Numero:1Prot. 91572/2018Documento N. 91572/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GROSSATO SANDRO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. 15422/1998, consistenti nella mancata realizzazione di abbaino e regolarizzazione delle dimensioni delle finestre con affaccio sulla chiostrina interna.
Indirizzo:VIA BELLOMBRA N. 17 PIANO 2°
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito storico - quartiere giardino, nel territorio pedecollinare, in un contesto antropizzato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella mancata realizzazione di un abbaiono, le modifiche delle grate delle finestre fronte strada e le modifiche delle dimensioni di due finestre con affaccio sulla chiostrina interna, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:2Prot. 128359/2018Documento N. 128359/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:Angelini Erica
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA relativa ad intervento di
modifica di sagoma planivolumentrica senza aumento delle superfici interne (S.U. ed S.A.)
Indirizzo:VIA BERENGARIO DA CARPI N. 2
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:Vista la domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica ai sensi dell’articolo 181 del DLgs. 42/04 , vista la documentazione prodotta relativa all’opera realizzata la Commissione ritiene che:
L’intervento proposto che interessa un immobile ricompreso nella zona soggetta ai vincoli di cui all’art. 136 del DLgs. 42/04 apposto con apposito D.M. 4 febbraio 1955, inserito in territorio pedecollinare in un contesto urbano residenziale caratterizzato dalla limitata presenza di edifici di valore testimoniale.
- preso atto della coerenza dell’opera realizzata con i piani sovraordinati, in particolare il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - PTCP, e della ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni del Piano Strutturale Comunale - PSC e del Regolamento Urbanistica Edilizio - RUE;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati rappresentanti lo stato di fatto e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica contiene le valutazioni previste dall’art. 146, del predetto Codice dei beni culturali e del paesaggio;
- visti l'assenza di presenze peculiari;
- valutato che gli interventi realizzati non pregiudicano il contesto in cui l'immobile è collocato, in quanto nell'immediato intorno non è presente un edificato avente caratteristiche storico - architettoniche che possano esse compromesse da tali varianti nè tantomeno visuali ed elementi paesaggistici significativi, in quanto trattasi di un contesto ormai fortemente antropizzato;
- considerato che i cambiamenti realizzati sono stati accolti dal sito, senza effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi e della qualità complessiva, con assorbimento visuale per l’uso di colori e materiali consoni con le preesistenze, e che l’intervento realizzato non altera i caratteri fondamentali dell’edificio in oggetto;
- ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico e riconosce infine la coerenza del progetto con gli obiettivi di qualità paesaggistica e di qualità architettonica, di cui alla propria dichiarazione di indirizzi, e con le norme ed i regolamenti comunali.

Numero:3Prot. 137631/2018Documento N. 137631/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:DALLARI GIAN FRANCO
Oggetto:Domanda di ACCERTAMENTO COMPATIBILITÀ PAESAGGISTICA per opere eseguite in
difformità dalla pratica P.G. N. 5607/1975, consistenti in RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
Indirizzo:VIA S.VITTORE N. 11
Progettista:
Procedimento:domanda accertamento compatibilità paesaggistica
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04, apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito Ambiti consolidati di qualificazione diffusa mista, nel territorio pedecollinare, in un contesto antropizzato;
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e le qualità panoramiche;
- valutato che le difformità derivanti dall’intervento di ristrutturazione edilizia dell’edificio di cui alla licenza PG 5607/75, consistenti nel diverso posizionamento delle forature, modifiche ai balconi, alla sistemzione esterna, e all’autorimessa, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:4Prot. 152746/2018Documento N. 152746/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GABROWSKI KAROL MACIEJ
Oggetto:OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MODIFICHE INTERNE CON CAMBIO DI
DESTINAZIONE D'USO DA ABITAZIONE A DEPOSITO POSTO AL PIANO TERZO
Indirizzo:VIA ALESSANDRINI N. 5 INTERNO 5 PIANO 3
Progettista:GALLO FRANCESCO
Procedimento:CILA ordinaria
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole.
Numero:5Prot. 109515/2018Documento N. 109515/2018Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ANSALONI EDO
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di ristrutturazione edilizia tramite demolizione e ricostruzione del volume preesistente con cambio di destinazione d'uso in edificio attualmente pertinenziale non classificato dal RUE ad uso residenziale
Indirizzo:VIA GIUSEPPE DOZZA N. 26 INTERNO 0
Progettista:RUGGERI ROBERTO MARIA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso in un’area tutelata per legge ai sensi dell’art. 142, comma 1, lett. c), del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nella fascia di 150 m dall’argine del fiume Savena, come risulta dalla Carta Unica del territorio del PSC vigente, in un contesto paesaggistico agricolo posto ai limiti del territorio comunale.Vista la domanda di autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del DLgs. 42/04, vista la documentazione prodotta relativa al progetto proposto, la C.Q.A.P. preso atto dell'illustrazione degli uffici, ritiene che le opere previste non contribuiscano a dare il necessario nuovo carattere architettonico all’edificio, e siano pertanto non compatibili con il contesto di riferimento con i caratteri naturali peculiari del luogo.