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 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 208397/2018 del 18/05/2018
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 18/05/2018
   
INDIRIZZO VIA SIEPELUNGA N. 81
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di ristrutturazione edilizia volto alla riqualificazione dell'unità immobiliare ad uso cappella privata verso uso abitativo
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 244652/2018 del 07/06/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 07/06/2018) - Nota integrativa CQAP


PG N. 260201/2018 del 19/06/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 18/06/2018) - Richiesta di sospensione


PG N. 301148/2018 del 13/07/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 11/07/2018) - Sostituzione tavole per parere CQAP e per Aut. Paesaggistica


PG N. 314248/2018 del 24/07/2018
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parere, via siepelunga 81


PG N. 372010/2018 del 12/09/2018
OGGETTO: Espressione di parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza


PG N. 398735/2018 del 28/09/2018
OGGETTO: Richiesta documentazione integrativa dopo parere Soprintendenza


PG N. 414363/2018 del 10/10/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 09/10/2018) - Integrazione documentale secondo indicazioni CQAP


PG N. 425044/2018 del 16/10/2018
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 14/06/2018 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico - architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per il recupero ad uso abitativo della cappella privata che prevede lievi modifiche prospettiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; ; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest e che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico-architettonico previsti dall'art. 57 del RUE e permetta di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non alteri i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi; - ritiene che i cambiamenti proposti, a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che venga eliminata la finestra di progetto e venga sostituita con un velux nel prospetto Nord-Ovest e che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma.

Commissione Integrata - seduta del 26/06/2018 Motivo: Ricevuto il progettista il Geom. Baccigotti, la CQAP rimane in attesa di una eventuale nuova soluzione progettuale.

Commissione Integrata - seduta del 17/07/2018 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile, identificato di interesse storico - architettonico dagli strumenti urbanistici vigenti, compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 4 febbraio 1955, localizzato nell’Ambito agricolo di rilievo paesaggistico, nel territorio edificato collinare. Preso atto della verifica effettuata dagli uffici nel merito: della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; della documentazione presentata comprensiva degli elaborati progettuali e della relazione paesaggistica e della congruità di quest’ultima rispetto all’intervento richiesto; della coerenza di detta relazione paesaggistica con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005. La Commissione: - vista l’integrazione PG 301148/2018; - visti i caratteri del luogo e l’assenza di particolari qualità panoramiche; - valutato che l’intervento per il recupero ad uso abitativo della cappella privata che prevede lievi modifiche prospettiche, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, culturale e testimoniale dell’edificio di interesse storico-architettonico previsti dall'art. 57 del RUE e permetta di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non alteri i caratteri fondamentali del complesso edilizio e dei luoghi; - ritiene che i cambiamenti proposti, a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma, possa garantire la conservazione dei caratteri di pregio storico, non producano effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo, correttamente inserito nel contesto ambientale e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo collinare. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento a condizione che il soppalco non sia ancorato alle pareti ma abbia una struttura autonoma.