato di interesse, ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito DM 4 Febbraio 1955 ,inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla assenza di edifici di valore testimoniale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento realizzato riguarda modifiche estetiche di lieve entità sui vari prospetti
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:8Prot. 277013/2021Documento N. 277013/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:COGO MICHELE
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere in variante alla SCIA PG. 321944/2020 e alla PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA PG. 426576/2020 per interventi di RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA e FRAZIONAMENTO, con passaggio da una a due unità immobiliari, su immobile sito in Via di San Luca n. 1, Bologna
Indirizzo:VIA DI S.LUCA N. 1 INTERNO 0
Progettista:CESANELLI ALESSANDRO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:9Prot. 280454/2021Documento N. 280454/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ANGELELISA ROSSI
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere già realizzate di manutenzione straordinaria consistenti in opere interne, diversa dimensione di aperture e nuovi lucernai in n. 8 unità ad uso U1 piano 3° e 4° interni 7, 8, 9 e 10, cantine piano -1, autorimesse PT; modifica della sagoma dell'edificio al piano terra
Indirizzo:VIA DI BARBIANO N. 1 / 3 INTERNO 0
Progettista:BORGHI MAURO
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/2004 apposto con apposito D.M. 27 agosto 1954, inserito in territorio collinare in un contesto paesaggistico antropizzato caratterizzato dalla presenza di edifici di valore testimoniale attorniati da alberature rilevanti per specie e numero.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito :
- della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Regolamento Edilizio;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le qualità sceniche dell’intorno;
- valutato che le opere eseguite al momento della realizzazione dell’edificio in difformità dalla licenza edilizia PG 25740/1962, prima dell’imposizione del vincolo paesaggistico, consistenti nella modifica della sagoma planovolumetrica dovuta alla maggior dimensionamento dell’area di sedime dell’autorimessa posta sul retro dell’edifiocio, oltre ad ulteriori modifiche prospettiche in un’ulteriore autorimessa e unità abitative poste ai piani terzo e quarto, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:10Prot. 289250/2021Documento N. 289250/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:IPPOLITO ROSA HELENA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere consistenti in RIFACIMENTO DELLA COPERTURA,
REALIZZAZIONE DI FINESTRA A TETTO E LINEA VITA in unità ad uso RESIDENZIALE
Indirizzo:VIA DELLA TORRE N. 4 INTERNO 0
Progettista:CONTINI CLAUDIO
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:11Prot. 307938/2021Documento N. 307938/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:MICHELE CHINNI
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di MS consistenti in realizzazione di lucernario e canna esterna in edificio ad uso residenziale piano T-1
Indirizzo:VIA DELLA TORRE N. 8 INTERNO 0 PIANO 1
Progettista:GALASSI SANTE
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:La Commissione esprime parere favorevole con le prescrizioni che la canna fumaria abbia andamento rettilineo e attraversi la copertura e che l'unità esterna di climatizzazione sia rimossa dalla facciata, riposizionandola al suolo con percorso delle tubazioni esclusivamente interno.
Numero:12Prot. 130029/2021Documento N. 130029/2021Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BITTONI SIMONE
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia consistenti in miglioramento sismico ed energetico in edificio ad uso abitativo
Indirizzo:VIA GIOVANNI MARCHETTI N. 18 INTERNO 0
Progettista:BIONDI CLAUDIA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico – quartiere giardino, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005.
La Commissione :
- vista la documentazione integrativa PG 305962/2021;
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la ristrutturazione di edificio residenziale con recupero del sottotetto con installazione di pannelli solari in copertura, realizzazione di ascensore esterno e di terrazza con piscina al piano rialzato, oltre a modifiche alla sistemazione esterna dell'area cortiliva di pertinenza, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, garantisce la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio documentale previsti dall'art. 57 del RUE e permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento con le seguenti prescrizioni:
- la piscina sia realizzata a raso del piano di campagna;
- non siano realizzati la terrazza in falda ed i lucernari in quanto non a servizio di vani principali, ad esclusione di un lucernario per l'accesso al coperto;
- la struttura dell'ascensore venga realizzata con solo montanti e traversi, senza croci.