PARERI |
Commissione Integrata - seduta del 09/10/2018
Motivo:
La Commissione per poter esprimere un parere chiede che venga presentata soluzione progettuale del muro a secco, tenendo conto che gli elementi prefabbricati previsti, non sono consoni al contesto di riferimento.
Commissione Integrata - seduta del 06/11/2018
Motivo:
L’intervento proposto interessa un immobile compreso nella zona soggetta ai vincoli di tutela di cui all’art. 136 del D.Lgs. 42/04 apposto con D.M. 24 maggio 1952 ed all'Art. 142 comma 1, lett. g) del del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., in quanto ricompresa nelle Aree Forestali – Boschi, come risulta dalla Carta Unica del territorio del PSC vigente, localizzato nell’Ambito di rilievo agricolo paesaggistico, Attrezzature e spazi collettivi - Istituti Ortopedici Rizzoli, nel territorio edificato pedecollinare, in un contesto paesaggistico fortemente caratterizzato dalla presenza del monastero di San Michele in Bosco (che costituisce la parte monumentale dell’Ospedale propriamente detto) ricostruito nel 1437 ad opera dei monaci Olivetani;
La Commissione:
- preso atto della coerenza con gli obiettivi del Piano Strutturale Comunale e dell’ammissibilità dell’intervento rispetto alle prescrizioni in esso contenute;
- vista la documentazione presentata, gli elaborati progettuali e la relazione paesaggistica;
- valutata la congruenza di quest'ultima rispetto all’intervento richiesto, e verificato che dall’esame istruttorio della pratica la detta relazione paesaggistica è coerente con quanto previsto all’allegato B dell’accordo tra Regione Emilia Romagna, Associazioni delle Autonomie Locali e Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e rispondente alle disposizioni di cui al DPCM 12 dicembre 2005;
- vista la nuova soluzione progettuale Pg. 441292/2018;
- visti i caratteri del luogo la presenza di qualità panoramiche in particolare per quanto riguarda le viste sull’intervento dall’intorno anche allargato;
- valutato che l’intervento per l'allargamento di un tratto di strada mediante realizzazione di muretto in cemento armato oltre alla modifica con arretramento verso la collina e prolungamento dell'opera di sostegno precedentemente autorizzata con cambio di tipologia costruttiva da muro di contenimento in elementi prefabbricati a gabbione riempito con sassi spaccati e sassi tondi, non incide in maniera invasiva sul contesto esistente;
- considerato che il processo progettuale seguito nell’elaborazione della proposta di trasformazione, permette di valutare e considerare che l’intervento proposto per le scelte compiute rispetto all’utilizzo delle forme e dei materiali non altera i caratteri fondamentali del luogo, scelte che la Commissione valuta correttamente in relazione al vincolo di tutela.
- pertanto, i cambiamenti proposti non producono effetti di modificazione o alterazione sullo stato del contesto paesaggistico e dell’area. L’intervento risulta congruo con i valori riconosciuti dal vincolo correttamente inserito nel contesto paesaggistico pedecollinare e coerente con gli obiettivi di qualità paesaggistica richiesti dal vincolo.
Per le ragioni sopra espresse, la Commissione esprime parere favorevole all'intervento. |