Richiamati:
La seduta della CQAP del 15/09/2020 si è svolta in modalità remota.


Numero:1Prot. 568863/2019Documento N. 568863/2019Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:BACILIERI LIDIA
Oggetto:PERMESSO DI COSTRUIRE per opere da realizzare di demolizione di edificio
esistente (foglio 292, mappale 521, subalterno 1) e accorpamento di volumetria
a fabbricato esistente (foglio 292, mappale 36, subalterno 5) ad uso autorimessa per realizzare una cantina
Indirizzo:VIA DEL POZZO N. 41 / 2 INTERNO /
Progettista:ANGELONI CARLA
Procedimento:permesso di costruire LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile, compreso nella zona soggetta al vincolo di tutela di cui all’art. 142, comma 1 del D.Lgs. 42/04 lettera c) in quanto compreso nella fascia di 150 mt dalla sponda del torrente Savena, localizzato nell’Ambito di valore naturale e ambientale, nel territorio rurale in prossimità del torrente Savena, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che l’intervento per la demolizione del deposito ed il suo accorpamento all’autorimessa esistente, propedeutico al successivo intervento di demolizione dell'intero edificio e successiva ricostruzione di un nuovo edificio residenziale utilizzando la volumetria così ottenuta non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, vista la necessità normativa di procedere al preventivo accorpamento dei volumi in vista di un futuro intervento di riqualificazione dell'intero edificio, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto non altera i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi, scelte che la commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
- ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. l’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale.
Per le ragioni sopra espresse la Commissione esprime parere favorevole.
Numero:2Prot. 193302/2020Documento N. 193302/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:HEDAYATI LEJLA LUCIA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA per opere da realizzare di INSTALLAZIONE DI PISCINA
PREFABBRICATA SEMI INTERRATA consistenti in SCAVO E REINTERRO SU CORTE
PERTINENTE ALLA UNITA' ADA USO ABITATIVO POSTA AL PIUANO TERRA E PRIMO INTERNO
3 DEL FABBRICATO CIV. 251/2
Indirizzo:VIA FERRARESE N. 251 / 2 INTERNO 3 PIANO T
Progettista:GUZZINATI ROBERTA
Procedimento:SCIA differita LR 15/2013
PARERE:L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 142 lettera c del D.Lgs. 42/04 apposto ai sensi della Legge 431/1985, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, in un contesto paesaggistico mofologicamente pianeggiante.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
-della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
-della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
-della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
La Commissione:
-visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
-valutato che l’intervento per la realizzazione di una piscina non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
-considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali dei luoghi, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela;
-ritiene che i cambiamenti proposti non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo fluviale;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.
Numero:3Prot. 314114/2020Documento N. 314114/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:ARUANNO MICHELE
Oggetto:Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDURA SEMPLIFICATA per
intervento di manutenzione straordinaria per opere consistenti in
sostituzione dell'infisso e del serramento d'ingresso allo stabile per la sola
parte mobile in edificio/unità ad uso U… piano …… interno ........
Indirizzo:VIA DEL PALLONE N. 5
Progettista:ARUANNO MICHELE
Procedimento:autorizzazione paesaggistica con procedura semplificata
PARERE:La CQAP esprime parere favorevole con l'auspicio di un riordino di tutti gli impianti sulla facciata adiacente l'accesso all'unità.
Numero:4Prot. 157694/2020Documento N. 157694/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:GOVONI EMANUELA
Oggetto:S.C.I.A. DIFFERITA A SANATORIA CON LAVORI per difformità interne ed esterne ed
intervento di parziale cambio d'uso in edificio ad uso ufficio ed abitativo con
creazione di tre unità immobiliari.
Indirizzo:VIA SIEPELUNGA N. 71 INTERNO 0
Progettista:JACOBONI GABRIELE
Procedimento:SCIA differita a sanatoria con lavori LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile, identificato di interesse documentale dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955 e dell’ art. 142 lett. c) del DLgs. 42/04, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare, in un contesto paesaggistico ancora in parte naturale.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e la presenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le difformità consistenti nella modifica alle forometrie alla mancata realizzazione di lucernario e di modifiche prospettiche alle facciate dell’edificio, oltre a interventi inerenti la sistemazione esterna dell'area cortiliva pertinenziale, non hanno inciso in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate, hanno garantito la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse documentale previsti dall'art. 57 del RUE, non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio, dei luoghi e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico.
Numero:5Prot. 301806/2020Documento N. 301806/2020Tutela dei beni storici e del paesaggio
Richiedente:CENTRO GESTIONI IMMOBILIARI Srl
Oggetto:S.C.I.A. A SANATORIA per opere realizzate in variante alla costruzione (Art.
17bis LR 23/04) e per installazione di caldaia condominiale e opere accessorie
(Art. 17 LR23/04) in edificio ad uso residenziale con applicazione Art 100
comma 4 del RUE.
Indirizzo:VIA TULLIO LEVI CIVITA N. 5 INTERNO 0 PIANO S2/5
Progettista:
Procedimento:SCIA a sanatoria LR 15/2013
PARERE:L’intervento realizzato ha interessato un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 9 novembre 1955, localizzato nell’Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico antropizzato.
Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito:
- della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto;
- della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005,
La Commissione:
- visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche;
- valutato che le opere eseguite sia al momento della realizzazione dell’edificio in difformità alla licenza di costruzione PG 655557/1966 e successive varianti PG 39427/1968 e PG 35734/1970 consistenti in lievi modifiche alle forature , comignoli in copertura, autorimesse e rampa di accesso al piano interrato e alle sistemazioni dell’area pertineziale esterna, e sia ad opere eseguite successivamente in assenza di autorizzazione paesaggistica consistenti nella istallazione di caldaia condominiale esterna e relativa canna fumaria ed opere correlate, non incidono in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che le opere realizzate non hanno causato effetti di alterazione o diminuzione dei caratteri connotativi del complesso edilizio e del contesto ambientale di riferimento;
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione ritiene l’opera compatibile rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo specifico, auspicando la realizzazione di un manufatto di contenimento o mitigazione dei nuovi impianti a terra.