Iperbole - la rete civica di bologna facebook twitter instagram youtube telegram
      
| home | assistenza |  

 Pratica edilizia
 
     
PROTOCOLLO N. 298321/2018 del 11/07/2018
   
PROCEDIMENTO autorizzazione paesaggistica con procedura ordinaria
   
STATO Rilasciata
   
DATA INIZIO 11/07/2018
   
INDIRIZZO VIA DI BARBIANO (Civico da definire)
   
OGGETTO Richiesta di AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA con procedura ordinaria per intervento di variante al progetto di …realizzazione delle aree di supporto per l'accoglienza utenti e dipendenti (parcheggio autovetture) intervento AP42 …
   
ALTRI PROTOCOLLI
PG N. 331998/2018 del 06/08/2018
OGGETTO: Richiesta documentazione.


PG N. 405348/2018 del 02/10/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 17/09/2018) - RISPOSTA A RICHIESTA DI INTEGRAZIONI


PG N. 415611/2018 del 10/10/2018
OGGETTO: Richiesta documentazione CQAP


PG N. 441292/2018 del 26/10/2018
OGGETTO: Integrazione di documentazione (pervenuta da Scrivania del Professionista il 23/10/2018) - integrazione richiesta seduta del 09\10\2018


PG N. 466880/2018 del 12/11/2018
OGGETTO: Trasmissione documentazione alla Soprintendenza per parerem via di barbiano (IOR)


PG N. 497346/2018 del 29/11/2018
OGGETTO: Espressione di parere favorevole con prescrizioni della Soprintendenza


PG N. 502803/2018 del 03/12/2018
OGGETTO: Rilascio autorizzazione paesaggistica


PG N. 371969/2019 del 20/08/2019
OGGETTO: COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE LAVORI - PERMESSO DI COSTRUIRE IN VIA DI BARBIANO 1/10

   
PARERI Commissione Integrata - seduta del 09/10/2018 Motivo: La Commissione per poter esprimere un parere chiede che venga presentata soluzione progettuale del muro a secco, tenendo conto che gli elementi prefabbricati previsti, non sono consoni al contesto di riferimento.

Commissione Integrata - seduta del 06/11/2018 Motivo: L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952 ed all'Art. 142 comma 1, lett. g) del del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nelle Aree Forestali – Boschi, come risulta dalla Carta Unica del territorio del PSC vigente, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi - Istituti Ortopedici Rizzoli, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani; La Commissione: - preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute; - vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica; - valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005; - vista la nuova soluzione progettuale Pg. 441292/2018; - visti i caratteri del luogo la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato; - valutato che l’intervento per l'allargamento di un tratto di strada mediante realizzazione di muretto in cemento armato oltre alla modifica con arretramento verso la collina e prolungamento dell'opera di sostegno precedentemente autorizzata con cambio di tipologia costruttiva da muro di contenimento in elementi prefabbricati a gabbione riempito con sassi spaccati e sassi tondi, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente; - considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del luogo, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela. - pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo. Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento.